Epilogo

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Un anno dopo

Con i gomiti poggiati sulla ringhiera blu e le mani a sorreggerne il capo, osservava il mare... ne contemplava la sua bellezza, ne ammirava l'eleganza e potenza. Era sempre stato così, anche da piccolo, lo venerava, avrebbe dato qualunque cosa per abbandonare quella triste città e vivere dove il mare lambisce le sue coste. Desiderio avveratosi solo alla maggiore età.

Quanti ricordi aveva quel luogo, quella ringhiera, quel mare...ricordi conservati nella sua mente, indelebili per il tempo e per il cuore, legati indissolubilmente ad una persona che per anni è stata tutto suo mondo.
Mike ,nonostante tutto, lo capiva e lo supportava sempre, lo accettava con i suoi alti e bassi; ovviamente bisogna tralasciare il resto... i momenti no, le paranoie, i tradimenti  e tutto ciò che questo comporta in una coppia.
Erano uno il ripiego dell'altro e con  tempo l'avevano scoperto entrambi, ma a modo loro si completavano e comprendevano.
Poi beh, l'amore è un altro discorso.
Cody da sempre rapito dal bell'aspetto, era in balia di un Mike più incline a non avere il letto freddo che la voglia di far parte davvero di un qualcosa. Cosi la controparte rimaneva l'unica a provare dei sentimenti che andassero oltre il volersi bene. Ma tutto finisce se non viene alimentato da un fuoco sempre vigile a sé stesso, specialmente un amore fragile come il loro.

Però gli anni erano passati lo stesso e le esperienze fatte insieme li avevano uniti, nonostante non brillassero più come coppia.

-sapevo di trovarti qui- lo scuote una voce che riconoscerebbe fra mille seguita da due braccia che lo avvolgono e lo stringono, come a non volerlo lasciare più. Si bea Cody in quel calore che sa di famiglia, di casa, di amore.
Nessuno parla, non ne sentono l'esigenza. Il silenzio è tale da fermare il tempo... solo loro due in balia delle onde del mare.

A metter fine a quella pace, a quell'idillio è Cody, che si gira tra le braccia dell'amato sciogliendo l'abbraccio e dando le spalle al mare. Accasciato sulla ringhiera, osserva il volto sorridente di Bryan e non può non concedergli una carezza che prontamente viene appagata con un bacio.
-scusami se sono scappato via in quel modo. Avevo bisogno di pensare-
- non fa niente. Sapevo che l'impatto sarebbe stato forte, per questo ho preferito aspettare prima di mostrarti la casa-

Ora entrambe le mani sorreggono Cody a quel pezzo di ferro blu. Si sente stanco ed avvilito e china la testa come a volersi arrendere a suo destino beffardo.
-perché Bryan! Perché l'hai comprata?-
- non lo immagini?- ribatte Bryan alzando il capo del suo unico amore e rubandogli un bacio, che prontamente viene ricambiato.
Perché di tutto può dubitare, ma non del suo amore o di quello del suo amato...anche perché, Cody, il motivo se lo immagina davvero e si chiede se l'amore di Bryan arrivi fino a quel punto. Fino al punto di voler comprare la casa di Mike per renderlo felice.
- anche lui adorava il mare, lo sapevi?- continua guardando oltre lo sguardo innamorato di Cody- non la spiaggia o il sole, ma il mare in se, come essere supremo capace di giocare con le nostre vite e renderci tutti suoi pupazzi. Vi ho invidiati per molto tempo sai- sospira rassegnato mentre si stringe a lui come a non voler mostrarsi, a nascondere questo piccolo segreto custodito gelosamente per tanto tempo.
-oh non per quello che pensi tu, beh un po' anche per quello certo, ma mi riferivo alla vostra capacità di trasformare l'impossibile in possibile. Vi siete trascinati lenti e morenti per due anni pur di continuare un qualcosa, qualunque cosa esso sia stato. Mentre io ho abbandonato tutto spingendola solo ad odiarti.-
- ma cosa stai dicendo, tu no...-
- non ho colpe, dici? Ne ho cosi tante Cody da non dormirci la notte. Ho sbagliato con te, con lei, con Mike, con me stesso...venire a patti con la realtà ha richiesto più tempo del previsto portandomi a compiere sempre più errori e quando Mike mi disse di voler mettere in vendita la casa, ho pensato di riuscire cosi a risolverne qualcuno.-
- e di grazia...come pensavi di risolvere tutto con l'acquisto di una casa? In questa merdosa città ci sono una marea di case in vendita e tu, porca puttana, proprio questa dovevi comprare- sbotta Cody allontanandosi dal suo uomo, tutto si immaginava quella mattina che una sorpresa del genere. Voleva il ristorantino italiano che aveva ipotizzato qualche ora prima, non questa merda.

La sua adorazione per quella casa è indiscussa, molte volte ha tediato Bryan con racconti del panorama e sul colore che il mare prende in base all'ora del giorno, ma era la casa di Mike...
-l'ho comprata per te. Non sapevo sarebbe finita così... non posso prevedere il futuro, pensavo ti sarebbe piaciuta, adori questa casa. Poi le cose tra me e te hanno iniziato ad ingranare ed ho pensato di iniziare la nostra vita da li.-
- in quella casa? Nella casa di Mike, ma sei fuori Bryan! Non voglio vivere con te li. Amo quella casa, questo immenso e bellissimo panorama, il profumo di salsedine che ti entra in casa non appena apri le finestre o il colore che prende l'asfalto quando riflette la luce del sole...impazzisco per tutto ciò, ma non so se riuscirei a viverci-

Ancora calde braccia sono pronte ad avvolgerlo e consolarlo, a riportarlo alla realtà. Lo stringono e lo sollevano allo stesso tempo, come a volerlo ricondurre sulla retta via.
La paura attanaglia l'animo e lo rende pesante mostrandoci solo la sofferenza che quella decisione potrebbe portare, nascondendo tutto ciò che di bello si sarebbe potuto creare aggiungendo dello zucchero alla tua vita.. ed a volte la soluzione migliore è solamente quella di ignorare la zuccheriera.

-Ricordare è un bene Cody, non ti sto chiedendo di dimenticarlo, ma è giusto anche abbandonare il passato e vivere il futuro. Adori questo posto, ti appartiene. Goditelo
Pensa alla fortuna che avrebbe il mare nel guardarti tutti i giorni!-

Le parole di Bryan sono quasi un sussurro, ma  arrivano dritte al cuore, senza fronzoli o giri di parole alcuna. Ora ha lui e darebbe qualsiasi cosa per renderlo felice...perché Mike è il passato, solo un  bel ricordo da custodire gelosamente.
- dici che potremmo sistemarla e renderla nostra?- gli domanda serrando l'abbraccio ed osservando quella lunga fila di palazzi colorati sorridere al mare.
-certo! Tutto quello che vuoi.-

Fine.

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Questa storia è giunta al termine, spero vi sia piaciuta e che porterete nel cuore i due protagonisti. So già che mi mancheranno , ma saperli felici e contenti mi riempie il cuore di gioia. A presto! Alla prossima storia!
            
                                                                      Hyd8 

La fortuna del mare 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora