Capitolo 49

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Kylie's POV
Cameron sale in macchina sbattendo la porta, ovviamente frustrato. Dopo aver pianto ho iniziato a singhiozzare e non riesco più a smettere.
Mia mamma era tutto per me, l'unica persona che ci teneva veramente. Ricordo che quando avevo cinque anni, mia madre venne a prendermi a scuola perché alcuni bambini continuavano ad insultarmi. Mi portò a fare un giro in macchina e mi chiese quale fosse la mia principessa preferita, e mi parlò di come anche io, un giorno, ne sarei diventata una.
Al mio decimo compleanno, nessuno si presentò alla festa, ma mia madre mi portò da Dave and Buster e alla fine della giornata mi dimenticai di tutti quegli amici a cui non importava nulla di me.
Poi, all'età di quindici anni, mi stavo preparando per il mio primo ballo della scuola, ma ovviamente il mio accompagnatore mi piantò in asso. Ero furiosa perché io lo amavo così tanto. Mia madre restò a casa con me cantando Taylor Swift tutta la notte.
Ed ora non c'è più.
Andata.
Per sempre.
Ed io mi sento così vuota.
Da quando io e Cameron siamo seduti in macchina non abbiamo più aperto bocca. Mi decido a parlare:
« Dove andiamo?» chiedo asciugandomi le lacrime.
«Non lo so, volevo solo parlare» dice piano.
«Ok, allora parliamo» dico, smettendo di piangere.
«Cosa hai intenzione di fare?» chiede
Ad essere sincera, non lo so. Potrei tornare a casa ed organizzare il funerale e parlare con il resto della famiglia.
O restare qui, con Cameron.
«Non lo so, potrei tornare e parlare con la mia famiglia» dico.
«No, non andrai lì» dice duramente.
« Perché no?»
Prende un respiro profondo, e poi emette un sospiro.
«Kylie, tuo padre è lì, e ti sta cercando. Non lascerò che tu faccia la stessa fine di tua madre».
«Non succederà» dico
«Come puoi saperlo? Se andrai là potresti essere uccisa e la mi unica fonte di felicità se andrebbe per sempre» dice alzando la voce.
Non rispondo, abbasso semplicemente lo sguardo sulle mie gambe.
«Ascolta, non voglio che tu ti faccia del male, okay?» dice appoggiando la sua mano sulla mia.
«Lo so, starò qui con te» dico guardandolo.
Anche lui mi guarda e mi rivolge un sorriso debole, che rappresenta a pieno come mi sento ora.
Debole.

Truly Madly Deeply (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora