NEIGHBOURS {m.yg+p.jm}

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"quindi mi state dicendo che Yoongi è finito nel banco con Jin perché aveva tirato una manata in faccia ad Hoseok?" chiese Jimin  aprendo leggermente gli occhi e guardando i tre più grandi che si trovavano con lui.

Era da circa due ore che si trovava dentro casa del maggiore e, non si sa come, erano finiti con parlare di come i tre si fossero conosciuti.

" non ci posso credere..." disse Jimin guardando il suo hyung, immaginando di vederlo piccolino, che non la sua mano da una sberla al povero Hobi.
Gli fu inevitabile scoppiare a ridere, sarebbe stata una scena troppo divertente da guardare.

Anche gli altri ragazzi iniziarono a ridere contagiati dalla bellissima risata di Jimin.

"ma voleva rubare il mio giocattolo" disse Yoongi cercando di scusarsi, ma il tuo in cui lo disse non fece altro che far ridere di più i ragazzi, trovandosi quasi con le lacrime agli occhi.

"ahh, mio dio, che ricordi" iniziò Jin facendo finta di asciugarsi una lacrima.
"va bene, ora io e Nam andiamo in cucina... Vi lasciamo da soli" fini poi prendendo di peso Namjoon e costringendolo ad camminare verso la cucina, facendogli lasciare le sue adorate caramelle sul tavolino del salone.

Si guardarono per un po' negli occhi, non sapendo cosa fare e come comportarsi. Era la prima volta che Jimin veniva a casa sua e non sapeva che cosa doveva fare, se fosse stato a casa sua si sarebbe subito steso sul divano, appoggiando la testa sulle gambe del più grande, ma non poteva farlo, era da maleducati.

Ma per fortuna ci pensò Yoongi, e facendo quella che avrebbe voluto fare Jimin, si stese completamente sul divano, poggiando la sua testa bianca sulle cosce del più piccolo.

Jimin abbassò la testa e notando che il più grande lo stava guardando arrossí leggermente, distogliendo lo sguardo dal suo.

"jiminieeee, mi tocchi i capelli?" chiese il più grande afferrando una delle mani del più piccolo.

Di certo Jimin si sarebbe aspettato di tutto tranne che questa richiesta, ma questo perche non sapeva che Yoongi lo aveva fatto venire apposta perché voleva essere coccolato, da lui.
Ma ovviamente questo Yoongi non lo aveva detto.
Molte volte i ragazzi facevano bene a chiamarlo gatto, anche perché in quel momento ne sembrava esattamente uno, e ovviamente Jimin non perse tempo nel farglielo notare.

"sembri un gatto che vuole le coccole" disse sorridendo leggermente, ma comunque infilò una delle sue mani nel capelli bianchi del più grande, iniziando a toccarli delicatamente.

"shhh, lo so, ma ora continua" disse e fece intrecciare la sua mano con quella che poco prima aveva afferrato di Jimin. Se la portò alla bocca e delicatamente ne baciò il dorso.

Si stava davvero lasciando trasportare.