𐠿𝘊𝘢𝘱.2𐠿

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Pov Gian
Tanc si è addormentato sul mio grembo dopo aver pianto per più o meno 1h e mezza dandosi colpe su colpe e dicendomi di lasciarlo definitivamente solo con la sua merda.

Ma non ho intenzione di mollarlo, non ora...

Ormai da un po' ho capito di essere gay e l'ho capito quando mi sono reso conto di essermi innamorato di una persona che non fosse del genere femminile.

Insomma si mi sono innamorato di Tancredi, ogni volta che lo guardo sento le farfalle nello stomaco la testa farsi più leggera e le gambe tremare, o almeno era così...fin quando non ha cominciato a drogarsi...

Da quel momento le giornate e le nottate le passavo non a chiedermi quando tornasse ma se tornasse, e questo mi sta distruggendo.

Ha cominciato facendosi qualche canna, una alla settimana, due, tre, sette, venti, trenta fino a farsene anche dieci un una sola giornata, poi Young è entrato nel brutto giro e lui si è fatto trasportare cominciando con le dosi sempre più frequenti e poi le siringhe anche se dice che quelle non lo attirano troppo.
Insomma, lo abbiamo sempre avuto davanti e non ci accorgevamo che lo stavamo perdendo poco a poco sempre di più fino a sparire.

Non lo abbiamo aiutato e adesso ne paghiamo le conseguenze.

Lo prendo a moglie e lo porto sul suo letto stendendomi di fianco a lui.

Mentre gli accarezzo i capelli lo guardo, dimagrito, occhiaie assurde, mani rovinate, labbra secche e spaccate, il naso arrossato e il septum irritato.

È un disastro semplicemente.
Ma è bellissimo.

Forse se avessi preso coraggio e mi fossi dichiarato lui non sarebbe in questa situazione...

È colpa mia...

Mi alzo lasciandolo riposare tranquillo per andare a pranzare con Diego e Lele.
Devo parlargli...

Mi siedo al mio posto a tavola con già il piatto di pasta davanti, lo fisso e quasi quasi mi diventa interessante.

D: Ao Gian!

G: Eh che c'è?

D: Ti sei incantato, vabe dicevo, si è addormentato?

G: Si ma tanto appena si sveglia la routine sarà la stessa ...

D: Purtroppo...

Devo sfogarmi, non ce la faccio più.

G: È colpa mia raga...

D: No bambi non potevi fare niente per evitarlo, purtroppo mi duole ammetterlo ma ha ragione quando dice che la vita è sua e la decisione l'ha presa lui.
Non darti colpe Gian, non ne hai.

G: Si hai ragione ma c'è una cosa che forse poteva trattenerlo...

L: Cosa??

G: Se promettete che non mi giudicate...

D: Mai bambi dicci

G: I-io sono innamorato di T-Tanc...
Sono gay...

L: Questo da quando...

G: Da prima che cominciasse, tipo due settimane prima...

L: Porca puttana!

Lele batte le mani sul tavolo e si alza bruscamente, va verso la porta di casa, prende le chiavi ed esce.

D: Finisco di mangiare e lo vado a ricercare, so già dove andrà

G: Ma che gli è preso? È perché si è reso conto che la colpa è veramente mia vero...?

D: No sta male per fatti suoi e sta cosa di te, di Tanc gli pesa anche fin troppo e non so veramente più come aiutarlo

Finisce di mangiare e come detto va dietro a Lele lasciandomi solo in casa con Tanc di la che dorme, finisco anch'io di mangiare e poi vado a stendermi accanto a quello che dovrebbe essere allo stesso tempo il mio migliore amico e la mia crush.

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Numero parole : 570🔏

L'errore più bello ~ Gianedi🧡 {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora