𐠿𝘊𝘢𝘱.15𐠿

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Pov Gian
Oddio mi ha baciato!
Oddio mi ha detto che mi ama!!
Oddio ci siamo fatti le coccole e baciati tutto il giorno!!!

Non ci credo ancora.

Arrivò l'ora di cena e con essa, purtroppo, la prima "litigata" con Tanc...

G: Piccolo dobbiamo andare a mangiare, è ora di cena

T: Non ho fame, vai tu

G: Tanche, devi mangiare, ti si vedono le ossa, rischi di finire in ospedale

T: Guarda che se ti faccio schifo puoi lasciarmi eh!

G: No- Che? Non fraintendermi, ti sto dicendo una cosa oggettiva! Ti si vedono le ossa, ti sei visto pure tu allo specchio

T: Si ma scusa se non comando il mio stomaco. Non. Ho. Fame.

G: Invece tu adesso verrai di là e mangerai!

T: NO

Vista la posizione favorevole in cui siamo messi lo prendo di peso e lo trascino fino al tavolo.

Mentre lui si dimena tra le mie braccia, io riesco a metterlo seduto sulla sua sedia e ordino a Diego di prendere qualcosa per legarlo.

Torna con la corda che Lele usa per saltare e io gliela lego all'altezza della vita per tenerlo attaccato allo schienale della sedia lasciandogli comunque le braccia libere.

G: E adesso mangi!

T: Gian, sei stupido comunque quando ti ci metti

Si alza in piedi con la sedia attaccata a si muove per farmi capire il mio errore mentre lui e Diego se la ridono di gusto.

Stronzi!

Adesso ve faccio ridere io!

Vado prima in camera nostra e poi in quella di Diego e Lele e prendo una bandana di Tanc e una di Diego.

Torno al tavolo e lo faccio sedere di nuovo per poi legargli le caviglie alle gambe della sedia.

G: Adesso vediamo se ridete ancora, la rossa è tua *indico Diego* e la blu tua *indico Tanc* e ora vediamo se mangi nano

D: Vedi di non strapparmela perché ti meno Tancredi!

Mi siedo anch'io e finisco il mio piatto di pasta, ogni tanto mi giro a guardare Tanche e vedo che, ormai rassegnato, si sforza piano piano di portarsi un boccone alla bocca.

Una volta finita la cena lo slego e sia lui che Diego mi strappano le rispettive bandane guardandomi male per poi andare a sistemarle nelle proprie camere.

Tornarono entrambi e decidemmo di guardare un film sul divano.

Tanc si mise con la testa sul mio petto ed io con una mano gli circondavo un fianco mentre con l'altra gli accarezzavo i capelli.

Non ci volle molto prima che si addormentasse, così lo portai in camera nel suo letto per poi avvicinare silenziosamente il mio letto al suo per potergli dormire vicino.

Lo abbracciai da dietro e gli lasciai un bacio tra i capelli, mi addormentai così.

~Skip time ~ 3:40 ~

Mi sveglio perché sento il letto muoversi parecchio, apro gli occhi e vedo Tanc rannicchiato su se stesso con le braccia strette all'addome, gli occhi strinti e probabilmente sta anche trattenendo il respiro a giudicare da come muove le labbra.

Avvicino una mano alla sua spalla e gliela accarezzo, a questo gesto lui apre gli occhi e li punta nei miei.

G: Hey piccolo che hai?

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Numero parole : 530🔏

L'errore più bello ~ Gianedi🧡 {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora