Mitch

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"Allontanarsi è la scelta migliore."- lo rassicurò Niall il giorno seguente, quando Harry era talmente giù di morale da poter oscurare il sole con uno sguardo.

Aveva passato le ultime 18 ore a piangersi addosso, pensando e ripensando alla conversazione con quel brutto idiota di Louis Tomlinson, e a mangiare patatine di ogni tipo, come i bambini.

Immaginare un futuro senza le loro conversazioni, gli appuntamenti particolari, e gli stupidi scherzi al cinema, lo faceva sentire vuoto.

Una delle poche volte in cui erano usciti, erano andati a vedere un film vecchio stile, e da quanto era noioso si erano messi a lanciare i pop corn alle persone vicine, e lì Harry gli aveva donato un piccolo pezzo di se.

Non sapeva perché, e nemmeno quando fosse successo precisamente, ma si era innamorato di quel ragazzo.

Amava il modo in cui parlava delle cose che lo appassionavano, tipo il calcio, e amava le rughe che si formavano sotto a quelle iridi azzurre mentre sorrideva.

Amava il suo modo di vestire, il taglio di capelli, il colore dei suoi occhi.

Però non era reale, amava solo l'idea che si era fatto di lui, e lo aveva visto bene.

Aveva visto il vero Louis, e non gli piaceva affatto.

Era tutto fottutamente sbagliato, e questa era l'unica cosa che sapeva davvero.

"Spero mi passi, non voglio stare ancora male."- sussurrò Harry con una fragilità inaudita.

Era tanto che non si sentiva così distrutto da un ennesima delusione da parte del destino, e il dolore non gli mancava per niente.

In passato era addirittura arrivato a non provare più nulla, solo una leggera malinconia, ma era calmo, quasi tranquillo.

Ora invece il suo cuore tremava, le sue gambe tremavano, e la sua anima era in fiamme.

"Andrà bene."- sorrise il biondo scompigliando i suoi ricci.

Era un gesto che faceva spesso, poiché sosteneva che fosse la cura per attenuare i pensieri, e ad Harry piaceva.

In realtà gli piaceva tutto di Niall, perfino la sua assidua curiosità, che aveva imparato ad apprezzare.

"Grazie."- mimò guardando anche verso Liam, il quale stasera aveva deciso di ordinare una pizza così da non cucinare.

Harry era davvero grato di aver trovato due persone tanto belle e speciali, nonostante la vita gli avesse fatto sempre credere che non esistessero.

"E di cosa? Puoi sempre contare su di noi."- fece l'occhiolino Liam, passandogli il cartone della pizza. "Ma non riguardo a questo."- ironizzò indicando l'ananas su di essa.

"Ei a me piace."- ribatté il riccio mentre veniva ampiamente insultato anche da Niall.

È così che passarono la serata, tra risate ed episodi di Friends, che Harry adorava particolarmente, senza accennare ai sentimenti o ai brutti pensieri.

Erano belli questi momenti, ed era bello avere qualcuno con cui condividerli, sopratutto quando tutti sapevano bene il dolore di ciascuno.

Anche Liam aveva istanti di confusione, quelli in cui si isolava nella sua stanza e dipingeva tutto il giorno.

Ed erano i suoi lavori ad esprimere le sue paure e le sue incertezze.

Niall invece dormiva, lo faceva per ore e poi tornava con il sorriso stampato sul volto ben riposato.

Ma quando stavano insieme, chiusi in quelle 4 mura, erano felici, perché completavano tra loro i pezzi mancanti, cercando di aggiustarsi come potevano.

TO BUILD A HOME } Harry&LouisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora