24- Apollo non sa fare haiku

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Will
"Okay, Willino!" Esclamò mio padre, mettendosi accanto a me.

Mi sbattei una mano in fronte. "No. Tutto ma Willino... no."

"Willuccio?"

"No."

"Willy?"

"NON SE NE PARLA!"

"William?"

"Ma un semplice Will, no?" Chiesi stringendo i denti.

"Come sei noioso." Sbuffò stringendomi in un abbraccio.

Poi si bloccò. "Fermi tutti!"

"Oh no." Sbuffò Percy, alzando gli occhi al cielo.

"Sento che sta per arrivare un haiku!"

"Papà... fer-."

"Divino Apollo/ sconfigge nemici/ con suo figlio William!" Recitò.

"Il primo verso era di sei sillabe." Sbuffò Artemide. "Prova con 'stupido biondo'."

"Non sei divertente, sorella." Sibilò.

"Okay!" Li interruppi prima che la mia divina zia lo incenerisse. "Abbiamo dei mostri da sconfiggere!"

Mio padre mi guardò. "Ricordami i tuoi poteri..."

Sbattei le palpebre, incredulo. "Sono un guaritore. Solo un dannatissimo guaritore del cavolo!"

"Ti ho dato solo questo potere?"

"No. Posso anche fare un fischio da mandragola."

"Mandra-che?"

Sbuffai. "Lascia stare."

"Sai tirare almeno un po' con l'arco?"

"Si, anche se non sono bravo come i miei fratelli."

"Mhm..." mormorò. Poi alzò la mano, come si fa per chiamare i camerieri al ristorante. "Ade, caro!"

Io e Nico ci guardammo strabuzzando gli occhi.

"Lo hai appena chiamato 'caro'?" Chiese Nico che era diventato più pallido del solito.

"Oh oh, si!" Ridacchiò.

Ade si avvicinò ridacchiando e Nico sembrava più scioccato di me.

"Siamo diventati buoni amici, negli ultimi tempi." Ci spiegò, mettendo un braccio attorno alla vita di mio padre.

Per favore, non dite nulla.

"Cosa!?" Chiedemmo io e Nico strabuzzando gli occhi.

Ade fece l'occhiolino a Nico. "Ho litigato con Persefone, ultimamente e..."

"Papà... non dirmi che..."

"Vi spieghiamo dopo, figlioli." Ci disse Apollo. "Ora, cerchiamo di non morire."

"Non potete morire, voi." Borbottò Nico. "Noi sì."

"Che battuta!" Esclamò pizzicandogli un fianco. "Ade, tuo figlio è veramente simpatico!"

Oh santi Dei.

"PAPÀ!" Lo richiamai. "Per favore, rimaniamo concentrati."

"Uhm sì, okay." Mormorò mio padre. "Dicevo, Ade non è che puoi ehm.. che so, con le ossa di animali... costruire un cavallo di Troia gigante?"

"Apollo!" Ridacchiò Ade. "Sentire tu che mi dici di costruire un cavallo di Troia gigante è una delle cose più belle che esistano!"

"Okay, niente cavallo di Troia." Mormorò mio padre, accigliato. "Che ne dite di... ATTENTI!"

Their Green Eyes -Harry Potter e gli Eroi dell'Olimpo-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora