capitolo 16

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Mi lavo le mani e torno in camera trovando Maggie sveglia e seduta con la schiena appoggiata alla testiera del letto.
"Ti sei svegliata?" le chiedo guardandola attentamente.
"A quanto pare" mi risponde facendo un lieve sorriso.
"Najwa non mi scrutare così, mi sento come se fossi tua figlia e tu la mamma che mi cura" mi dice scuotendo la testa e ridacchiando.
"Non sto facendo la mamma preoccupata" rispondo incrociando le braccia al petto e avvicinandomi al letto.
Maggie si sposta per farmi spazio ed io mi siedo.

Le metto prima una mano sulla fronte e poi le labbra per sentire meglio la temperatura.
"Non scotti più".
"E dopo non fai la mamma preoccupata.."
"È solo che, non lo so. Non voglio che tu stia male" le dico.
Lei sorride e mi dà un bacio sulla guancia.
"Vorrei baciarti ma non voglio che tu ti prenda qualcosa" mi sussurra all'orecchio.
"Recupereremo quando ti passerà, è una banale influenza già da domani starai meglio" le rispondo.
"Ma dobbiamo partire domani.." mi dice con tono triste.
"Ho già spostato il ritorno, torniamo tra tre giorni così tu hai il tempo di riprenderti" la rassicuro alzandomi.

MAGGIE'S POV:
Le sorrido felice del fatto che staremo altri giorni qui.
"Dove vai?" chiedo a Najwa che si è alzata dal letto.
"A prenderti qualcosa da mangiare"
"Va bene, grazie mamma".
Mi fa la linguaccia ed esce dalla camera.
Non avevo mai visto questo lato di Najwa... È una madre fantastica, farebbe di tutto per suo figlio e si vede. Questa cosa mi spaventa un po' perchè ho paura che Teo non accetti questa nostra relazione e che quindi Najwa mi lasci..
Dopo 10 minuti la sento tornare ed entra con un vassoio e un bicchiere d'acqua.
"So che non hai tanta fame ma vorrei evitare di vederti quasi morire di nuovo" mi dice mettendomi il vassoio sulle ginocchia.
Mi ha portato un panino e un po' di formaggio a parte.
"S-se vuoi altro dimmi che.." comincia agitandosi un po'. Ma che le prende?
"Najwa va benissimo, grazie" la rassicuro sorridendole.
Si distende affianco a me e accende la tv.

"Guardiamo un film?" mi domanda mentre scorre i vari titoli su Netflix.
"Sí certo"
"Horror?"
"Mmh, va bene".
Gli horror mi piacciono ma di sera mi mettono più paura, sembro una bambina lo so ma è così..
Mette un film del quale non ho nemmeno capito il titolo e cominciamo a guardarlo. Io finisco di mangiare quasi subito e dopo aver appoggiato il vassoio sul mio comodino mi avvicino a Najwa.
Delle volte le stringo il braccio e lei ridere.
"Che c'è Rubia, hai paura?" mi chiede ridacchiando.
"No.. figurati" bugia.
"Hai pure recitato in un film horror"
"Lo so ma non è la stessa cosa.."

Dopo due ore finalmente il film finisce, mi è piaciuto però mi ha messo tanta ansia.
"Vado a farmi la doccia, mi dà fastidio sentirmi così poi prima mentre dormivo ho pure sudato.." dico con una faccia disgustata.
"Vai pure" mi dice spegnendo la televisione.
Entro in doccia e appena sento l'acqua colpirmi la schiena provo una sensazione di benessere bellissima.
Mi lavo i capelli e poi il corpo e infine esco dalla doccia.
Mi sento quasi rinata.
Indosso il pigiama e asciugandomi i capelli noto che si sono fatte quasi le sei di sera. Quanto sono stata sotto la
doccia?

Finisco di asciugarmi e torno in camera.
Vedo Najwa che si è addormentata ed è ancora più bella. Vederla così stanca mi fa un sacco di tenerezza, prima non ha dormito per "paura" che io mi sentissi male di nuovo nonostante io stessi dormendo.
Metto nel contenitore dei panni sporchi i vestiti che indossavo prima e poi vado a distendermi accanto a lei.
Le accarezzo i capelli e sorrido involontariamente.
Sento scendermi una lacrima e lei apre lentamente gli occhi.
"Che succede?" mi chiede senza muoversi.
"Nulla, tutto bene". In realtà vorrei fermare il tempo, fermarmi qui con lei in questo letto. Mi basta anche restare solo distesa e non per forza fare sesso ma basta che ci sia lei. Non voglio nemmeno immaginare come potrebbe essere la mia vita al ritorno a Madrid se lei mi lasciasse.

Mi asciuga la lacrima che continua a tracciarmi la guancia.
"Non ti lascerò Maggie, non pensarci nemmeno" mi dice come se mi avesse letta nel pensiero.
"Hai fame?" le chiedo per cambiare discorso.
"Un po'"
"Andiamo giù allora".
Decide di ordinare un po' si sushi mentre io mangio solo un frutto, non ho molta fame ma se non mangio comincia a girarmi la testa siccome ho poche forze nonostante mi senta molto meglio.

Passiamo la serata a giocare e a parlare, come per goderci tutti i momenti il più possibile.
Andiamo a dormire non troppo tardi.

NAJWA'S POV:
Sono le 00:24 e siamo a letto da ormai quasi mezz'ora. Maggie si è già addormentata mentre io faccio ancora fatica. Sta meglio, molto meglio rispetto a questa mattina.
Devo cercare di dormire per non essere troppo stanca in questi ultimi tre giorni di pace assoluta qui, con lei.

Passa un giorno e a Maggie è passato tutto ormai. Ora sono le 9:30 di mattina e ovviamente lei dorme ancora.
"Dormigliona svegliati" le dico spostandole un po' il lenzuolo dalle spalle portandoglielo all'altezza dei fianchi. Lei non si muove minimamente.
"Biondaa? Susu svegliati"
"Najwa stai buona, voglio dormire" mi risponde girandosi dal mio lato continuando a tenere gli occhi chiusi.
Sbuffo e le tolgo tutto il lenzuolo di dosso.
"Ora ti faccio venire io la voglia di svegliarti".
Le do un bacio sulla guancia, uno al lato della bocca e infine le bacio le labbra. Poi mi fermo.
"Continua.." la sento dire.
Ricomincio a baciarle il viso e lei sorride. Mi metto sopra di lei facendole aprire gli occhi..
"Non ho le forze ora appena sveglia" mi dice cercando di maschera la sua voglia di andare oltre.
"Tanto tu non devi fare nulla" le rispondo avvicinandomi al suo collo per poi cominciare a baciarla con sempre più passione lasciandole delle leggere macchie rosse.
La sento ansimare e mi prende il viso tra le sue mani per poi baciarmi.
Le lascio una scia di baci che va dal collo alla pancia. Mi fermo e la sento sbuffare.
"Continuiamo questa sera Rubia, ora dobbiamo mettere apposto la casa perchè domani mattina abbiamo l'aereo".
"E va bene.."

Passiamo tutta, e dico tutta, la giornata a sistemare e pulire la casa. Arrivata la sera siamo sfinite e ordiniamo due pizze perchè nessuna delle due ha voglia di cucinare.

"Vado due minuti fuori okay?" dico a Maggie che sta facendo non so cosa in cucina.
"Sí tranquilla, ma va tutto bene?" mi chiede.
"Tutto bene" ed esco.

alla fine, siamo sempre noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora