𐠿𝘊𝘢𝘱.11𐠿

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Pov Gian
Forse non dovevo farlo...

Una fitta allo stomaco dopo l'altra mi portano a piegarmi in due dal dolore.

Dopo circa 5 min così, nel silenzio più totale, finalmente Tanc apre la porta e si mette davanti a me.

T: Dammi la chiave

G: Tanc... devo dirti una cosa...

T: Cosa?

G: Quello che cerchi nel cassetto, celho in tasca

Mi perquisisce tutte le tasca quando poi nell'ultima trova finalmente la bustina che tanto cercava... vuota...

T: Che fine ha fatto la roba? C'erano ancora due dosi buone!

G: Scusa...

T: CHE CI HAI FATTO!?

G: L'ho assunta...

T: Ma sei rincretinito!? Era roba forte ma che ti salta in testa! Come stai?

G: Sto uno schifo...Penso di dover sbrattare

Mi prende per un braccio e mi porta il bagno a rigettare.

T: Perché l'hai fatto?!

G: Volevo sapere cosa tu stessi provando...

T: Non mi sembra questo un buon modo di capirlo!
E adesso dovrò pure tornare in quella topaia a riprendere qualche dose.
*dice scazzato*

G: No! Che poi non torni! Ci vado io!

T: Ptss *ride* e secondo te persone tipo Young, che ti conoscono, ti reggono il gioco!? Ti bruciano vivo se vai tu cretino!

G: Ma se vai tu non torni...

T: Torno, torno, tranquillo

Qualche lacrima mi riga le guance.

G: Non sei tornato per un mese intero, perché adesso sarebbe diverso?

T: Perché voglio prendere seriamente questa riabilitazione improvvisata, ho te, ho Lele, ho Diego e voglio che,
a costo di farmi prendere a cinghiate, voi riusciate a tirarmi fuori

G: Tanc... so che probabilmente adesso non è il momento migliore per dirtelo, magari non sarà mai il momento giusto, ma...

T: Esatto non penso sia il momento quindi forza vieni sul letto

G: No io... è una cosa seria

T: A maggior ragione non mi sembra il momento giusto per parlarne visto le tue condizioni

G: Ma se non lo faccio ora-

T: ZITTATI ora vieni sul letto e ti riposi! Non voglio sentire discorsi seri da un drogato che non sa neanche cosa sia la droga!

G: No voglio dirtel-

T: Ti ho dett-

G: TI AMO TANCREDI!

T: Ma te ti sei pure fumato qualcosa te lo dico io!

G: Cosa...? Che intendi...?

T: Che sei etero fino al midollo, forza vieni

Mi aiuta ad alzarmi e mi porta in camera per poi costringermi a stendermi sul letto.

G: Tanc io non sto dando di testa, ti amo davvero

T: Ti posso dire la verità?

G: Ti prego

T: Allora imprimiti le mie parole: MAGARI tu fossi gay o perlomeno bisex, MAGARI

G: Ma lo sono...

T: Allora ti spiego due cosette, prendiamo come esempio Lele e te:
Lele è palesemente gay, perché? Perché non guarda nessuna ragazza, nemmeno se gli twerkassero in faccia
Tu, in questo momento sei sotto l'effetto della tua prima assunzione, addirittura di roba forte, e non capisci manco chi sei te tra poco.
Se vogliamo aggiungere pure me all'equazione, io, anche se non è palese come per Lele, sono Bisex, perché sono altamente attratto da un ragazzO ma anche da una ragazzA.

Sul mio cuore si crea una crepa, poi due, tre, quattro, fino quasi a frantumarsi.

T: Capito tutto?

Non ho il coraggio di rispondere, mi giro verso il muro e aspetto fin quando lui esce dalla stanza.

Piango, piango fino a finire le lacrime, fino a finire le urla soffocate nel cuscino, fino a finire le forze servite per stringere i lembi del cuscino fino a straziarne la federa, fino a crollare come un castello di carte con un filo di vento, crollare nel buio della mia mente, in un sonno tormentato.

Mi ha malamente rifiutato...

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Numero parole : 620🔏

L'errore più bello ~ Gianedi🧡 {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora