La pioggia battente irrompeva sulla prigione da ore, avvolgeva tutto con il suo manto bagnato e nascondeva l'inimmaginabile. Schiere di sorveglianti armati fino ai denti, pattugliavano le mure di cinta nonostante la pioggia incessante
Un uomo si nascondeva furtivo dalla luce del grande faro che ad intervalli regolari illuminava tutta l'area, avanzava di scatto e si nascondeva, controllava il perimetro e riprendeva la sua marcia.
Un'auto nera era parcheggiata lungo la parete sud-ovest ed aspettava paziente il suo passeggero. L'uomo al suo interno fumava nervoso la sua ennesima sigaretta, il suo cliente si faceva attendere e questo voleva dire guai.
La sirena della prigione risuona acuta in tutta l'area, la pioggia nasconde un uomo robusto chino su di una piccola apertura per la spazzatura sul lato sud-ovest. L'uomo della macchina apre il finestrino e butta la sigaretta a terra, gira la chiave e mette in moto la macchina.
Lo sportello posteriore viene aperto e lui riparte senza neanche aspettare la sua chiusura. La corsa dell'auto viene accompagnata dagli spari dei sorveglianti e da quella maledetta sirena.
L'uomo recupera dal sedile posteriore una pistola e dallo sportello ancora aperto, risponde al fuoco "nemico" con altrettanta veemenza riuscendo ben presto ad ottenere la meglio su di loro.Soddisfatto di se stesso si adagia sul sedile posteriore e si concede di dormire un po', conscio che arriverà sano e salvo a destinazione. Tutto sta andando secondo i piani, ben presto avrà la sua tanto agognata vendetta.
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Il tempo è l'ancora di salvezza per la maggior parte di noi, sempre pronto a lenire il cuore ed a curarne le ferite.
Passa inesorabile sopra tutto e tutto lasciando il terreno libero di accogliere la nuova vita, certo lascia l'animo arido e bisognoso di cure, ma è il prezzo da pagare per sentirsi leggeri. Bryan e Cody lo sanno bene, le rinunce sono state tante ed il dolore aleggia ancora nell'aria a distanza di tanto tempo.Cosi i due uomini, oramai sereni, avvolti nelle loro tute nere godevano del tramonto seduti su di una panchina dopo una lunga corsa.
Stanchi e soddisfatti traevano beneficio dai quei piccoli momenti di pace e quotidianità che faticosamente avevano mantenuto.Il matrimonio di Bryan era naufragato quasi subito, non erano fatti l'una per l'altra e la consapevolezza di essersi sposati solo per rimediare ad un errore li avevi portati presto al divorzio.
Cody aveva faticato di più a digerire la situazione e la verità che, nonostante gli sfornzi del collega era venuta fuori lo stesso, creando non poco imbarazzo tra i due...situazione che aveva portato tantissime giustificazioni e amarezze, ma che con il passare del tempo aveva avvicinato di più i due ragazzi.
Dopo l'interessamento iniziale, aveva definitivamente chiuso il capitolo Mike, le verità o le presunte tali erano troppo spigolose e scomode per passarci sopra e lui non era un caterpillar.
Cosi aveva piano piano allontanato il ragazzo, evitando sempre piu spesso di rispondere alle sue chiamate e limitando le uscite, cosi da interrompere col tempo ogni rapporto.L'unico a mantenere un contatto, anche se misero, fu Bryan consapevole che non poteva allontanarlo, anche se, oramai, lo considerava alla stregua di un delinquente.
Proprio per questo contatto, ma soprattutto per gli agganci del poliziotto, avevano scoperto la nuova vita di Mike. Infatti il ragazzo aveva abbandonato il luogo natio, venduto quel poco che gli rimaneva e si era trasferito nella città vicina. Troppi i rumors contro di lui e sulle sue azioni, da non permettergli più di rimanere.
Strano a dirsi, ma la sua ancora di salvezza fu Michel...per ricambiare il "favore", aveva testimoniato in favore del ragazzo attribuendo le sue colpe ad un padre avido e manipolatore da indurre anche il proprio figlio a seguirlo.
Grazie a questa testimonianza aveva scontato solo un anno di carcere rispetto a quelli previsti per il suo ruolo e ad aspettarlo all'uscita vi era Mike, sicuro della risonanza che per il biondo voleva dire quel gesto.
Si trasferirono nella città vicina poco dopo ed insieme aprirono un locale notturno...ripresero piano piano a frequentarsi, arrivando nel giro di un anno a vivere insieme.
Le loro vite, come quelle di Bryan e Cody, proseguivano tranquille.
-andiamo Cody, ho bisogno di una doccia!- disse uno stanco Bryan
-diventi sempre più petulante-rispose sorridendo Cody balzando giù dalla panchina
-sei frustato amico mio- continuò voltandosi verso il mare con le spalle a Bryan- da quanto non scopi? - ma non ottenne la risposta sperata, nessuna battuta di rimando o affermazione sparata li per zittire l'amico, cosi decise di girarsi e controllare il collega.
Quello che vide lo lascio senza fiato, mai si sarebbe aspettato una cosa del genere a quell'ora...Bryan aveva un coltello alla gola, premuto con forza da un uomo misterioso completamente vestito di nero.In poco tempo un secondo uomo, armato di pistola, raggiunse Cody e gli blocco le mani dietro la schiena che cercò in tutti i modi di divincolarsi e di ribaltare la situazione, ma bastò un botta secca, dietro la nuca, col calcio della pistola per spegnere ogni reticenza.
-CODYY-
-se fossi in te penserei alla tua vita...poliziotto- disse l'uomo incappucciato, che ignaro dei passanti trascinò Bryan verso una macchina nera e gli riservo' lo stesso trattamento del suo amico.
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La fortuna del mare 2
Mystère / ThrillerCosa sarà successo ai nostri protagonisti dopo 5 anni? Cody, Bryan, Mike saranno li stessi di sempre o le vicissitudini della vita li avranno cambiati per sempre? Saranno al sicuro ora che tutto è risolto? Mitchel e suo padre sono stati sconfitti...