25.Una volta per tutte

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Nayun era pronta, o almeno lo era fisicamente.
La sua mente era già partita per chissà quali viaggi in cui, in nessuno di questi era presente un lieto fine.
Era convinta che la sua amicizia, quella di una vita intera, quella per cui si era presa la colpa di un errore commesso dall'altro, quella per cui, durante il lavoro part time che avevano frequentato assieme, aveva timbrato ogni giorno anche il cartellino di Jisung per far sì che evitasse una sonora ramanzina da parte del loro capo, quella per cui aveva tanto lottato nascondendogli i suoi sentimenti, stesse per finire.
Perché uno dei due deve per forza innamorarsi dell'altro?
Che razza di cliché.
Almeno lei, era riuscita ad uscirne, certo non si può dire che ne fosse uscita illesa, questo no, ma ora, nella sua testa regnava la confusione: aveva baciato il suo collega e amico Changbin ma desiderava, con tutta sé stessa, riceverne uno da Minho.
Detta così, si capisce perfettamente verso chi il suo cuore fosse indirizzato, ma purtroppo si sa, l'amore è cieco e non era ancora ora, per la biondina, di rendersi conto che ormai, era l'amante degli yaoi, colui che le portava il caffè ogni giorno, l'uomo che davvero voleva al suo fianco.

NAYUN POV

Devo ispirare e poi espirare, ma lentamente, altrimenti rischio un'aritmia.
Ora citofono, entro, lo guardo negli occhi e...

"Goose goose!!!"

Cazzo, non ero preparata! Così mi agito ancora di più, Jisung scollati.

"Dai fammi entrare stupido"

Cercai di divincolarmi dal suo abbraccio, ma nulla da fare.

"Eddai Ji!"
"Ok, finito, vieni"

Mi accomodai sul divano e accavallai le gambe guardandomi attorno.

"Mi sembri agitata Nayu, tutto bene?"
"Non sono affatto agitata, cosa te lo fa pensare?"
"Casa mia la conosci a memoria, anzi, forse la conosci meglio di me. Smettila di scrutare ogni angolo come se fosse la prima volta e sputa il rospo"

Come mi conosci bene.
Probabilmente se mi fossi fatta avanti appena iniziai a provare dei sentimenti per te, noi a quest'ora...
Ma non è andata così.
L'importante è che adesso tu...

"Nayun, che ti prende? È successo qualcosa?"
"Non so da dove incominciare..."

Le mani di Nayun presero a tremare e delle lacrime minacciavano di scendere, ma non avrebbe pianto per lui, ma per sé stessa.
Finalmente si accorse, che da quando tutto ebbe inizio, quella, era la prima volta che poteva ritornare ad essere completamente sincera con Han.

Jisung le si avvicinò e strinse forte le sue mani.
Non le lasciò, nemmeno quando la ragazza terminò tutto il racconto.

"Che faccio adesso? Io... Io non so cosa fare Ji"
Il castano l'abbracciò di nuovo e le diede un bacio sulla fronte.
"Mi sei mancata Nayu. Avevo capito che ci fosse qualche problema, ma non credevo c'entrassi anche io... Anche se avrei dovuto dal momento che non ti confidavi più così spesso e non mi portavi più i macarons al limone... Ecco, ammetto che quello dei macarons è stato un duro colpo da accettare"

La bionda lo spintonò col braccio, tornando però a sorridere.

"Bene, da quanto ho capito tu vuoi uscire col tipo strambo dei manga, però, presa dal panico a causa mia, hai baciato Changbin... E ti è piaciuto?"
"Yaaa Ji!!"
"Stupida! Intendo dire che hai provato dopo?"

Effettivamente il bacio era stato liberatorio, si era sentita come se i problemi fossero scivolati via d'un tratto.
Una volta finito però, era finita anche la magia di quel momento e ciò che aveva provato era... Pentimento?
Si era pentita di averlo baciato, tanto che  era corsa a chiedere aiuto ai suoi amici.

"Ecco io... Sono andata a pranzo con Hyunjin e Rin e-"
"L'hai detto prima a loro che a me!?"
"Come facevo a dirtelo se c'entravi anche tu!?"
"Aggià... Comunque non c'è niente tra me e quella commessa... Aspetta hai detto Rin? Ma è lei!!"
"Mh?"
"È la ragazza che volevo invitare! Quella di cui voglio diventare amico!"
"Stai scherzando vero?"
"Te l'avevo detto che non interessava averci una storia!! Volevo solo esserle amico! Sembra simpatica"
"Sì, lo è! Ci penso io a presentarvi, ma quindi io che cavolo faccio!?"

Dopo un'altra mezz'ora di chiacchiere e scheletri scoperti l'uno nell'armadio dell'altro, Jisung riuscì a convincere Nayun a scrivere a Minho.

Nayun:
Minhoo!
Non riesci proprio a liberarti dal tuo impegno?? Ho un certo languorino e non credo se ne andrà tanto facilmente... A meno che tu non voglia venire a farmi compagnia! Offro io 🤗

"Non mi caga, visto!? Mi piacerebbe sapere  che ho fatto per fargli cambiare così tanto idea"
"Mmmh, non saprei. Anche perché prima non sembrava così incazzato... Cioè si vedeva che fosse annoiato, però, voglio dire... Se l'evento si chiama balli e castelli e a te non piacciono i balli e i castelli che diavolo ci vieni a fare?"
"Che stai dicendo Ji? Che c'entra Minho con l'evento della mia libreria?"
"Era seduto qualche sedia dietro la mia! Scusa non l'hai invitato tu?"

Nayun di colpo comprese ogni cosa.

"Cazzo Jisung, devo andare!"
"Ehhh? Dove te ne vai?"
"Da lui!"
"Una fuga d'amore?? Ci sto! Vai buttati!! Goose gooseee!!!"

Han si fiondò di nuovo tra le braccia della sua amica e dopo il solito saluto e qualche in bocca al lupo in suo stile, la osservò avviarsi dal vialetto, contento e fiero che avesse trovato il coraggio di confessarsi a lui facendolo rientrare finalmente nella sua vita, non più come cotta o semplice comparsa, ma al posto che gli spettava da sempre, quello a cui più era affezionato, quello di migliore amico.

Beautiful Feeling // Stray KidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora