NEIGHBOURS {m.yg+p.jm}

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Appena il campanello della casa di Jimin suonò lui già si trovava lì, pronto ad aprire la porta e ad accogliere il suo Hyung.

Dalla conversazione che avevano avuto pochi secondi prima sapeva perfettamente quella serata sarebbe stata un po'  diversa da quella del giorno prima, dove l'unica cosa che avevano fatto era stata coccolarsi e dormire.

Aprí la porta e subito si trova la testa bianca di Yoongi ad aspettarlo, con uno sguardo diverso da tutti quelli che gli aveva visto fare.

"ciao Yoongi" disse Jimin sorridendo al suo Hyung, lasciandolo entrare in casa e dandogli giusto il tempo di togliersi il cappotto per poi abbracciarlo e salutarlo con un lungo bacio a stampo sulle labbra.

Il più grande sorrise leggermente alle azioni del più piccolo e gentilmente strinse i suoi fianchi, ricambiando volentieri quel piccolo saluto.

"ciao anche a te Jimin" disse Yoongi una volta che si furono staccati.

Le guance del più piccolo si colorarono di un leggero rosa facendo chiedere a Yoongi come un ragazzo potesse passare dall'essere totalmente confident in chat e shy dal vivo.

"vuoi qualcosa Hyung? Un po' d'acq-" iniziò Jimin avviandosi versoa cucina dando le spalle a Yoongi.

Yoongi non gli diede il tempo di finire la frase che con un sorrisetto più che beffarlo lo interruppe.
"voglio vederti ballare Jiminie" disse il più grande incrociando le braccia al letto e poggiandosi con la spalla sullo stipite della porta.

A quelle parole Jimin si congelò, non si aspettava che Yoongi fosse così diretto, eppure questa parte diretta di Yoongi gli piaceva, proprio per questo motivo dopo due secondi a metabolizzare ciò che aveva detto Yoongi un sorriso più che ambiguo comparve sulle labbra di Jimin.

Si girò lente te verso Yoongi e, sempre lentamente, si posizionò di fronte a lui, inclinando la testa verso sinistra e toccando il petto di Yoongi coperto dalla felpa.

In quel momento Jimin stava mostrando tutto il suo lato da seduttore, e di certo questa cosa non dispiaceva affatto Yoongi che di tutta risposta guardava ogni sua più piccola azione, con il labbro inferiore catturato tra i denti.

L'aveva capito fin da subito che se Jimin voleva, poteva diventare la persona più esplicita di questo mondo e in quel momento non vedeva l'ora di vederlo in azione.

"vuoi vedermi ballare Hyung?" chiese Jimin guardandolo dal basso, usando i migliori occhi da cucciolo che era in grado di fare.

Il maggiore annuì solamente continuando a tenere stretto fra i denti il suo labbro inferiore.

"allora vieni su, Hyung" disse Jimin e senza pensarci due volte il più grande lo seguì verso la sua stanza al piano di sopra.

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Non dico niente, lascio a voi i commenti, anche perché sono curiosa di sapere come pensate andrà a finire questo lunedì pomeriggio.

By 맔