𝒔𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆

𝑵𝒆𝒘 𝑶𝒓𝒍𝒆𝒂𝒏𝒔

Mi chiamo Eira.. Eira Evans sono una strega, nata nel X secolo, ho 20 anni da ormai più di mille anni e ora vi racconterò la mia storia.

Ero una bambina di 8 anni quando scoprì di essere una strega, i miei fratelli furono trasformati in vampri, impararono con il tempo tutti i trucchi per sopravvivere grazie all'aiuto di mio padre anche esso un vampiro, mentre per me era diverso, ci impiegai circa 2 anni per imparare tutti gli incantesimi del grimorio di mia madre, e con il tempo sono diventata una delle streghe più potenti al mondo, prendendo il suo posto.
Grazie all'aiuto di mia madre potevo fare un incantesimo solo schioccando le dita senza dire nessuna parola, oppure solo con il pensiero, in poche parole riuscivo a fare qualunque cosa.

Circa 6 anni dopo mia madre mori e lasciò una ragazzina di 16 anni a costudire il suo grimorio e a proteggere per qualsiasi ragione la famiglia, non ci riusci, infatti 2 anni dopo la mia famiglia morì bruciata nella nostra stessa capanna,solo io sopravissi e decisi di scappare e ricostrurimi una vita.

Ed eccoci qui nel 2020, pronta per dirigermi a New Orleans dal più potente e temuto ibrido originale Klaus mikaelson.
Non mi sarei mai aspettata che un originale avrebbe chiesto a me Eira di aiutarlo.

Appena arrivata davanti a questa enorme villa,parcheggio la mia auto e mi dirigo verso il cancello d'entrata che si apre da solo fino a sbattere contro il muro.
<finalmente ho l'onore di conoscere la più potente strega>disse quello che dovrebbe essere Klaus, <è un onore anche per me conoscere quello che dovrebbe essere l'ibrido originale>dissi, <sono proprio io tesoro>, mi prende la mano e mi lascia un dolce e delicato bacio su di essa.
<quando sono stata chiamata per aiutare la potente famiglia mikaelson, non stavo più nella pelle>dico con ironia, Klaus si gira verso di me e mi mostra un ghigno, <bene ora che sei qui vorrei presentarti la mia famiglia, lei è Rebekah>disse Klaus indicando una ragazza molto bella con dei capelli biondi e degli occhi azzurri.
La ragazza mi si avvicina e mi sorride, <è un onore, ho sentito molto parlare di te>disse
<spero solo cose belle, e l'onore è mio>, <io sono Elijah è un onore conoscerti Eira>mi lascia un bacio umido sulla mano destra, gli faccio un sorriso per ricambiare
<io sono Freya e non vedo l'ora di lavorare con te per dei nuovi incantesimi>, mi dice tutta elettrizzante, sorrido, e subito dopo gli dico <non vedo l'ora anche io, mi hanno detto che vostra madre era una strega potentissima>, <si lo era, e io sono kol dolcezza>.
<bene ora che ci siamo presentati vorrei sapere per quale motivo sono stata chiamata con urgenza, rovinandomi così il mio bellissimo e divertente soggiorno a Londra>dico ghignando.
<vedi dolce Eira ti ho chiamata qui, per il semplice fatto che vorrei che tu proteggessi la mia primogenita non che mia figlia Hope > disse Klaus facendo entrare una donna con i capelli e gli occhi castani e affianco a lei una piccola bambina con dei lunghissimi capelli rossi e gli occhi verdi come quelli del padre.
Mi avvicino alla bambina mi chino verso di lei, gli poso la mano sulla guancia e subito dopo mi stacco sorridendo <strega potente>, la piccola mi si avvicina e posa anche essa la sua mano sulla mia guancia facendo comparire una piccola e luminosa luce bianca, <che cosa ha fatto? >chiede quella che deve essere sua madre, <mi ha raccontato la sua storia>dissi con un sorriso ancora sulle labbra, Klaus mi si avvicina e mi porta in un altra stanza facendomi accomodare su una poltrona di pelle nera che si trova in quello che dovrebbe essere il suo ufficio.
<quindi sei disposta a proteggere mia figlia Hope? >, <va bene>dissi rivolta a tutti e tre i fratelli che si trovano nella stanza con me, quello che penso sia Elijah mi si avvicina cautamente e mi chiede <è troppo facile, che cosa vuoi in cambio? >sorrido a questa domanda e dopo di che mi giro verso di lui e gli rispondo <non voglio niente, quando tua figlia mi ha toccato la guancia non solo mi ha mostrato la sua storia, ma lei stessa ha chiesto aiuto per la sua famiglia, mi ha mostrato anche tutto quello che è successo qui a New Orleans da quando siete tornati e fatevelo dire, è un casino. Quindi la voglio proteggere senza nessun favore>, mi guardano sbalorditi e dopo aver discusso di altre cose mi dirgo verso il soggiorno
<ti trasferirai qui se per te non c'è nessun problema, prendi le tue cose e Kol ti mostrerà la tua stanza>, esco da questa casa raggiungendo la mia auto, apro il bagagliaio dove tiro fuori una grande valigia nera, una borsa anche essa nera e il grimorio di mia madre, torno dentro dove mi aspetta kol e saliamo le scale.

Entriamo in questa stanza, con un enorme letto a baldacchino coperto da delle coperte bianche, un armadio creato con un legno bianco, una vetrata dove al di fuori si può intravedere la città di New Orleans e una scrivania anche essa di colore bianco, appoggio tutto sul letto e appena mi giro verso kol vedo che non toglie gli occhi dal grimorio, <quello è il grimorio di mia madre>dissi, lui annuisce e dopo di che prima di uscire mi rivolge uno sorrisetto.

Sistemo tutte le varie cose e subito dopo essermi cambiata con qualcosa di più comodo mi sistemo in mezzo al letto con il grimorio di mia madre, che sto cercando di tradurre in italiano, visto che ha avuto la brillante idea di scriverlo in francese.
Verso l'ora di cena esco e raggiungo la famiglia originale a tavola, mi siedo vicino a Hayley e alla piccola Hope dove quest'ultima mi prende la mano creando sempre quella piccola e luminosa luce attraverso le nostre mani, e appena la stacca sorridiamo.
<che avete fatto? >, <abbiamo la possibilità di parlarci attraverso la mente toccandoci>dico facendo l'occhiolino a hope dove poco dopo scoppia a ridere, <papà è simpaticissima>gli sorrido e dopo di che cominciamo a mangiare <allora Eira raccontaci un po' di te>dice Klaus.
<non c'è tanto da sapere, sono una strega da più di 1000 anni, e sono nata qui >dissi.
<ma quanti anni hai? >chiede rebekah, <ho 20 anni>dissi sorridendo
<e la tua famiglia? >chiede kol curioso
<è morta>dico tranquillamente non staccando gli occhi dal piatto
<raccontaci di loro>dice Klaus non staccandomi gli occhi di dosso <fratello non mi sembra il caso>dice Elijah dolcemente
< mia madre era Clary Brook ed era la potente strega, mio padre Jason un vampiro vichingo,i mei fratelli Isaac e Josh vampiri anche loro e la mia sorellina izzy lei era umana invece>dico guardandoli
<e cosa gli hai fatto? >mi chiede Klaus già capendo
<ero una ragazzina di 16 anni, siamo uscite di notte fonda per fare una passeggiata vicino al lago ed è stata sbranata da un lupo>mentre dico ciò mi esce una lacrima, che asciugo in fretta cercando di non farmi vedere <se volete scusarmi>mi alzo e esco dalla cucina chiudendomi nella mia stanza, dove poco dopo chiusa a chiave scoppio a piangere.

Ecco il primo capitolo della nuova storia, spero che vi piaccia se è così lasciate una stellina e se vi va un commento❤️