capitolo 7

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MAGGIE'S POV:
Siamo qui ormai da quasi una settimana e siamo rimaste solo io e Najwa perchè Alba ha ricevuto una proposta per un film mentre Berta ha voluto lasciarci sole. Mi è dispiaciuto farle finire così la vacanza ma lei mi ha tranquillizzata dicendomi che non vedeva l'ora che io e Najwa tornassimo in buoni rapporti.

———
"Mamma mia quanto dorme Najwa, okay che ieri abbiamo fatto tardi ma sono le 11:30 e io sono stufa di aspettare che si svegli" dico tra me e me uscendo dalla cucina e andando verso la nostra camera..
Questa casa è praticamente isolata, per trovare un'altra casa bisogna camminare almeno 15/20 minuti. Meglio così.
Avvicinandomi alla porta della stanza sento il letto muoversi così aspetto un paio di secondi e poi entro.

NAJWA'S POV:
Sono quasi le 11:40 e stranamente non ho nessun dolore, in effetti questo letto è comodissimo.. e anche troppo vuoto, dov'è Maggie? Non faccio nemmeno in tempo a chiedermelo che la sento salire le scale e avvicinarsi alla stanza così decido di far finta di dormire per vedere che fa.
Sento la porta aprirsi per poi chiudersi e, subito dopo, il letto si muove e sento subito la sua presenza. Maggie ha questo suo costante profumo che riconoscerei anche tra mille persone.
Si distende affianco a me e appoggia delicatamente la sua mano sul mio braccio per poi spostarsi sul fianco sinistro rimasto scoperto. Comincia a fare dei piccoli cerchi avanti e indietro, poi si avvicina ancora di più a me facendo toccare la mia schiena con il suo petto e mi dice: "so che non stai dormendo".
Non la vedo in faccia ma sono sicura che sta sorridendo. Io non mi muovo quindi lei dal fianco si sposta sempre di più verso la pancia facendo sempre dei piccoli cerchi leggeri, quasi a sfiorarmi la pelle. Ad un certo punto si ferma su un punto preciso e comincia a scendere fino all'elastico delle mutande che indosso.
Ieri sera non ci siamo nemmeno cambiate, siamo arrivate a casa, ci siamo tolte il vestito e ci siamo solo messe una maglia e un paio di mutande e siamo andate subito a letto.
Si ferma lí e non va oltre, con il dito segue tutto l'elastico da un fianco all'altro, l'unica cosa che fa è passare sotto ad esso qualche volta ma senza proseguire e questa cosa mi fa andare fuori di testa e lei lo sa. Lo fa apposta, sta cercando di provocarmi e ci riesce bene..
Sento come delle montagne russe nella mia pancia..
"Rubia non mi provocare.." le dico con la voce un po' spezzata.
"Ah quindi sì che sei sveglia, dicevi?" mi dice soddisfatta nel suo intento.
Mi giro e mi metto a pancia in su e la guardo per un secondo poi giro la testa e chiudo gli occhi lasciando un sospiro strozzato. "Maggie per favore" non mi ascolta e continua questa tortura.
Raramente la chiamo per nome infatti rimane un po' stupita di questo.
Ad un certo punto si ferma così io la guardo per capire le sue intenzioni.
Alzo il busto e la spingo di lato mettendomi sopra di lei e bloccandole i polsi poco sopra la testa.
"E ora?" le dico facendo un mezzo sorriso.
"E ora cosa?" mi dice indifferente, così da sembrare indifferente alla situazione che si sta creando, adoro quando fa così.

MAGGIE'S POV:
La situazione si è un po' ribaltata ma non devo far vedere a Najwa che tutto questo mi carica di adrenalina, il mio cuore sta esplodendo e sento sempre di più la mia pancia sotto sopra.
"E che vorresti fare quindi? Rimaniamo così tutto il giorno?" le dico. Rimane un po' stupita da questa mia frase, in effetti non avevo mai fatto così con lei.

Dopo avermi squadrata per qualche secondo si avvicina lentamente al mio viso per poi fermarsi a pochi centimetri da me. "non puoi fare la dura con me Rubia".
Credo di aver smesso di respirare, sento il suo profumo invadermi tutto il corpo. Sposta la testa di lato e posa delicatamente le sue labbra sul mio collo. È un movimento così delicato da sembrare eterno, non riesco a muovere nessun muscolo del corpo, lei mi sta ancora tenendo i polsi ma sono sicura che anche se mi lasciasse non riuscirei a muovere le braccia di un centimetro. Non riesco nemmeno a dire nulla, l'unica cosa che esce dalla mia bocca è un gemito strozzato che cerco di non far uscire ma fallisco.
"Najwa okay..-" ma lei non mi ascolta, sento le sue labbra staccarsi per un secondo solo per allargarsi in un sorriso soddisfatto.

NAJWA'S POV:
"Che succede Rubia? Qualcosa non va?" le sussurro all'orecchio e sento il suo corpo riempirsi di brividi.
"Najwa per favore io-" Non le do retta e mi sposto dall'altro lato e questa volta i baci diventantano meno delicati, anche perchè andare così lentamente fa fremere pure me.
La sento finalmente muoversi sotto di me così le lascio prima un polso e poi l'altro e infine mi sposto da sopra il
suo corpo e mi alzo dal letto sorridendo. Ha il fiatone, sapevo di farle un certo effetto ma non pensavo così. Effettivamente non ho nemmeno finito e l'ho lasciat-..
Non faccio in tempo a finire la frase e rendermi conto che si è già alzata che mi gira e mi spinge indietro fino ad arrivare al muro. Io non faccio niente, non me lo aspettavo anche se potevo sentire la sua voglia crescere anche solo stando sopra di lei, non che a me non faccia nessun effetto ma non volevo farglielo vedere. Mi prende il viso e dopo avermi guardata un secondo mi bacia.
È un bacio pieno di passione e voglia di andare oltre, sensazione sicuramente ricambiata infatti la spingo indietro e la faccio stendere di nuovo sul letto per poi raggiungerla subito. Le tolgo la maglietta e lei la toglie a me, comincio a lasciarle una scia di baci che parte dal mento fino ad arrivare all'elastico delle mutande. Non voglio fermarmi e lei non vuole che io lo faccia quindi metto da parte i miei pensieri stupidi e le mie insicurezze e le tolgo pure quelle, non so se sto facendo un'errore enorme ma non importa.

Sento la sua schiena inarcarsi e dopo l'ennesimo gemito uscito dalla sua bocca, viene e io torno a baciarla ripercorrendo la scia lasciata prima.
Non avevo mai avuto rapporti con una femmina, io e lei non ci siamo mai spinte fino a qui. Questa donna ha un effetto diverso su di me e vederla distesa qui affianco a me, nel mio stesso letto, sorridente, con le guance rosse e ancora con un po' di fiatone mi fa impazzire.

Rimango a guardarla fino a quando non mi dice: "che c'è?" ridendo.
"Non ti avevo mai vista così" le dico, "così come?" mi chiede un po' perplessa, "così provocatoria, ti sto portando sulla strada sbagliata per caso?"
"ma smettila" mi tira un leggero schiaffo sul braccio e si stende affianco a me cercando di nascondere quel sorriso che le
è spuntato.
"Comunque buongiorno" le dico.

alla fine, siamo sempre noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora