Le cose stanno così

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"Non dirò niente a Liam."- disse Niall preparando la cena.

Quel giorno per Harry era stato terrificante, ma fortunatamente aveva trovato un ragazzo d'oro con cui parlare.

"Tanto non c'è molto da dire."- sospirò buttandosi a peso morto sul divano.

Una volta tornato a casa sentiva il cuore sgretolarsi, e questo lo riportò a quando era venuta fuori la storia con Mark, eppure non era successo nulla tra i due.

Avevano semplicemente passato una serata in compagnia, come due amici, ma era diverso.
Almeno per lui.

"Louis è bravo in queste cose. Riesce a manipolarti, a distorcere la realtà, e poi ti scaglia il colpo finale."- affermò affondando ancora di più la lama nel petto del ricciolo.

Niall voleva fargli capire che doveva salvarsi prima di perdere completamente il senno, ma era troppo tardi.

"Mi passerà, non lo conosco nemmeno."- sbuffò chiudendo gli occhi.

Alla fine non aveva scoperto nessuna carta con quel ragazzo, e menomale, perché avrebbe fatto pure la figura dell'idiota.

Doveva solo archiviare la questione e andare avanti.

Aveva affrontato sicuramente di peggio.

"Che ne dici se dopo facciamo un salto al Night, così buttiamo giù qualcosa?"- propose il biondo, cercando un modo per tirargli su il morale.

Aveva osservato molto Harry da quando viveva lì, e la sua personalità lo incuriosiva parecchio.

In alcuni momenti era la persona più solare del mondo, mentre in altri si chiudeva completamente in se stesso.

"Perché no!"- sorrise dandogliela vinta.

Sapeva che se avesse rifiutato sarebbe entrato in un territorio pericoloso.

Niall riusciva ad essere persuasivo quando voleva.

"Cosa farfugliate voi due?"- esclamò Liam entrando in casa.

Il lavoro part-time che aveva trovato lo teneva sempre occupato fino a tardi, e Harry si domandava dove trovasse tutte quelle energie.

"Entrambi abbiamo voglia di una birra."- rispose Niall mettendo in tavola la cena.

"Potevate chiamarmi, e ve le prendevo."- ribatté il più grande lavandosi le mani.

In effetti avrebbero dovuto rifornire un po' quella casa di alcol, perché così non si poteva vivere.

Ad una certa età il gelato non basta più per colmare i vuoti causati dalle delusioni.

"Tanto andiamo al Night, tu vieni?"- chiese Harry sedendosi.

Ormai con quei due si sentiva veramente a casa, e non nel senso fisico della parola.

Era passato poco più di un mese, ma nonostante la faccenda Louis, aveva preso la decisone migliore della sua vita ed era felice.

"Domani ho un esame importante, quindi per stasera salto."- affermò concludendo il discorso.

Tutti e tre morivano di fame, tanto che nessuno si lamentò di quanto fosse salata quella ricetta irlandese di Niall.

I pensieri di Harry sembravano un fiume in piena, e non riusciva a spiegarsi cos'era successo quel pomeriggio.

Pensava di interessare a Louis dopo quella piccola dichiarazione, eppure sembrava che si fosse sognato tutto quanto.

Ogni volta che cercava l'immagine del suo sorriso, nella sua mente vedeva solo le sue labbra sottili su quelle di Eleanor.

"Harry tra un'oretta usciamo, non ti addormentare."- lo avvisò Niall, mentre lavava i piatti.

TO BUILD A HOME } Harry&LouisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora