1 - Ashley, Rebeka, Minho, Newt, Thomas

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*narratore in terza persona*

"Ci siamo quasi" esclamò Minho mentre, in testa al gruppo, guidava Newt, Rebeka, Ashley e Thomas verso l'interno della foresta, dove aveva allestito una specie di zona-comfort.
Dopo un paio di minuti i cinque si ritrovarono in uno spiazzo senza alberi, con diversi teli bianchi e azzurri per terra e il sole addosso.
"L'hai trovato da solo?" chiese Ashley sorridendo.
"Sorprendente, lo so" rise il ragazzo facendoci cenno di sederci.
"Ho un'idea" disse Newt all'improvviso chiamando a se i due ragazzi, iniziando a confabulare qualcosa che ne Rebeka ne Ashley riuscirono a capire.
"Mi fate paura, che succede?" rise Rebeka guardandoli alzarsi in piedi e venire verso di loro.
"Possiamo farvi le trecce?" chiese Thomas facendo gli occhi da cucciolo.
Le due scoppiarono a ridere, sembravano davvero dei bambini.
"Davvero?" domandò Ashley provando a riprendere fiato.
"Perché no?" rise Rebeka facendo cenno ai tre di avvicinarsi.
"Newt è quello con più esperienza" disse Minho indicando il biondo.
"Hai qualcosa da dirmi?" disse Rebeka alzando un sopracciglio, vedendo il ragazzo ridere a sua volta.
"Non è come pensi! Ho la sensazione di essere capace, non so, magari con una bambina. Potrei aver avuto una sorella o una cuginetta prima del Labirinto" rispose Newt sorridendo.
Minho si mise in piedi alle spalle di Rebeka, mentre Thomas faceva lo stesso con Ashley e Newt era seduto nel centro.
A quanto pare l'asiatico non era così pratico, e iniziò a intrecciare le ciocche con sempre più indecisione.
"Non è difficile! Prima quella ciocca, poi quella e poi quella" rise Newt indicando la testa della mora.
Intanto Thomas era già a buon punto, per quello decise di fare scambio con Minho.
"Se rovini il mio lavoro ti ammazzo" disse il moro fulminando l'asiatico con lo sguardo.
"Reb ho paura" rise Ashley guardando l'amica, che le porse la mano.
"Non sono così brutte dai, vero Newt?" chiese Thomas girandosi verso l'amico.
"Domanda di riserva?" rise il biondo tirando una leggera gomitata ai due.
"Fermi tutti, ho un'altra idea, Newt aiutami" disse Minho alzandosi in piedi per andare verso il prato intorno a loro e tornare con una buona manciata di fiori.
Thomas finì anche la treccia di Rebeka e tutti e tre iniziarono ad incastrare i fiori nelle capigliature delle ragazze, completando del tutto il lavoro.
"Mi sto commuovendo" mormorò Minho mettendosi davanti alle due per osservare le loro teste.
"La mia è venuta meglio vero?" chiese Rebeka beccandosi una scherzosa gomitata dall'amica, che invece non riusciva a smettere di ridere.

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