Sono fatto così

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I tre coinquilini quella sera avevano deciso di darsi alla pazza gioia, dopo una settimana che era stata parecchio pesante.

Liam sosteneva che non aveva mai studiato così tanto come in quei giorni, e Niall non potendo fare i suoi riposini al pomeriggio era andato completamente fuori di testa.

Ad Harry invece mancava solo uscire con Louis, il quale dopo averlo salvato da Nick non si era più fatto sentire.

Credeva che almeno fossero diventati amici, ma a quanto pare si sbagliava, come sempre.

"Vi avverto, questa volta non vi raccoglierò dal vostro vomito."- annunciò Liam, mentre guidava con prudenza.

Era proprio la mamma del gruppo.

"Dai Payno, lo sappiamo che ti sei divertito l'altra volta."- ride Niall infastidendolo dal sedile posteriore.

Adorava quei ragazzi, e lo avrebbe ripetuto all'infinito.

"Ho sentito che questa festa è l'evento dell'anno."- esclamò Harry riportando semplicemente le voci di corridoio.

"Si perché è organizzata da Stan, uno dei ragazzi più ricchi dell'Università."

Non appena Liam pronunciò quelle parole, ad Harry si accese una lampadina.

Ricordava quel nome, nonostante quella sera fosse tanto ubriaco da non ricordarsi il suo.

Si trattava di quel ragazzo per cui Louis lo aveva lasciato solo, con la testa pesante e gli occhi rossi come il sangue.

"Fa parte del gruppo di Tomlinson."- aggiunse Niall, in modo da avvertire il riccio, che nel frattempo aveva già collegato tutti i pezzi.

Ma non ci rimuginò sopra, perché voleva andare avanti, essere finalmente felice, e Louis non era la strada giusta.

"Beh, divertiamoci allora."- disse lasciando che i pensieri gli scivolassero addosso.

Sarebbe stata una serata dedicata solo all'alcol e a qualche conquista improvvisata, senza sentimenti o altro.

Aveva bisogno di staccare la spina, di agire senza pesi sulle spalle.

Arrivarono a festa già iniziata, e quello che stupì Harry fu la grandezza smisurata della villa in cui si trovavano.

All'entrata vi era una splendida fontana, circondati da quelli che sembravano i giardini della regina Elisabetta.

"Ma dove diavolo siamo finiti?"- sussurrò guardandosi intorno.

La struttura era in stile gotico, in netto contrasto con la musica che proveniva da dentro.

"Nella tana del lupo."- sospirò Liam spegnendo il motore.

Non appena furono entrati, l'odore di fumo, sudore e alcol era decisamente inconfondibile.

Si avvicinarono al primo tavolo che gli capitò sotto tiro, e presero tutti un bicchiere, tranne Liam, che si mise a mangiare delle focaccine.

"Si ubriacano con lo champagne?"- rise Harry osservando le bottiglie presenti.

Erano capitati in una fottuta festa per ricchi, ma il riccio si sentiva euforico.

Non era mai stato ad una serata del genere, e per la prima volta poteva fingere di essere qualcuno che magari contasse qualcosa.

Poteva essere il tipo di persona da cui era sempre scappato.

"Non guardare me, io sono irlandese."- ribatté Niall alzando le mani.

TO BUILD A HOME } Harry&LouisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora