Plane

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Courtney's pov
La mattina dopo mi risvegliai tra le sue forti braccia. Mi alzai e sorrisi. Non ero felice da troppo tempo e non m'importava se la fonte della mia felicità fosse impossibile da avere.
Duncan: "Ben svegliata. Abbiamo il volo tra mezz'ora. Per favore, torna a casa"
Courtney: "Non è che io non voglia tornare ma non mi va di rispondere alle domande di Bridgette e Gwen"
Duncan: "E che farai qui?"
Courtney: "Ho incontrato delle persone, un po' pazze ma brave persone"
Duncan: "Fammi indovinare: Scott? Chi altro?"
Courtney: "Cody, Sierra, DJ"
Duncan: "Sierra? Ieri ho conosciuto una ragazza, Lindsay che dice che questa Sierra sa tutto su di noi"
Courtney: "Ed è così, è inquietante. C'è la possibilità che sappia anche che stiamo parlando di lei ora"
Duncan: "Hai intenzione di stare da loro?"
Courtney: "Di certo non da mia madre"
All'improvviso mi arrivò un messaggio. Lo aprii e...
Io e la mia amica abbiamo un posto per te
-Sierra
Feci leggere il messaggio a Duncan per fargli capire di che persona si trattasse.
Duncan: "E' inquietante. D'accordo, accetta. Io tornerò a Toronto e sistemerò tutto, sono sicuro che hai ragione, ci stanno ancora nascondendo qualcosa"

Amy's pov
Chloe mi aveva invitata a casa sua. Ormai aveva Justin, cos'altro poteva volere? Arrivai e trovai un sorriso poco rassicurante sulla sua faccia.
Chloe: "Ti conviene allontanare Courtney da Duncan"
Amy: "Quanto ti ha pagato Charlotte?"
Chloe: "Ora non si tratta più dei soldi dei Nelson, ho quelli di Justin... Si tratta di questione di principio: io non voglio che Courtney lo abbia"
Amy: "Perché devi allontanarli? Perché dovrei?"
Chloe: "Amy, Amy, Amy... Ho scoperto qualcosa"
Disse sorseggiando un cocktail.
Amy: "Di cosa stai parlando?"

Duncan's pov
Vidi la sua mano salutarmi e io feci lo stesso dal finestrino. Cosa avrei fatto a Toronto? Cosa stavo cercando? Non lo sapevo ma sapevo che c'era qualcosa che non quadrava... Courtney aveva ragione: che fine avevano fatto i miei documenti che vanno dai zero ai tre anni? Perché mia madre non li aveva?

Courtney's pov
Vidi il suo aereo partire e con esso anche un grosso peso dal mio cuore. Non che Duncan fosse un peso ma tutta quella situazione mi metteva angoscia. Sentii la mano di Sierra poggiarsi sulla mia spalla in segno di conforto e le sorrisi.
Sierra: "Andrà tutto bene. Il cinquantasette per cento del blog dice che non siete fratelli"
Cody: "Speriamo che sia vero. Allora, che hai intenzione di fare?"
Sierra: "Portarla ad una festa. Pochi intimi. Devi sapere che al locale abbiamo una comitiva, alcuni però sono più grandi ma non importa. Devo presentarti Lindsay, Tyler, il fidanzato, Scott, Dawn, la ragazza, Zoey e Mike..."
Cominciammo a camminare verso casa di Lindsay, l'organizzatrice delle feste più belle dell'università.
Courtney: "Ho già conosciuto Dawn e Scott"
Sierra: "Fantastico! Sembra che i due siano in crisi. E' stato anche il mio ultimo articolo"
Cody: "Allora... Che università strana la nostra, no? La maggior parte ha superato i venticinque"
Courtney: "Quindi anche tu sei all'università?"
Cody: "Non si nota la mia virilità?"
Sierra: "Aw sì Codichino"
Gli disse Sierra pizzicandogli la guancia. Nonostante lui mi avrebbe uccisa, erano proprio una bella coppia. Camminammo ancora un po', fino ad arrivare alla villa di Lindsay. Bussammo e una bionda, che portava come minimo tacchi quindici, ci aprì.
Lindsay: "Ciao! Tu devi essere Cathrine!"
Courtney: "Courtney"
Lindsay: "Ed io che ho detto?"
Sierra: "Lindsay, delle voci dicono che hai sbagliato il nome del tuo fidanzato davanti ai tuoi, confermi?"
Lindsay: "Non è vero! Entrate! Non sbaglio il nome di Tyson da Natale, vero Taylor?"
Così dalla cucina apparve un ragazzo con una fascia tra i capelli ed una tuta rossa, credo il famoso Tyler.
Lindsay: "Ieri ho incontrato Dave, allora, avete risolto?"
Courtney: "E' tornato a Toronto"
Sierra: "Ma Courtney resta. Allora, chi verrà stasera?"
Tyler: "DJ, Dawn e Scott, Zoey e Mike, Lindsay dove hai messo le mie scarpe? Um... Anne Maria, forse Sky e Dave"
Lindsay: "Ma Dave sta con Carolina! Tieni, eccole"
Disse porgendogli le sue scarpe da ginnastica.

La festa iniziò presto. Alle 18.30 erano già tutti lì, questo perché Lindsay aveva detto 'diciotto' al posto di 'otto'.
DJ: "Sorella, come va?"
Scott: "Bevi?"
Courtney: "No, grazie. Dawn?"
Scott: "Vedi... Le cose non funzionavano tra noi già da tanto. Poi ieri mi ha beccato con te e abbiamo litigato. Dice che nella mia aurea c'era uno spirito negativo"
Courtney: "Mi spiace..."
Scott: "Duncan?"
Courtney: "A Toronto, in cerca di risposte...."
Mike: "E' qui la festa? DJ, musica!"
DJ: "Ma io sono appena arrivato!"
Anne Maria: "Ragazzone, diceva al deejay, Harold"
Harold: "Chiamatevi Bomba H, grazie"
Era strano che proprio io lo dicessi ma... quei ragazzi erano simpatici.

see u later, maybe never

See U Later, Maybe NeverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora