Courtney's pov
Il giorno dopo arrivammo a New York, tutto grazie alle conoscenze dei Nelson. Non ricordavo bene la strada dove abitava mia madre e così girovagammo per un po' nei quartieri di Manhattan.
Duncan: "Soho, non siamo lontani"
Courtney: "Credo che l'appartamento sia qui"
Duncan: "E se fosse quello avanti?"
Courtney: "Chiediamo. Scusi, cerco Olivia Gomez"
Portiere: "Spiacente ma qui non vive nessuna Olivia Gomez"
Courtney: "E che mi dice di Jacob Smith?"
Portiere: "Non siamo tenuti a dare informazioni sul dottore"
Duncan: "Quindi è qui. Ma perché non conoscono tua madre?"
Portiere: "Posso sapere chi lo cerca?"
Courtney: "Sua figlia, Courtney Emilie-Claire Gomez"
Portiere: "Riferirò"
Vidi il portiere chiamare e parlare con qualcuno, per poi tornare verso di noi.
Portiere: "Spiacente, i signori non possono ricevervi"
Duncan: "Ma è la figlia"
Portiere: "Ragazzino, io eseguo solo gli ordini"
Duncan: "Ragazzino? Sa chi sono io?"
Portiere: "Duncan Drew Nelson, copertina ufficiale dei giornali scandalistici di New York per ben due volte"
Duncan: "Solo? A Toronto ci finivo come minimo cinque volte alla settimana"
Gli diedi una gomitata. Non mi era affatto d'aiuto.
Portiere: "Se è davvero sua figlia perché non chiama i signori?"
Courtney: "Lo farei se mia madre si fosse degnata di darmi il suo nuovo numero"
Portiere: "Buongiorno signora. Mi spiace ma non so proprio come aiutarla"
Signora: "Cara, non sarai la figlia di Charlotte Smith?"
Charlotte era il nome della madre di Duncan, cosa stava succedendo?
Courtney: "La moglie di Jacob Smith? Sono io"
Signora: "Venuta a trovare tua madre? Stavo giusto andando da lei, potete venire con me"
Duncan fece una smorfia al portiere e io lo colpì con un calcio sullo stinco, non era il momento di essere immaturi. Salimmo con l'ascensore e mi ritrovai davanti ad un vero e proprio party esclusivo in stile Jacob.
Olivia: "Courtney? Avevo detto a Steven di non farti salire"
Signora: "E dai Olivia, ha attraversato il Canada per venire da te"
Courtney: "Olivia? Ma non la conosceva come Charlotte? E poi cos'è questa storia del doppio nome?"
Signora: "Vedi cara, si fa chiamare Olivia in pubblico"
Courtney: "Ma quello è il suo vero nome"
Olivia: "Vedo che alla fine siete venuti... Charlotte mi aveva avvisata"
Duncan: "Conosce mia madre?"
Courtney: "Eravamo venuti con una domanda ed ora ne ho più degli ormoni di Duncan"
Olivia: "Carissimi, sarò presto di ritorno"
Andammo in una stanza vuota, probabilmente per ricevere gli ospiti e ci sedemmo.
Olivia: "Il mio vero nome non è Olivia, ma Charlotte, come la madre di Duncan..."
Courtney: "Perché l'hai cambiato?"
Olivia: "Ho saputo tutto di te e Wiliam e mi dispiace, sono stata io a contribuire affinché il suo processo fosse tra i primi in lista e Charlotte era d'accordo"
Courtney: "Quale Charlotte?"
Olivia: "Quella di Duncan. Già sapete tutta la storia, arriviamo al dunque... Quando stavamo insieme, i giornalisti parlavano di 'Wiliam Nelson e la sua Charlotte ', non sapevano il cognome. In quel periodo girava voce che i Nelson avessero tenuto nascosto un figlio, Duncan e così tuo padre decise di tornare con tua madre per evitare scandali"
Duncan: "Voi tutti avete un gran problema con gli scandali"
Olivia: "Restava però il problema della misteriosa Charlotte, nessuno doveva scoprire che Wiliam stava con me..."
Duncan: "Fammi indovinare... Per uno scandalo?"
Mia madre fece cenno positivo col capo.
Olivia: "Così decisi di cambiarmi nome in Olivia"
Duncan: "Sbaglio o mio padre ha un problema con le Charlotte?"
Mia madre rise.
Olivia: "Hai l'umorismo di Wiliam"
Courtney: "Quindi confermi che è suo padre?"
Olivia: "Certo. Le carte non mentono"
Courtney: "E... Chi è mio padre?"
Olivia: "Courtney..."
Courtney: "La verità mamma, sempre se lo sei"
Olivia: "Io sono tua madre. Riguardo a tuo padre... Wiliam e Charlotte non ne sanno nulla ma... William è tuo padre"
Duncan: "Perché non lo sanno? Non ha fatto il test del dna?"
Olivia: "Ho dato loro un falso"
Duncan: "Cioè tu ed io..."
Olivia: "Siete fratelli"
Courtney: "Sono stata violentata da mio padre"
Ero traumatizzata. Che schifo. Mio padre? Ed io amavo mio fratello? Sapevo che l'amore era crudele ma non fino al punto di essere impossibile anche nel momento più possibile.
Courtney: "Noi andiamo"
Olivia: "Non volete restare per il ricevimento?"
Courtney: "Non credo, Charlotte"
Ero piena d'ira. Mi aveva mentito per così tanto. Uscii di corsa sbattendo la porta.
Duncan: "Torneremo, glielo prometto"
Olivia: "Dammi del tu, per favore"
Courtney: "Duncan! Andiamo!"
Urlai dall'altra parte della porta. Ero stufa di sentire la voce di Charlotte.Olivia's pov
Olivia: "E' fatta. Sono sicura che dopo oggi non proveranno a stare insieme"
Signora Nelson: "Non sospettano nulla?"
Olivia: "Ho fatto come programmato. Dovremo mentire ancora a lungo?"
Signora Nelson: "Noi non vogliamo il loro amore, giusto? Hai mentito loro con la storia di Wiliam?"
'Magari fosse una bugia...'
Olivia: "Certo, come detto"
Signora Nelson: "Sai che è contro, quindi Wiliam non sa nulla della nostra amicizia, Olivia"
Olivia: "E non lo saprà"angolo autrice
oh wow
nel libro nuovo il capitolo #12
si chiama così
revelation
see u later, maybe never
odio il mare
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See U Later, Maybe Never
FanfictionUn ventenne che potrebbe essere ritenuto maturo e una liceale di soli sedici anni. Un segreto ad un passo da uno scandalo. Tutto questo creerà dubbi, incomprensioni, incertezze, fraintendimenti che porteranno all'unica certezza: "see u later, maybe...