alla fine, siamo sempre noi

capitolo 12

Una volta finito il film guardo l'orologio e noto che ormai sono quasi le 22:00.
"Najwa io voglio farmi una doccia" mi dice entrando in cucina e buttando le due vaschette vuote dei due gelati.
"Va bene, vai pure" le dico quasi non ascoltandola perchè impegnata nel lavare i piatti.

Maggie si sta facendo la doccia da quasi 20 minuti, ora vado a vedere se è tutto okay o se si è soffocata con l'acqua.
Apro la porta cercando di non fare rumore e lei nemmeno mi nota. È di spalle e si sta insaponando i capelli.
Richiudo la porta e mi viene un'idea. Mi tolgo i vestiti e mi avvicino senza fare rumore.

La doccia di questa casa è grande, per entrarci c'è una porta di vetro. La apro ed entro.
Nel frattempo si è già sciacquata i capelli e sta per prendere il bagnoschiuma quando la faccio girare velocemente e la spingo indietro fino a arrivare al muro. Lei si mette una mano sul petto "ma sei pazza? Mi hai fatto prendere paura, non ti ho sentita entrare!" mi dice dandomi un piccolo schiaffo sulla spalla.
La guardo e rido.
"Non guardarmi così.." mi dice abbassando lo sguardo e diventando leggermente rossa.
"Così come?" le metto un dito sotto il mento e le faccio rialzare la testa per guardarla negli occhi.
"Con quegli occhi pieni di voglia" mi dice sottovoce avvicinandosi procurandomi un brivido.

Le prendo il viso e le bacio ogni centimetro di esso appoggiando il mio corpo al suo sentendo il contatto della sua pelle liscia con la mia poi mi stacco e la guardo sorridere con gli occhi chiusi.
Le inclino la testa di lato le bacio lentamente il collo e il rumore dell'acqua della doccia nasconde il rumore dei sospiri di Maggie.
La sto torturando poverina, non vado mai così lentamente ma non voglio che finisca tutto subito.

Mi mette una mano sulla testa e mi spinge ancora di più contro il suo collo, facendo avviciniare anche i nostri corpi.
"Najwa per favore.." mi dice a fatica.
Mi sposto dal suo collo al suo petto fino ad arrivare al suo seno.
Comincio a lasciarle dei baci leggere alternati a dei baci più forti.
Mi prende i capelli e stringendoli mi tira su la testa e mi bacia quasi a farmi male.
Mi appoggia con la schiena al muro e mette la sua mano sul mio seno. Continua a baciarmi e a mordermi il labbro inferiore facendomi uscire un gemito.
Sposta la mano dal mio seno sempre più giù fino ad arrivare alla mia intimità e la sento entrare dentro di me. Mi stacco dalle sue labbra e la guardo. Qui fa proprio caldo e Maggie è semplicemente bellissima.
Continua ad entrare ed uscire fino a trovare il mio punto più sensibile che mi fa inarcare la schiena e spingere i fianchi contro di lei.
Continua sempre più veloce fino a farmi arrivare al limite ed io mi mordo il labbro per non gridare.

La bacio, semplicemente la bacio. Non riesco a fare a meno di lei.
Scambio i posti e mi abbasso baciandole la pancia, proseguo ed arrivo fino alla sua intimità. Comincio a giocare con la lingua e lei mette una mano sulla mia testa per non farmi staccare.
"Najwa non riesco.." mi stacco per un momento e questa volta uso le dita.
"Najwa io.. non riesco a stare in piedi" mi dice appoggiando anche l'altra mano.
Velocizzo il movimento e mi alzo per tenerla ma senza mai fermarmi. Trovo il suo punto debole e lascia un gemito che questa volta sento bene perchè nemmeno il rumore dell'acqua è riuscito a coprirlo.
Si lascia su di me ed io la tengo su per non farla cadere.

"Posso passarti io la spugna?" le sussurro all'orecchio passandole il mio dito su tutta la schiena. Ora sta in piedi normalmente e si gira verso di me annuendo.
Mi passa la spugna con il bagnoschiuma e comincio ad insaponarle delicatamente ogni angolo del suo corpicino perfetto.
"Ora tocca a me" mi dice guardandomi sorridendo.
È così delicata nel passarmi la spugna che sento ogni mio muscolo rilassarsi.
Ci sciacquiamo e usciamo dalla doccia, io mi metto il pigiama mentre lei si pettina.

"Mi puoi prendere il phon per favore?" mi chiede infilandosi la maglia.
"No, faccio io."
Le asciugo i capelli e la guardo dallo specchio. Anzi ci guardo dallo specchio.
Stiamo proprio bene insieme, entrambe abbiamo le guance rosse per il calore del vapore causato dall'acqua.
"A che pensi?"
"Che siamo proprio una bella coppia".
E lei sorride, quel sorriso che bacerei mille e mille volte.

—

"Najwa non voglio stare a casa questa sera, andiamo in spiaggia?" mi chiede Maggie saltellando per la camera.
"Rubia stai ferma, ti ho drogata con il gelato di prima per caso?" le chiedo guardandola e ridendo.
"Fosse stato solo il gelato" sussurra per non farmi sentire ma invece io la sento.
"Dai andiamo, ora dobbiamo pure cambiarci di nuovo".

Ci mettiamo davvero pochissimo e dopo nemmeno 20 minuti siamo già in spiaggia. Non c'è anima viva. Siamo solo io e lei.
Improvvisamente mi afferra un braccio e mi strattona in acqua.

"Ma dico io, sei pazza? Ma una ragazza normale non potevo trovarla?" le dico spingendola sott'acqua.
Lei torna in superficie e ride.
"Non ho nemmeno il costume" le dico e lei mi toglie la maglia e mi sfila i pantaloni buttandoli sulla riva, poi fa lo stesso con i suoi vestiti.
"In intimo non è uguale?" mi chiede.
Restiamo in acqua per abbastanza tempo, ridiamo e scherziamo come due bambine mentre fanno il bagno.
Non avevo mai fatto il bagno di notte e devo dire che dá veramente una sensazione stupenda.

Usciamo dall'acqua e stendiamo due asciugamani sulla sabbia. Ci distendiamo sopra ancora bagnate e guardiamo le
stelle. Oggi c'è un cielo scurissimo quindi le stelle si vedono molto bene.

Accendo una sigaretta e butto fuori il fumo.
"Sto vivendo più adesso con te che in tutti i miei anni prima.." le confesso facendo un altro tiro.
"Anche io" mi risponde allungando la mano per farle passare la sigaretta.
Le do un piccolo bacio sulla spalla e poi guardo l'ora, è mezzanotte e quaranta.
"Rubia rientriamo?"
Maggie spegne la sigaretta e ci alziamo entrambe.

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in questa storia manca un po' di drama ma arriverà pure quello ahahah💛
ditemi cosa ne pensate o cosa vorreste che accadesse💘