NEIGHBOURS {m.yg+p.jm}

37

Jimin si trovava seduto sul suo divano nel salone di casa di Taehyung, stava aspettando pazientemente che i suoi due migliori amici, nonchè fratellastri, si preparassero, aveva gli occhi chiusi ed era praticamente sprofondato fra i suoi morbidi cuscini. Il più grande dei due aveva insistito tanto affinchè si potessero preparare insieme per la tanto agoniata uscita e, ovviamente, lo seguì anche il più piccolo.

"Hyuuunnngggg!!" si sentì chiamare da Jungkook, aprì in tempo gli occhi per vedere un piccolo esemplare di coniglio scendere le scale e mettersi davanti alla sua figura.
"come sto?" gli chiese facendo una piroetta su se stesso cosi da far vedere meglio cosa indossava al più grande.

Jimin sorrise per il suo comportamento e poi lo guardò con più attenzione: indossava un paio di jeans neri strappati sul ginocchio, una camicia del medesimo colore infilata dentro e al piede indossava un paio di anfibi, sempre neri. Era molto semplice ma anche elegante e il più basso dovette ammettere che Jungkook era proprio un bel ragazzo, in tutto e per tutto.

"stai benissimo Kookie" gli disse allora mostrandogli un tenero sorriso.

Gli occhi del più piccolo si illuminarono e un tenero sorriso da coniglietto si formò sul suo viso.
"grazzieeee hyuuuunngg" disse contento e si diresse di nuovo al piano di sopra, saltellando felice.

Jimin appoggiò testa sul divano cercando di prepararsi psicologicamente alla serata che stava per arrivare.
Come si sarebbe dovuto comportare? Con Yoongi era sempre stato se stesso fin dall'inizio, ma con gli altri si trovava impreparato.

"JIMINI-AAAAHHH" urlarono in contemporanea Jungkook e Taehyung.

Lì uccido

Fu questo il pensiero di Jimin appena sentí i due chiamarlo. Si alzò lentamente dal divano e salí le scale andando verso la camera dei due.

"JIMIN" urlò ancora Taehyung facendo saltare per lo spavento Jimin.

Jimin aprì la porta della stanza di tae di scatto guardandoli con occhi infuocati.
"cosa. Volete." disse con aria minacciosa.

"Jungkook non la smette di importunarmi" disse il più grande indicandolo, con ancora un piede senza scarpa.

"e lui continua a dirmi che sembro un becchino" rispose di rimando il più piccolo incrociando le braccia sul petto e confidando le guance.

Jimin si passo una mano sul viso non potendo sopporta che i suoi due migliori amici continuavano e non sopportarsi.
Li guardò entrambi e si sedette sul letto cercando di non urlargli contro. Fece un grosso respiro e poi parlò.
"Jungkook smettila di importunare Taehyung..." disse guardando il più piccolo che lo guardava con gli occhi da cucciolo mentre Taehyung sorrideva vincitore. "e tu -disse indicando il ragazzo che aveva ancora una scarpa mancante- smettila di chiamarlo becchino" e il sorriso di Taehyung scomparve lasciando spazio ad una faccia triste.
"ora chiedetevi scusa" disse massaggiandosi le meningi sentendo già il mal di testa approdare.

I due fratelli si guardarono per circa due secondi negli occhi, assottigliandoli e sfidandosi e senza smettere di guardarsi in quel modo dissero insieme un flebile "scusa".
Jimin sorrise compiaciuto e come se niente fosse prese la scarpa che ancora mancava a Taehyung da terra e gliela porse.
"fate presto fra dieci minuti dobbiamo uscire" disse e con questo uscì dalla stanza solo per dirigersi nuovamente sul suo adorato divano.

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I'm back bitch, adoro scrivere come Jungkook e Taehyung non si sopportino lol.
Si fra poco assisteremo al disagio di far incontrare tutti quanti, HAHAHAHAHAHHA, preparatevi.

By 맔