Harry
Essere uccisi da Tartaro non sembrava affatto divertente.Mentre fissavo la faccia scura e vorticosa del dio, decisi che avrei preferito morire in un modo meno memorabile, magari cadendo dalle scale, o andandomene pacificamente nel sonno a ottant'anni.
Questa sì che era una buona idea.
Non era la prima volta che affrontavo un nemico impossibile da sconfiggere con la forza.
La voce di Tartaro sembrava registrata al rallentatore, come se le parole fossero risucchiate nel vortice della sua faccia.
"Dobbiamo fare qualcosa..." sussurrò Malfoy.
"Sta zitto." Lo ammonì Reyna. "E poi cosa potresti fare? Dire: «Non la farai franca!?». Non è vero."
"Siamo ancora vivi solo perché Tartaro si sta godendo la propria nuova forma." Concordò Annabeth. "Il dio vuole assaporare il piacere di farci fisicamente a pezzi. Se volesse, potrebbe divorare la nostra esistenza con un solo pensiero, così come ha disintegrato Iperione e Crio."
Tartaro sibilò di nuovo o forse rise. "La vostra paura emana un profumo meraviglioso. Capisco il fascino di possedere un corpo dotato di tutti gli arti..."
"Stanne fuori!" Gridò Bob. "Non ti immischiare!"
"Immischiarmi?" Tartaro si girò. "Io sono il signore di tutto!"
"Io sono Bob" dichiarò il Titano. "... e te l'ho già detto una volta!"
Proprio mentre stavo scrivendo mentalmente il mio necrologio, dalla tasca di Bob uscì un gattino scheletro.
Miao.
"Bobbino!" Esclamò Annabeth.
Cercai di non soffermarmi molto sul nome e di guardare meglio davanti a me.
"Vai!" Ordinò Bob.
Il gatto-scheletro cominciò a crescere, fino a diventare una tigre-scheletro e infilò gli artigli nella coscia di Tartaro.
Ah ah! Hermione lo diceva che i gatti avrebbero conquistato il mondo!
E Bob, infilò una lancia sotto l'addome del Dio.
Ouch.
Il titano si girò verso di noi. "Andate alle Porte. A lui ci penso io."
Tartaro rise. "Oh!" Esclamò. "Ehm... giusto."
Poi, si voltò verso i mostri. "Distruggeteli." Ordinò.
***
Le diverse imprecazioni in greco antico, latino, francese, cinese, italiano, ed ovviamente, inglese erano gli unici suoni durante lo scontro.Accompagnate da qualche urla, ogni tanto, da parte di Nico che evocava scheletri mentre io li faceva ingrandire.
"DI ANGELO!"
Ed ovviamente, se Nico evocava scheletri, Will urlava.
"POSSIAMO RIPARLARNE QUANDO..." altro scheletro. "... USCIREMO DI QUI?"
"SEI UNO -Stupeficium- SCEMO!"
"UNO SCEMO CHE..." affondò con la spada contro una dracena. "AMI!"
"PER QUANTO VOI SIATE DOLCI ED ADORABILI -Bombarda!-." Urlò Jason. "DEVO INTERROMPERVI PERCHÉ QUALCUNO DEVE TENERE IL PULSANTE!"
"BOB È UN TANTINO OCCUPATO!" Urlò il Titano infilando la lancia tra gli occhi di Tartaro.
E fu così che l'entità primordiale, Tartaro, divenne un unicorno.
"LO FACCIO IO!" Si offrì Frank.
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Their Green Eyes -Harry Potter e gli Eroi dell'Olimpo-
Fanfiction[COMPLETATA] Una nuova profezia che incombe costringerá maghi e semidei a collaborare per sconfiggere una volta e per tutte il signore del Tempo e Lord Voldemort che sono entrati in combutta per creare un nemico impossibile da sconfiggere. Ma non im...