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Mi copro con la coperta fin sopra la testa in modo da rimanere al buio e di calmare la mia crisi.
Chiudo gli occhi e milioni di flash bianchi mi attraversano, respiro piano, in modo da non peggiorare la situazione.
Solamente dopo 10 minuti percepisco che la pastiglia mi stia facendo effetto, la testa mi dembra più leggera e rimango comunque sotto alle coperte.

-Zulema...?

La mia voce é più lieve rispetto a sempre, mentre quella di Zulema é preoccupata.

-Dimmi
-Posso avere dell'acqua?
-Si

La sento che cerca un bicchiere nella dispensa, per poi ritornare da me, mi levo piano il lenzuolo, per cercare di non entrare subito in contatto con la luce, ma a mia sorpresa era quasi buio, Zulema aveva chiuso le finestra jn modo che non entrasse luce, fu un gesto carino da parte sua.
Presi il bicchiere e dopo averla ringraziata mi dissetai.

-Ti senti bene?
-Sto meglio, grazie
-Non deve più succedere okay...? Mi devi avvertire se ti può venire una crisi dopo troppo sforzo, mi devi avvisare in qualsiasi momento in cui ti senti male, é chiaro?
-Si

Non aveva la voce severa, sembrava più rilassata, anche un po' più preoccupata per me.
Mi metto seduta e solo ora realizzo di essere nel letto di Zulema, le coperte hanno esattamente il suo stesso profumo, molto intenso.

-Adesso stai lí e riposati va bene?

Annuisco e mi risdraio, e mi copro, accoccolandomi tra le coperte.
Non mi sembra una persona tanto disposta a far dormire qualcuno nel suo letto, a meno che non sia una vera e propria emergenza, si può tranquillamente capire anche dallo sguardo di Zulema.
Si siede dalla parte opposta e mi guarda, la guardo e rimaniamo a fissarci per qualche istante.

-Perché ti vengono?
-Le ho fin da quando sono piccola, sono nata così
-Eh non esiste qualcosa per curarle?
-No, é un problema legato al sistema nervoso

Annuisce e rimane seduta al mio fianco, istintivamente finisco per prenderla per mano, mi ricordavo evidentemente quando mia mamma mi rimaneva vicina dopo le crisi.
Zulema guarda le mani, ma non reagisce, mi lascia fare, così socchiudo gli occhi e in poco tempo mi addormento.

Buscando tu mano |Zulema Zahir|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora