Nico
"Malfoy!" Urlò Ron, indicando il serpeverde mezzo svenuto."Bob, puoi curarlo?" Chiese Will. "Io... anche se potessi, sarei troppo stanco..."
"Ha perso molto sangue..." mormorò Bob. "Ma posso provare."Mi avvicinai a Will, abbracciandolo da dietro.
"Grazie..." gli sussurrai, trattenendo le lacrime.
"Ho temuto di perderti..." mi sussurrò a sua volta. "Temevo... temevo che mi avresti lasciato."
"Stupido... stupido figlio di Apollo." Mormorai mordendomi il labbro. "Non potrei mai lasciarti da lucido.""È stato grazie ad Harry se ho capito che eri stato maledetto." Mi disse. "Mi sbagliavo sul suo conto... non vuole provarci con te, vuole solo esserti amico."
"Ci sei arrivato, finalmente." Ridacchiai. "E comunque, anche io sono geloso quando ti vedo con Paciock a chiacchierare allegramente."
"Ma... perché?"
"È un bel ragazzo, dopotutto."
"Insomma..."
"Lo diventerà, fidati..."
"Nico, mi devo preoccupare? Cioè, mi stai dicendo che io non lo sono? Oppure..."
Lo zittii con un bacio. "'Sta zitto, Drama Queen." Mormorai sulle sue labbra.
"Sei tu la Drama Queen, tra noi due, tesoro." Replicò, pizzicandomi un fianco.Sapevamo entrambi che aveva ragione, ma non glielo avrei mai detto.
Mentre stavo per mollargli un cazzotto per avermi quasi distrutto un rene, Hazel mi chiamò.
"Nico!" Mi buttò le braccia al collo, stringendomi forte in uno dei suoi abbracci spacca-costole. "Ho temuto di perderti!"
"Wow... avete temuto in tanti, allora!" Sorrisi.
"Avevo... avevo le lacrime agli occhi... temevo che non ti saresti più ricordato di Will e..."
"Sorellina, da quando tu e Will avete le stesse paure?"
Lei mi diede uno schiaffetto sul braccio. "Smettila, eravamo solo preoccupati!"
Mentre stavo per ribattere, Malfoy emise un lamento.
"Che vuoi, ora?" Chiese Leo. "Ti abbiamo dato acqua e cibo. Vedi di stare un po' zitto e morire più velocemente."
"LEO!" Lo rimproverò Hazel.
"Che c'è?" Esclamò stringendosi nelle spalle. "Do solo voce ai pensieri di tutti!"
In quello stesso istante, Malfoy riprese a contorcersi su se stesso.
"Ahia... ahi." Gemeva di tanto in tanto."Io non posso curare..." disse Bob affranto.
"Damaseno." Suggerì Annabeth. "Solo lui può."
"Okay." Disse Leo. "Chi diavolo è questo Dama-tette?"
Piper gli diede una gomitata nello stomaco. "Damaseno, idiota!"
"Stessa cosa!" Borbottò lui facendo un gesto vago. "Quindi, chi è?"
"Un gigante." Risposi.
"Ehm, ragazzi..." balbettò Frank. "Dovreste saperlo... i giganti sono cattivi...""Questo no." Disse Percy. "Damaseno è un gigante buono."
"Okay. Allora dirigiamoci da questo Dama-tette!"
"Leo, giuro che ti crucio se lo dici un'altra volta." Gli sibilò Ginny, che intanto si era ripresa, insieme a Reyna.
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Their Green Eyes -Harry Potter e gli Eroi dell'Olimpo-
Fanfiction[COMPLETATA] Una nuova profezia che incombe costringerá maghi e semidei a collaborare per sconfiggere una volta e per tutte il signore del Tempo e Lord Voldemort che sono entrati in combutta per creare un nemico impossibile da sconfiggere. Ma non im...