10- Vuoi una maledizione? Scegli pure!

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Leo
"Ehm, dove siamo diretti?" Domandai dopo ore e ore di camminata.

"Ugh." Mormorò Annabeth. "Ci serve la foschia della morte."

"Ahi." Disse Percy. "Odio quella cosa..."

"E per prenderla, dobbiamo andare dalla Signora." Ci spiegò Nico.

"Perché ho la vaga impressione che questa 'Signora' non sia nulla di buono?" Domandai.

"Il folletto ha ragione." Ridacchiò Bob.

"Ehi! Non chiamarmi così!" Esclamai. "Mi potete dire chi è questa tizia?"

"Non è una buona cosa pronunciare il suo nome..." mi avvertì il titano.

"E che è? Voldemort?" Ridacchiò Ginny.

"Almeno puoi dirci quanto manca?" domandai.

"Non lo so." Ammise Bob. "Lo sento e basta. Dobbiamo andare da una parte."

"Oh fantastico." Mormorai sarcastico. "Da una parte."

Percy mi appoggiò una mano sulla spalla. "Ehi, amico. Non essere troppo duro con lui." Mi disse. "Ci ha salvato il popò tante volte!"

"Quindi la nostra unica salvezza è un ex titano." Ripetei, cercando di convincermi che fosse tutto normale. "Okay."
***
"Ci siamo." annunciò Bob, fermandosi così all'improvviso che per poco non lo investii. Scrutò in lontananza, verso sinistra, come assorto nei propri pensieri.

"È questo il posto?" Domandai. "È qui che dobbiamo «andare da una parte»?"

"Sì." confermò il Titano. "Il buio più buio, e poi da una parte."

Un albero cominciò a muoversi

"No. No. No." Gemette Annabeth. "Vi prego, no."

Percy la strinse a sè. "Tranquilla, siamo quattordici stavolta."

"Cosa... succede?" Chiese Jason.

Nico sguainò la sua spada. "Spero per voi che nessuno vi abbia maledetto, ultimamente."

C'erano tante figure, simili a saccocci.

"Chi siete?" Chiese Frank, tremando.

Inizialmente, pensai che fossero le Furie... ma quelle erano tre e poi... queste erano dotate di frusta.

"Le arai." sibilò una voce. "Le maledizioni!"

"Che... che volete?" chiese, cercando di mantenere un tono sicuro.
La voce ridacchiò malvagia. "Vogliamo maledirvi, naturalmente! Distruggervi mille volte nel nome della Madre Notte!"

"Solo mille volte?" Mormorò Harry. "Oh, bene... pensavo che fossimo nei guai."

"Noi serviamo gli amareggiati e gli sconfitti." Continuarono le arai. "Serviamo gli uccisi che hanno implorato vendetta. Vi malediremo!"

"Grazie per l'offerta." Disse Harry. "Ma il mio padrino mi ha detto di non accettare maledizioni dagli sconosciuti."

"Fratello, devi smettere di copiarmi le battute." Brontolò Percy, prima che il cerchio di demoni ci si stringesse attorno.

"Non possiamo distruggerle!" Ci urlò Annabeth.

Sembrava debole... non l'avevo mai vista così affranta, neanche quando Percy era scomparso.

"Oh, vedremo!" Sibilò Malfoy, tagliandone una in due con la spada. "Hai vist-."

Si interruppe e cominciò a toccarsi forte l'avambraccio sinistro, in preda alle convulsioni.

Their Green Eyes -Harry Potter e gli Eroi dell'Olimpo-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora