capitolo 22

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Cosa?!
In coma?!
Da tre mesi?!
"No mi scusi ma di cosa parla? Sono svenuta poco fa ed ero a casa mia"
"E tu" riprendo a parlare rivolgendomi a Maggie.
"Tu eri con qualcun'altra a casa tua".
Quasi mi viene da piangere a vederla qui.
"Ma che dici Najwa?" mi dice lei.
"Okay allora" comincia il dottore.
"È possibile che mentre si sta in coma si facciano dei sogni che possono sembrare la realtà, cosa che invece non è" ci spiega l'uomo vestito di bianco.
Sgrano gli occhi dopo aver sentito tutto ciò.
Un sogno? Ma mi prendono per il culo?
"Ma io.."
"Stia tranquilla che non era la realtà. È stata in coma per tre mesi quindi ora deve restare il più rilassata possibile e distesa a letto, le faremo fare altri controlli e poi la dimetteremo se tutto andrà bene come credo appunto che succeda. L'impatto con l'auto è stato forte ma non ha danneggiato parti del cervello o organi importanti".

Ringrazio il dottore ed esce dalla stanza lasciandoci sole.
"E tu come stai?" le chiedo guardandola.
"I-io sto bene" mi risponde sorridendo e cominciano a piangere in silenzio.
"Ehi Rubia, non piangere" le faccio segno di sedersi sul letto.
"È che sono venuta qui tutti i giorni per tre mesi sperando di trovarti sveglia, cosa che non accadeva mai.. avevo tanta paura di perderti ed il rumore della macchina che era attaccata al tuo cuore è diventato un incubo" mi spiega sedendosi accanto a me.
"Avevo sempre tanta paura che cambiasse rumore e che non fosse più regolare" continua fissando un punto non preciso.
Le prendo la mano e gliela bacio.
"Ascolta Bionda, ora va tutto bene ma giuro che se mi tradisci come quando è successo nel mio sogno giuro che vengo a casa tua e.."
Mi interrompe baciandomi ed io rabbrividisco a quel contatto che non sentivo da troppo tempo ormai.. tre mesi.
"Sei pazza se pensi solo per un secondo che io possa tradirti" mi dice sicura distendendosi definitivamente sul letto grande abbastanza da tenere entrambe.

MAGGIE'S POV:
"Anche perchè nessun'altra saprebbe farti stare bene a letto quanto me" mi sussurra facendo avvicinare il mio orecchio alla sua bocca.
"Tu non mi fai stare bene solo a letto stupida".
Questi tre mesi senza di lei sono stati una merda. Ogni giorno venivo a trovarla e vederla così su quel letto d'ospedale mi faceva male.
Ora la guardo e vedo i suoi occhi che non smettono di staccarsi dai miei, mi guarda e mi sorride.
È così bella, è bella sempre..

——
È passata una settimana da quando Najwa si è svegliata e l'hanno dimessa questa mattina, i valori erano tutti apposto quindi hanno deciso di lasciarla tornare a casa. Sono appena arrivata a casa mia dopo aver portato lei a casa sua e averla lasciata con suo figlio. Mentre eravamo in macchina mi ha spiegato che voleva assolutamente parlargli di noi ed io ero felicissima.

NAJWA'S POV:
Appena arrivata a casa stringo forte mio figlio.
"Mamma mi stai soffocando" mi dice ancora tra le mie braccia.
"Scusa tesoro, allora dobbiamo
parlare perchè devo dirti una cosa. Io e Mag-"
"Lo so già" mi dice interrompendomi.
Sento il mio cuore perdere qualche battito mentre Teo non dice nulla, mi guarda solo.
"E quindi? Che pensi di ciò?"
"Che non importa con chi stai, stai bene con lei? Ti rende felice?"
"Certo che sí" gli rispondo sorridendo.
"Allora va benissimo così" mi dice sorridendomi.
I miei muscoli che erano tesi si rilassano ed io gli do un bacio sulla guancia.
"Grazie Teo".
Non sarei riuscita a sopportare che mio figlio mi lasciasse per davvero questa volta..

—————
Capitolo più corto degli altri, non odiatemi ahaha🖤
Sempre se avete qualche proposta o altro scrivete pure👉🏻

alla fine, siamo sempre noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora