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Erano appena passate le dieci di sera quando Alaska varcó la porta d'ingresso.
Era stata fuori tutto il giorno, e l'unica cosa che desiderava fare era mettersi a letto e dormire accanto al proprio ragazzo.
Appoggió la borsa vicino al divano e si guardò attorno.-Da Silva?- Domandó con uno sbadiglio.
-Ah, sei tornata. Dove sei stata?-
Disse Neymar facendo capolino dal bagno.
Gli occhi azzurri di Alaska caddero sul suo petto nudo e scolpito, ancora umido dalla doccia.
Lei gli si avvicinó e gli stampó un bacio sulle labbra.
Per baciarlo, dovette alzarsi in punta di piedi, atto che fece sorridere il ragazzo, e lo circondó con le sue braccia.Non le importava se lui la stesse bagnando tutta, anzi, non ci fece neppure caso.
-Non mi hai aspettato per la doccia!- Esclamó lei mettendo il broncio.-Sono stata con il maestro a far foto, te l'ho detto ieri, no?-
Lui aggrottó le sopracciglia.
-Non me l'hai detto.- Rispose con certezza, facendo salire i dubbi alla ragazza.
-Sono sicura di avertelo detto.- Ribatté lei annuendo.
Lui si grattó la testa con una mano, per poi scrollare le spalle.-Poco importa. Hai già mangiato?- Chiese, stringendola più a se'.
Lei fece un sorriso e gli mordicchió il labbro inferiore, provocando in lui un gemito.
-No, non ho fame!
-Alaska Da Breu, hai detto così anche ieri e l'altro ieri. Devo ordinare una pizza?- Chiese lui, senza traccia di ilarità nella voce.
Lei scosse il capo, con una smorfia.
Era da troppo tempo che mangiava poco o niente, a causa di tutti gli impegni che aveva durante la settimana.-Alaska, non puoi non mangiare un cazzo. Non va bene.-
Disse il ragazzo, ma se prima era tranquillo e rilassato ora sembrava sul punto di esplodere come un vulcano in eruzione.
Alaska si scostó e sbuffó. Sempre quella solita storia?-Neymar, non ti preoccupare. Sto bene.-
Rispose lei accennando un sorriso, ma lui scosse ripetutamente la testa.
-No, Alaska, non stai bene. Diventi sempre più magra e debole, guarda che lo noto.- Borbottó, e la ragazza potè notare della sincera preoccupazione nei suoi occhi.
Ma lei sapeva benissimo che era per mancanza di tempo che non mangiava. Non di certo per problemi legati al disgusto verso il cibo.-Dai, faccio ancora in tempo ad ordinare una pizza?- Chiese lei, guardando l'orologio.
Ma quella sua frase non fece altro che peggiorare la situazione.
-Lo fai solo per farmi piacere!
Sai una cosa, Ska? Se tu smettessi con qualcosa sarebbe meglio! Tipo il corso di spagnolo, ora lo parli abbastanza bene.- Sbottó il ragazzo con impeto e rabbia, facendo indietreggiare la ragazza.Non l'aveva mai visto in quel modo.
Certo, avevano fatto tante di quelle discussioni e litigate da averne perso il conto. Ma questa volta, sembrava stanco.
-Aspetta, aspetta e aspetta.
Mi stai dicendo di lasciare il corso di spagnolo? Ma ti sembra? Cioè se ti chiedo di non fare gli allenamenti lo faresti?- Esplose la ragazza, e la sua rabbia fu tale che non riuscí a controllarsi.
Ma con che diritto Neymar le diceva di lasciare qualcosa che le serviva e le piaceva? Lui non se ne era mai uscito con una cosa del genere.
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Ineffable « Neymar Jr
Fanfiction*PRIMO LIBRO* Neymar ed Alaska sono cresciuti assieme, tanto da essere migliori amici. Nessuno dei due ha intenzione di rinunciare all'altro, fino a quando Neymar non riceve una proposta dal Barcellona difficile da rifiutare. Nonostante la lontananz...