intertwined fingers

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Sarebbe bello, ogni tanto, spegnere i sentimenti. Immaginate non provare più nulla per un giorno, essere liberi dal dolore, dalla tristezza, da quell'ombra oscura che vi avvolge e che sembra soffocarvi sempre più ogni minuto che passa. Chiunque, con un dolore troppo forte da sopportare, darebbe qualsiasi cosa per smettere di provarlo. Tuttavia, spegnere le proprie emozioni comporterebbe anche privarsi della felicità. Quei piccoli momenti di felicità. Una risata, un sorriso, la gioia che ti riempie il cuore quando sei con una persona a cui vuoi bene, che riesce a portare via i brutti pensieri, anche se solo per poco. Nessuno rinuncerebbe a ciò. Una scelta difficile. Spegnere i sentimenti e smettere di provare dolore, ma al tempo stesso smettere di provare quel pizzico di felicità che ci viene donato ogni tanto, o imparare a convivere con la sofferenza, sperando che passi in fretta? Bisogna riflettere. È qualcosa su cui c'è bisogno di riflettere a lungo, perché una volta presa la propria decisione, non si può tornare indietro. Una strada a senso unico. Ho visto parecchie persone che, a causa del dolore, si sono chiuse in se stesse, come dei ricci, sfoderando gli aculei per evitare che qualcun altro si avvicinasse e non facesse altro che aumentare il loro dolore. Eppure, in un modo o nell'altro, riuscivano sempre a trovare quel qualcuno che li convincesse a ritornare alla vita, a riaprire il loro cuore, promettendo che ci avrebbero pensato loro a ripararlo alla meglio, promettendo che li avrebbero protetti da tutto ciò che avrebbe potuto far loro del male. E se, invece, la persona che ti ha spezzato il cuore, fosse l'unica capace di ripararlo? E se fosse quella l'unica persona capace di riportarti la felicità che lei stessa ti ha strappato? E se fosse quella l'unica persona capace di farti sentire di nuovo vivo? Forse è così. O forse ci sarà davvero qualcun altro capace di farti battere il cuore di nuovo, più velocemente. Può una persona farti dimenticare il primo amore della tua vita? Può sostituirlo? Può farti provare tutto ciò che ti faceva provare quello precedente, solo più intensamente? Può aggiustare il tuo cuore senza lasciare cicatrici? Sono domande a cui nessuno può dare una risposta oggettiva. Perché l'amore è personale, è visto continuamente sotto aspetti diversi, sotto forme diverse, da occhi diversi. Non ci sarà mai una concezione dell'amore uguale per tutti, perché ognuno di noi lo vive in modo differente dagli altri. C'è chi non ci crede, chi dice che l'amore porta solo guai, che fa solo soffrire, che non ti renderà mai felice. C'è chi l'ha provato e non vuole più saperne. E poi ci sono i coraggiosi, quelli che non vogliono smettere di innamorarsi nonostante le innumerevoli delusioni, perché credono talmente tanto nella forza di questo sentimento da non volerlo abbandonare per nessuna ragione. Calum avrebbe tanto voluto essere una di quelle persone, avere quell'inspiegabile voglia di andare avanti, di lasciarsi tutto alle spalle e di continuare a vivere, cercando qualcuno che potesse riportare luce nella sua vita. Ma non ci riusciva. Non ci riusciva perché per lui non esisteva il "secondo amore". Per lui l'amore della vita era uno solo, un amore impossibile da dimenticare, incomparabile. E per lui, quell'amore era incarnato in lui. Lui era l'unico capace di fargli battere il cuore. Lui era l'unico capace di farlo sentire completo. Luke continuava a ripetergli che avrebbe amato di nuovo, che qualcuno prima o poi si sarebbe preso cura di lui e delle sue ferite, ma per Calum quel qualcuno sarebbe stato come una colla scadente, che avrebbe cercato inutilmente di mettere insieme i pezzi, cercando di non far notare le crepe. E non lo voleva. Facile per il suo migliore amico parlare, dopo aver trovato una persona come Michael, il tipico ragazzo dolce e gentile che non avrebbe mai osato farti male, che non avrebbe mai osato romperti. Non che Luke si meritasse ciò che era successo a lui, assolutamente. Era contento che avesse qualcuno così accanto, che lo rendesse felice. Ma come ho detto prima, l'amore è visto continuamente da occhi diversi. Per Luke ci si poteva innamorare tante volte, per Calum no. Per Calum l'amore vero era uno solo. Puoi avere tante relazioni, ma alla fine solo una conterà per davvero. Solo una di quelle sarà con la persona della tua vita. Ma questa non è sempre corrisposta. Per Calum lui era la persona della sua vita, per lui a quanto pare no. Uno dei due rimarrà per sempre infelice, se le due non coincidono. Nessuna delle due opinioni è sbagliata, perché il parere oggettivo su una cosa del genere non esiste. Non restava che aspettare, però. Aspettare che l'universo, il destino, il fato o come vi è più comodo chiamarlo, riportasse a Calum quel poco di felicità che gli era stata strappata.
















































































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