alla fine, siamo sempre noi

capitolo 4

Entriamo nella pizzeria per cenare e ci sediamo al nostro tavolo. Mi piace molto questo posto, lo stile del ristorante è uno stile un po' antico ma moderno allo stesso tempo. I tavoli e gli scaffali sono di legno mentre le sedie sono rivestire di pelle nera.
"Avete già deciso quale pizza prendere?" ci chiede il cameriere sorridendo. "Sí, due margherite e due capricciose, grazie mille" gli risponde Alba.
"E da bere? Sapete già cosa volete?"
Ci guardiamo tutti per un momento e poi annuiamo. "Tre birre e un'acqua naturale" risponde sempre Alba passandogli i menù.
"Va bene, porto subito".

Passa davvero poco, meno di 15/20 minuti e già vediamo una cameriera portare le nostre pizze.
"Ecco a voi le pizze e le bibite, buon appetito" ci sorride e prima di andarsene la vedo guardare Maggie e farle l'occhiolino mentre lei le sorride in segno di ringraziamento e poi distoglie lo sguardo. Non mi sono nemmeno accorta di star stringendo il pugno sotto al tavolo.

"Per chi è l'acqua naturale quindi?" chiede Maggie prendendosi la propria birra. "È per me, grazie" le dico e lei rimane un po' stupita da ciò. Effettivamente è strano che io beva acqua, di solito prendo anche io la birra quando esco a cena ma oggi non mi va, non me la sento... ho paura poi di esagerare e di fare cose che non farei da sobria.

Finiamo di cenare e Alba opta per andare nel bar qui vicino dove mettono un po' di musica, è un bar sulla spiaggia aperto quasi tutta la notte.
Penso di essere l'unica totalmente lucida tra tutti e quattro, Maggie non regge tanto l'alcol mentre Berta e Alba un po' di più.

Arriviamo e andiamo direttamente al bancone, gli altri ordinano da bere mentre io no. Cominciano a ballare e io mi distacco un po'. Ho bisogno di camminare, vedere Maggie così mi fa solo confondere di più.
Vado verso la riva e mi guardo intorno, vedo che c'è un piccolo faro. Non me ne ero accorta prima che questa spiaggia avesse un faro. Faccio tutta la stradina sopra gli scogli e mi siedo vicino al faro.
Ho un casino in testa, non capisco più niente e fortunatamente ho deciso di non bere questa sera...

Mi accendo una sigaretta e guardo verso il mare. Sento dei passi dietro di me ma non mi giro e non ci faccio nemmeno molto caso. Ad un certo punto sento mettermi due mani sulle spalle e capisco subito chi è.
Questo profumo lo riconoscerei ovunque.
"Maggie che ci fai qui?" le chiedo senza girarmi. "Non ti trovavo e volevo vedere se stessi bene" mi dice.
"Sei ubriaca"
La sua voce non è la stessa di sempre ed il suo atteggiamento è diverso. Non ci siamo rivolte più di due parole da quando siamo partiti.

"No non tanto" si siede accanto a me e mi prende la sigaretta dalla mano e fa un tiro.
"Da quando fumi?" le chiedo sempre senza guardarla. "Non fumo, faccio due tiri raramente" non mi guarda nemmeno lei.
Mi alzo da terra e si alza anche lei.
"Dove vai?" mi chiede buttando la sigaretta.
"Torniamo dagli altri? È tardi,  sono un po' stanca e voglio andare a dormire" le dico guardandola per la prima volta da quando è venuta qui. È buio ma riesco a vedere i suoi occhi che sono lucidi a causa dell'alcol che ha bevuto. Mi guarda e mi sorride ed io distolgo lo sguardo, non riesco a guardarla mentre mi sorride così.
Mi giro e prendo la borsa da per terra e comincio a tornare indietro quando sento prendermi il polso.

"Najwa aspetta.." rimango ferma a guardare la sua mano stringere il mio polso. "Non voglio tornare subito, io voglio-" mi dice lasciandomi il braccio.
"Maggie sei ubriaca, torniamo dagli altri" ma non mi ascolta e si avvicina sempre di più a me. Non posso, non so se riuscirò a fermarla se farà qualcosa.
Io indietreggio fino ad arrivare al muretto del faro.
"Maggie per favore, sei ubriaca e non sai-"
"Shh shh" mi dice mettendomi il dito sulle labbra per farmi stare zitta.

Si avvicina a me, si avvicina troppo ed io sento il mio cuore cominciare a battere velocemente.
Najwa reagisci perchè poi te ne penti.
Mi guarda negli occhi, poi le spalle, i capelli e mi mette un ciuffo dietro l'orecchio, poi torna a guardarmi negli occhi e infine mi guarda le labbra. Sento il mio stomaco capovolgersi, devo toglierla da davanti a me sennò sono cazzi.
Le prendo la faccia prima che si avvicini ancora di più e lei si appoggia ad una mia mano chiudendo gli occhi.
"Maggie non fare stupidate che poi quando sarai lucida te ne pentirai, torniamo indietro dai.." dico a fatica. È così carina messa così, sembra la stessa Maggie di sempre.

Si allontana un po' e si mette una mano sullo stomaco. "Devo vomitare" mi dice ed io le raccolgo i capelli prima che se li sporchi tutti.
"Tutto bene?" le chiedo dopo che le è passato il conato di vomito.
"Sono stanca, mi accompagni per favore?"
"Sí, andiamo forza".

Prendo il telefono e trovo due chiamate da Alba e un suo messaggio:
*Najwa noi torniamo a casa perché Berta ha appena vomitato e sta male, appena leggi chiamami.*
La chiamo e mi risponde quasi subito.
"Alba siete già a casa?" le chiedo prendendo il braccio di Maggie che fa fatica a stare in piedi.
"Sí, ti dispiace stare con Maggie questa notte? Ho portato Berta in camera nostra perchè non mi fidavo a lasciarla sola, immagino che sia ubriaca pure Maggie vero?"
"Sí, ha appena vomitato".
"Va bene, allora portala a casa, ha le chiavi nella borsa, ci vediamo domani"
"Ciao Alba" la saluto e chiudo la chiamata.

Cazzo.
Come posso passare la notte con lei? Se la loro camera è uguale la nostra il letto è matrimoniale e non due singoli.

Arrivate a casa mi dice: "Mi potresti prendere il pigiama? È nel primo armadio".
Giustamente devo pure cambiarla, non può dormire così.
Forza Najwa.
Le prendo il primo pigiama che trovo e torno da lei. È stato un po' complicato perchè faceva fatica a stare in piedi però ce l'ho fatta.

Sto per andare in bagno e lasciarla dormire che mi sento tirare il vestito.
"Non lasciarmi sola ti prego, non di nuovo".
Sento un tonfo al cuore. 'di nuovo'.
"N-no, devo cambiarmi, Berta è a in camera mia quindi devo restare qui" le dico guardandola. Lei mi sorride ed io vado a cambiarmi. Prendo una maglia dall'armadio e me la metto.

Torno in camera e Maggie è ancora sveglia. "Perchè non dormi?" le chiedo appoggiando la borsa per terra.
"Ti stavo aspettando, vieni vicino a me?"
Questa donna mi farà uscire pazza.
"Io non dormirò con te, se lo facessi domani mattina quando sarai lucida non ti ricorderai niente e penserai a cose che non sono mai accadute. Ti ricordo che non ci parliamo da mesi".
Dire queste cose mi fa davvero male ma lei mi guarda e si mette seduta. "Lo so ma non voglio stare sola.. N-non voglio ti prego. Almeno aspetta che mi addormento e poi se vuoi vai giù".
Mi stupisco di questa sua risposta, sembra avere paura di rimanere sola.
"E va bene.."

Mi avvicino al letto e mi stendo affianco a lei.
Lei si mette di fianco e mi prende la mano e mi dice sorridendo e chiudendo gli occhi: "Grazie, non sei cambiata per nulla, sei sempre la stessa persona buona".

//ehi gente, ditemi cosa ne pensate e nulla..❤️