Their Green Eyes -Harry Potter e gli Eroi dell'Olimpo-

15- Non ho paura del buio... che bugia pietosa

Will
Non avevo mai avuto paura del buio.

Ma di norma il buio non era alto dodici metri e non aveva ali nere e un frustino.

Nyx era quasi troppo da assimilare.

Incombendo sul baratro, era una sagoma vorticosa di cenere e fumo, grande come la statua di Athena Parthenos, ma molto viva.

Troppo viva.

Aveva vesti nere come il vuoto, mischiate ai colori di una nebulosa, come se le galassie nascessero dal suo corpo.

Il carro della dea era costruito con lo stesso materiale della spada di Nico ed era trainato da due enormi cavalli, completamente neri salvo per le zanne d'argento.
Le loro zampe fluttuavano.

Quegli oscuri destrieri nitrirono e mostrarono le zanne.

"Che carini..." borbottai sarcasticamente.

Nico mi pestò un piede. "Zitto, Will!"

La dea sferzò il frustino.

"No, Ombra. Giù, Tenebra. Questi minuscoli premi non sono per voi."

"Ottimo." Commentò Malfoy. "Ci siamo quasi fatti ammazzare da quella dea pazza per essere camuffati e poi... lei ci riesce a vedere."

"Pretendo la garanzia." Continuò Reyna, scambiandosi un'occhiata di intesa con Malfoy.

"Che.... che cosa stanno dicendo i cavalli, Percy?" Chiese Leo.

"Sempre le stesse cose." Borbottò. "Vogliono farci fuori."

Nyx fece una risata. "Ma no!"

"Ehm... quindi non lascerai che ci divorino?" domandai alla dea.

"Certo che no." Gli occhi quasar di Nyx sfavillarono. "Non gli permetterei mai di uccidervi. L'uccisione spetta a me!"

"Di meglio in peggio..." borbottò Nico mentre io gli prendevo la mano.

"Oh, non ucciderti!" gridò Harry. "Non siamo così spaventosi."

La dea abbassò il frustino. "Cosa? No, io non volevo dire..."

"Be, spero proprio di no!" Harry ci guardò e fece una risata forzata. "Non volevamo spaventarla, vero?"

"Ah, ah." replicò Hermione, con un filo di voce. "No, no, figurati."

I cavalli-vampiro erano perplessi. Si impennarono, nitrirono e sbatterono le zampe a terra.

Nyx tirò le redini. "Sapete chi sono?" domandò in tono imperioso.

"Fantastico!" Sussurrò Percy, stranamente non sarcastico. "Non si ricorda di noi! Possiamo usare gli stessi trucchi. State al gioco!"

Annuimmo, ghignando.

"Be', sei la dea della notte suppongo." rispose Annabeth. "Sì, insomma, si capisce. Sei buia e via dicendo... anche se il dépliant non diceva quasi niente di te."

Nyx chiuse un occhio. "Depliant?"

Annabeth si tastò le tasche. "Ne avevamo uno, no?"

Mi leccai le labbra. "Sì, certo."

Stavo ancora osservando i cavalli, con la mano stretta a Nico, ma ero abbastanza lucido per collaborare.

"Comunque, immagino che il dépliant non dicesse granché, perché non eri una delle attrazioni messe in evidenza." Sbadigliò Nico.

"Messa in evidenza? Una delle attrazioni principali?"

"Esattamente!" Esclamò Jason. "Siamo venuti qui per il tour del Tartaro... una destinazione esotica, tanto per cambiare! Gli Inferi sono troppo sfruttati!"