Percy
Il giorno dell'esplosione dell'aula di pozioni cominciò con Jason, Harry e Leo che saltavano sul mio letto alle sei e mezza del mattino, facendomi venire una tachicardia che non provavo da... ehm, boh. Tanto, penso."Lo hanno fatto anche a me." Mi rassicurò Ron, dal suo letto, anche lui che si teneva una mano al petto.
"Sbrigatevi a prepararvi!" Ordinò Harry e- davvero? Perché diavolo erano così mattutini? "Sennò per arrivare a pozioni dovremo volare!"
"Qual è il programma di oggi?" Domandò Ron, sbadigliando.
"Allora... ehm... abbiamo pozioni con i Corvonero, Tassorosso e... cavolo, ci sono anche i Serpeverde." spiegò Harry, leggendo l'orario fornitogli da Hermione. Il fatto era che, visto eravamo arrivati noi americani, la scuola aveva deciso di farci frequentare tutte le lezioni tutti insieme.
"Dovremmo scendere per fare colazione." Suggerì Leo, il cui stomaco aveva appena brontolato.
"Va bene, però prima dobbiamo farci una doccia." Dissi, togliendomi il piumone, e notando in quel momento come tutti fossero ancora in pigiama.
Ci scambiammo una rapida occhiata per poi urlare: "Il bagno è mio!", prima di schiantarci contro la porta del bagno già chiusa perché Leo, quell'infame, il più vicino al bagno era già entrato.
Poco dopo (in realtà un'ora dopo) eravamo tutti pronti e scendemmo in Sala Grande per la colazione.
Entrati in quell'immensa sala, sentii dei sussurri e quando guardai il tavolo dei Serpeverde, capii all'istante il perché.
"Ehi Percy...." mi sussurrò Harry. "Sbaglio o Nico è infilato sotto il tavolo?"
"Non ti sbagli affatto." commentai, sbattendomi una mano sulla fronte.
"Ma perché è infilato la sotto?" Domandò Ron, trattenendosi la pancia dalle risate.
Jason fece un verso come a dire oh, ho capito, e ci indicò l'enorme folla di ragazzine più piccole che gli chiedevano un autografo, lasciandoci tutti a bocca aperta.
"Si sta nascondendo da quelle ragazzine?" Chiese Harry, inarcando un sopracciglio.
"Ragazzi..." mormorò Ron leggermente spaventato. "Le vedete anche voi le ombre che stanno uscendo dalle mani di Nico o è un'illusione ottica?"
"Leo, entra in azione." gli ordinò Will, spuntando all'improvviso. Teneva i pugni serrati, segno che si stava chiaramente arrabbiando.
Leo annuì e salì sul tavolo dei Grifondoro e cominciò a sventolare una mano per attirare le attenzioni. "Ehilá, ragazze! Volete vedere come sono sexy?" Disse, mettendosi in posa da modello.
Le ragazzine si voltarono verso di lui e poi, evidentemente non ritenendolo abbastanza sexy, ritornarono a tormentare Nico.
"Ma... ma non ha funzionato?" Disse Leo, scendendo dal tavolo, sconvolto: "Ehi ragazze! Perché non mi degnate di uno sguardo?!
"Woah, se nemmeno Leo funziona mi sa che ci serve qualcosa di più potente." Disse Harry, scambiandosi uno sguardo con me, che ghignai, capendo cosa avesse in mente. "Il potere di Piper funziona bene?"
***
"Voi non volete Nico! Voi non lo volete! Allontanatevi!" Ordinò Piper, mettendo molta enfasi nella frase.
Tutte le ragazzine, come imbambolate, se ne andarono ognuna al proprio tavolo.
"Ehm Harry..." sussurrò Ron, continuando a guardare spaventato Piper. "Credo che mia mamma sia una figlia di Afrodite..."
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Their Green Eyes -Harry Potter e gli Eroi dell'Olimpo-
Fanfiction[COMPLETATA] Una nuova profezia che incombe costringerá maghi e semidei a collaborare per sconfiggere una volta e per tutte il signore del Tempo e Lord Voldemort che sono entrati in combutta per creare un nemico impossibile da sconfiggere. Ma non im...