.18.

110 12 2
                                    

-Ti ho trovato un lavoro

Annuncia Zulema entrando nella roulotte mentre stavo cucinando la cena.

-Davvero?
-Si, incominci domani
-E che lavoro faccio?
-lavori in ufficio
-E cosa farò in ufficio?
-Boh te lo diranno domani

Mi lascia tutte le informazioni per raggiungere il posto e gli orari, ero felice, finalmente avevo anche io un lavoro, non dovevamo più fare rapine per continuare a vivere.

-lavorerai solo per qualche mesetto
-Perché?
-Perché poi cambiamo
-lavoro?
-No, cambiamo paese, città, nazione, insomma, ce ne andiamo da qui
-E perché?
-Perché non voglio più stare qui, se vuoi rimanere sei libera di stare qui, io me ne andrò
-Dove?
-Marocco

Annuisco e continuo a cucinare, se fossi rimasta, avrei perso Zulema per sempre, ma se me ne fossi andata, avrei perso i miei amici e la mia famiglia per sempre.
Dovevo scegliere tra amore e famiglia/ amici.
Rimasi a pensarci, per quasi 10 minuti, quando mi distraggo da un abbraccio da dietro da Zulema, mi stringe a se e spostandomi i capelli di lato mi lascia un lento bacio sul collo.

-Pensaci...non posso andarmene senza di te...

Mi sussurra sul collo riprendendo a baciarmelo, come una lenta e piacevole tortura, la lascio fare beandomi di quel contatto e di quello delle sue mani che vagano per il mio corpo.
Ci concediamo uno dei nostri momenti intimi più belli, e riesce quasi a farmi dimenticare tutto ciò che continuavo a tenermi nascosto dentro.
Tra un bacio e l'altro quasi mi sciolgo davanti a questi gesti di romanticismo, pensando a quanto dureranno ancora e quando tornerà la Zulema stronza e fredda di sempre e alla fine ci ritroviamo sdraiate sul letto.
La vedo sorridere, ed é davvero stupenda quando lo fa, dovrebbe farlo più spesso.
Ci abbracciamo e rimaniamo sotto alle coperte a coccolarci, fino a quando ci addormentiamo.

Buscando tu mano |Zulema Zahir|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora