NEIGHBOURS {m.yg+p.jm}

57

Passarono circa una ventina di minuti in quella posizione, con Jimin che toccava i capelli bianchi di Yoongi e quest'ultimo che giocava ogni tanto con la sua piccola manina, comparando la con la sua.

Yoongi si sentiva così a suo agio a stare con Jimin, non gli era mai capitato con qualcuno che conosceva da così poco tempo, eppure era successo.
Il suo cuore batteva all'impazzata al sol pensiero di trovarsi con lui in questo momento.

La stessa cosa andava per Jimin, che gli unici amici che aveva, o per le meno gli unici di cui si fidava, erano Tae e Kook.
Con il maggiore non aveva paura di fare figuracce, si comportava semplicemente come era realmente, senza nascondere nessun lato di sé stesso. E questa cosa gli faceva più che bene.

"hyung..." iniziò a parlare Jimin, non per un vero motivo, più che altro voleva che il maggiore iniziasse a parlare con lui. Gli piaceva stare in silenzio, ma aveva la parlantina lunga e stare zitto per più di venti minuti non era esattamente il suo forte.

" hm?" fece il maggiore alzando di poco la testa in modo tale da vedere meglio il ragazzo sopra di sé.

Jimin non sapeva davvero cosa dire, però appena vide il modo in cui gli occhi di Yoongi si ingrandirono nel guardarlo un dolce sorriso comparve sul suo volto e il suo cervello non volle saperne più di ragionare.
Era estremamente cucciolo in quel momento.

"... Niente... Sei bello" disse così, senza pensarci Jimin. Non che non avesse ragione, ma non appena si rese conto delle sue parole il suo viso andò a fuoco, facendo ridacchiare leggermente Yoongi.

"anche tu lo sei" rispose allora l'altro, continuando a ridere nel notare come ora Jimin avesse distolto lo sguardo dal suo per il troppo imbarazzo.

Yoongi allora decise di alzarsi dalle sue gambe e posizionarsi affianco a lui. Non sapeva perché, ma vederlo così tutto rosso e imbarazzato gli aveva suscitato un'insana voglia di baciarlo.

E siccome, aveva capito che se si sentiva di fare una cosa la doveva fare, senza pensarci un secondo in più, prese tra le mani il viso imbarazzato di Jimin e velocemente fece scontrare le loro labbra, ancora sorridendo.

Jimin colto alla sprovvista in un primo momento si immobilizzò, però poi si sciolse nel bacio, mettendo le mani attorno al collo di Yoongi e trascinandolo con lui giù, verso il divano.

Jimin presto si trovò con la schiena contro i cuscini e con Yoongi sopra di lui, le mani sui suoi fianchi e le loro labbra ancora attaccate.

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Chissà cosa succederà hihihihihihi.

No va bene non vi preoccupate, ci vorrà ancora tempo per far fare qualcosa di concreto a questi due, ma intanto... Facciamo succedere cose carine e pucciose.

Quando scrivo questa storia il livello dello zucchero nel mio sangue sale in maniera esagerata, ed è una cosa troppo bella.
Diciamo compenso per quanto riguarda i capitoli che sto scrivendo di Black wings, lollll.

Detto questo, ciaoooo

By 맔.