Toni torna a casa ubriaca e litiga con cheryl.
La paura,l'emozione più comune,può manifestarsi in modi diversi:la paura del buio,del mostro sotto il letto da piccoli,oppure,come molto spesso capita,paura di perdere qualcuno a noi importante,ed era quello che stava provando ora cheryl mentre stava piangendo,dopo che la sua fidanzata semi trabballante uscì sbattendo la porta di casa per poi andare via.
Avevano litigato sull'approccio di Toni nell'alcol,che continuava a peggiorare di sera in sera.
Cheryl era stanca di aspettare il suo ritorno fino a tardi sul divano mangiandosi le unghie.
La bruna aveva parlato nei primi mesi di relazione del suo rapporto con l'alcol sin da adolescente per fare parte di un gruppo,ma ora era abbastanza matura per capire che stava esagerando."Ehi"sussurrò Toni mentre cheryl inalava l'odore d'alcol.
"Quanto hai bevuto stavolta,TT?"chiese la rossa aiutando Toni a camminare e non cadere per terra per dirigerla sul divano.
"Due birre"disse lei iniziando a ridere dal nulla,gesticolando con le mani il numero due,per poi lasciarsi cadere a peso morto sul divano.
"Toni.."disse cheryl con tono severo sapendo che non fosse la verità.
"Okay okay,poi si sono moltiplicate,ma erano meno di dieci lo giuro!"disse la ragazza sbronza lagnandosi in modo bambinesco.
"Nient'altro?"disse Cheryl mentre iniziava a scaldarsi dalla frustrazione.
"Uno shottino di vodka,ma solo per cambiare sapore"rispose lei per poi mettersi le mani sulla fronte dal mal di testa.
"Toni quando la smetterai di bere!Me lo avevi promesso due mesi fa ma questa è la terza volta che torni a casa ubriaca!"disse cheryl con un tono frustrato.
"Ci sto provando Cher,non serve che mi fai da mamma"rispose Toni ancora massaggiandosi la testa,rispondendo anche lei con lo stesso tono della rossa.
"No Toni,a me non sembra proprio,mi sono scocciata di aspettarti le sere sul divano"alzò la voce cheryl girando avanti e indietro nel soggiorno dopo essersi alzata di scatto sbuffando.
"Ma io non ti obbligo ad aspettarmi!Cavoli cheryl,non sono più una ragazzina"rispose di nuovo Toni,alzando anche lei i toni.
"Toni tu non capisci!Non posso andare a dormire sapendo che la mia fidanzata è in qualche bar nel southside ad ubriacarsi!"insistette la fidanzata della bruna.
"Neanche tu capisci perché lo faccio!Sei sempre così bacchettona cheryl,fai sembrare tutto così facile,come se potessi uscirne con un battito di ciglia"rispose Toni alzandosi ora anche lei dal divano.
"Io voglio darti una mano Toni,cavoli! Non voglio che tu faccia la fine dei tuoi genitori!"sbraitò ora cheryl travolta dalla rabbia,pentendosi esattamente due secondi dopo averlo detto.
"È questo quello che pensi?"disse Toni abbassando i toni,parlando con la voce spezzata dal pianto che cercava di uscire.
"No Toni ti prego farmi spiegare"disse cheryl dispiaciuta,allungando il braccio per accarezzare quello della sua fidanzata,ma in risposta lei si scansò bruscamente.
"No! Non toccarmi!"rispose.
Prese un respiro profondo mentre una lacrima le bagnava la guancia.
"Tra tutte le persone su questo pianeta,non pensavo tu fossi una che mi avrebbe rinfacciato la morte dei miei genitori"disse lei dopo un po' di silenzio,ormai sul punto di scoppiare a piangere.
"Toni.."disse cheryl ormai distrutta di aver causato lei questo dolore in Toni,iniziando a vedere tutto annebbiato a causa delle lacrime.
Ci fu un silenzio tombale,in cui Toni provò varie volte a dire qualcosa,continuando ad aprire e chiudere la bocca facendole praticamente prendere aria.
Dopo svariati secondi,seguì il suo istinto,iniziando ad indietreggiare ancora leggermente traballante guardando cheryl con sguardo distrutto.
"No aspetta!Toni!"urlò cheryl appena vide Toni aprire la porta di casa sua.
"Vai a farti fottere!"urlò Toni per sovrastare il rumore della porta di legno che si chiuse bruscamente dietro Toni.
Cheryl si mise sul divano a piangere,sentiva che Toni non le avrebbe più parlato.
Dopo due settimane dal litigio,le cose non volevano cambiare,a scuola si incrociavano solo gli sguardi per poi distoglierli subito.
Cheryl preferiva di evitarla per non vedere lo sguardo che gli avrebbe sicuramente rivolto la sua ragazza,se ancora Toni voleva esserlo."Cheryl valle a parlare,le sarà sicuramente sbollita la rabbia"disse Veronica a pancia in giù tenendo la testa alzata con le mani sotto il mento sul letto di cheryl.
"Assolutamente no!La conosco fin troppo bene,mettere in mezzo i suoi genitori era veramente l'ultima cosa che avrei dovuto fare"disse cheryl scrocchiandosi ansiosamente le dita.
"Cher..."disse la corvina mettendo le mani su quelle dell'altra per evitare che continuasse quel gesto.
"Valle a parlare,tu la ami,lei ti ama,sbagliare è umano.Andrai a scusarti e sono sicura ti perdonerà"continuò con tono pacato.
"E..e se non volesse accettarle?"disse cheryl con tono ansioso.
"Non succederà,te lo posso assicurare"le rispose Veronica decisa in quello che diceva.
La rossa accennò,per poi ricambiare il sorriso che le diede Veronica.Cheryl provava a ripetere nella sua testa le cose che avrebbe voluto dire a Toni,ma ogni volta che ricominciava cambiava tutto ancora ed ancora.
Si avvicinò lentamente alle scale in cemento della casa economica,prendendo un respiro profondo.
Finalmente bussò prendendosi coraggio,per poi vedere Toni con i capelli tutti scompigliati e dietro di lei fazzoletti usati sparsi.
Inizialmente,le due si guardarono per pochi secondi,con Toni che voleva così tanto chiudere la porta,ma allo stesso tempo abbracciare cheryl e dirle che la rabbia le era sbollita già da una settimana.
"E..ehi"disse cheryl rompendo il silenzio.
"Ehi"le rispose la bruna.
"Posso..posso entrare?"chiese la rossa palesemente a disagio.
"Oh si prego,non fare caso al disastro in giro"le rispose Toni.
Entrò ed era veramente un disastro,vide anche dei vetri sulla moquette in cucina,vedendo una bottiglia di birra rotta.
Mentre si guardava intorno le passavano in mente i pomeriggi nella roulotte,mentre cheryl aiutava Toni a sistemare il porcile che creava,per poi sentire i vinili con il giradischi sul suo letto nelle comode felpe di toni.
"Vuoi qualcosa da bere?"chiese Toni dietro di lei ancora entrambe in piedi nel soggiorno.
"Oh un tè molto volentieri,grazie"
"Arriva subito,mettiti comoda sul divano"pronunciò la più bassa.
Quando tornò con due tazze in mano,si sedette accanto alla rossa,per poi bere nel totale silenzio nella piccola casa.
"Emh allora...cosa dovevi dirmi?"domandò Toni per rompere il ghiaccio.
"Oh sì,giusto"esalò cheryl,si stava quasi dimenticando il principale motivo per cui era lì.
Posò la tazza sul tavolino di fronte a lei,per poi girare il busto per vedere Toni negli occhi,che copiò subito dopo le sue mosse.
"Sono qui per..."iniziò la rossa per poi fermarsi.
"Sono qui per chiederti scusa"ricominciò a parlare dopo aver preso un respiro profondo.
"Non dovevo scagliarmi così contro di te,specialmente mettendo in mezzo la morte dei tuoi genitori,è stato veramente stupido da parte mia"continuò lei,chiudendo gli occhi nel dirlo per non vedere l'espressione di Toni.
"Mi hai raccontato quanto eravate legati e mi sono comportata da cretina.
Dovevamo affrontare il problema insieme e non di certo sbraitandoci a vicenda mentre io avevo un atteggiamento da bacchettona.
Non so cosa ti sentivi dentro,dovevo anche provare a mettermi nei tuoi panni,sono stata molto meschi-"disse cheryl per poi essere interrotta da Toni,che le diede un bacio sulle labbra.
"Ti avevo già perdonata da una settimana ed anche più,Cher"le rispose Toni ancora vicina alla sua faccia con un sorriso.
"Davvero?"domandò la rossa aprendo gli occhi.
"Davvero"disse con voce ferma,ma allo stesso tempo dolce la sua fidanzata.
"Ti prego non litighiamo più per queste cose,non riesco a sopportarlo"disse cheryl con malinconia nel suo tono.
La più bassa accennò scuotendo la testa,per poi sporgersi e baciare per la seconda volta cheryl dopo due settimane,cavoli quanto le era mancato farlo.Esattamente come i ricordi di cheryl appena entrò nella roulotte,le due ragazze si misero ad ascoltare i vinili in camera di Toni,giocando attorcigliando le loro mani insieme.
N/A:eheh finalmente ho scritto un capitolo lungo😌💅🏻
eccoci quindi al terzo capitolo di questo libro one shots per fare giustizia alle choni,ma soprattutto per gli choni shipper siccome ce ne sono pochissime in italiano
Per concludere in bellezza sono qui per dirvi,se qualcuno non lo avesse già fatto,ma in quel caso lo ripeto,che sono fiera di voi,qualsiasi cosa voi stiate facendo,che siete importanti e che siete abbastanza.
Siete bellissimi e dovete accettarvi<3
spread love,vi voglio bene♥️
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choni one shots
Teen Fictiono anche le caotiche,strappa lacrime e dolci scene che roberto mai ci donerà, quindi rimediamo con l'immaginazione. buona lettura<3 09/08/20 #3 choni 12/08/20 #2 choni (vi amerò all'infinito per questo,grazie aiuto sjsbnxns)