Origini

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Marinette arrivò in Prefettura e stava cercando l'Ufficio per iscriversi. Quando lo trovò, aspettò nell'anticamera il proprio turno, avendo avanti a sé altre quattro persone.

Rimase in piedi ad aspettare, mentre passarono davanti a lei due signori, uno più giovane dell'altro.

"Monsieur Alphand, mi avevano detto che mi stavate cercando. Cosa posso fare per voi?"

"Ah ragazzo! Voglio sapere come procedono i preparativi. Abbiamo le partecipazioni?"

"Sì, le abbiamo. Ma manca ancora una settimana prima di raccoglierli tutti."

"Una settimana? Parbleu. Pensavo che fosse già passata. Sicuro che la scadenza non sia oggi?"

"Sicuro, come il fatto che sono biondo e ho gli occhi verdi. Si fidi di me monsieur, ho tutto sotto controllo."

Marinette stava per entrare nell'ufficio ma non poté far a meno di sentire la loro conversazione. All'improvviso sentì una voce che le mise i brividi e con passo veloce si affrettò nell'entrare nell'ufficio.

"Adrien caro! Finalmente sei arrivato." Chloé apparve da un corridoio raggiungendo i due signori e mettendo le sue braccia attorno al braccio del ragazzo. "Ho riconosciuto la tua voce dal corridoio, non potevo non salutarti. Mi avevano detto che saresti venuto ed eccoti qui." Disse sorridendo.

"Uhm... Bonjour Chloé. Io non mi aspettavo di vederti. Cosa ci fai qui?"

Lei ridacchiò. "Che sciocchino. Sono la figlia del Prefetto è chiaro che passo del tempo anche qui."

"Sei amico di Chloé?" domandò Alphand sorpreso.

Chloé non lo sentì perché fu distratta dalla vista di Marinette che uscì dall'ufficio d'iscrizione che stava ringraziando l'addetta al lavoro, "La ringrazio Madame Bustier per il suo tempo extra", prima di chiudere la porta. Poi si diresse verso il bagno due porte più in là rispetto l'ufficio.

Poco dopo uscì anche la signora dai capelli rossi, addetta all'iscrizione, chiudendo la porta e andando a pranzo.

Chloé sorrise mefistofelica.

"Scusate, mi sono ricordata che ho una cosa urgente da sbrigare. A tra poco Adrien caro. Saluti monsieur."

Disse Chloé accorgendosi tardi della presenza dell'uomo e dirigendosi velocemente all'ufficio d'iscrizione.

Adrien si chiese cosa stesse facendo nell'ufficio e la seguì mantenendo in sospeso la domanda del signor Alphand.

Chloé si diresse alla scrivania noncurante di essere vista da altri, trovò subito quello che cercava.

La scrivania era in ordine e pulita, la sua mano si diresse sul primo foglio del plico e lesse i dati per assicurarsi che fosse il modulo giusto.

"A quanto pare avevo visto giusto." Sussurrò Chloé. "Bien. Non avranno modo di partecipare." Ridacchiò strappando il modulo d'iscrizione che Marinette aveva appena concluso, in più parti.

Adrien si affacciò all'ufficio e vide l'amica con dei fogli strappati in mano.

"Chloè. Cosa stai facendo?" Le si avvicinò per scoprire il motivo della sua presenza in quell'ufficio.

"Oh Adrien caro, ho dovuto dare una lezione a delle persone che mi hanno trattata malissimo questa mattina."

"E non avevi altra scelta?" Adrien prese i fogli strappati dalle mani di Chloé, cercando un modo per rimediare.

Parigi 1889 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora