Maze Runner || Glade Pills

8. Ashley, Rebeka, Minho, Newt, Thomas

*narratore in terza persona*

"Portate di qui il cibo, Fry, vogliamo il tuo stufato migliore" ordinò Newt sorridendo.
Nella Radura erano iniziati i preparativi per la Cena.
Non sapevano perfettamente cosa fosse, ma un giorno, dopo che le ragazze recuperarono un po' della loro memoria, si ricordarono di una specie di tradizione, in cui il 25 Dicembre ci si scambiava regali e si mangiava tutti insieme. Solo che non riuscivano a ricordarne il nome.
L'idea era piaciuta da subito a tutti, e ogni Raduraio aveva preso una pausa dal lavoro e stava aiutando nei preparativi.
Le cucine erano un via vai di ragazzi indaffarati a spostare tavoli e sedie, alcuni preparavano le tovaglie e altri servivano il cibo.
Ashley era in cucina con Frypan, stavano finendo di preparare le portate, Rebeka invece era fuori con gli altri, aiutava Newt a dirigere i lavori e i ragazzi a portare da mangiare e da bere.
Dopo poco più di un'ora e mezza era tutto pronto, e tutti avevano iniziato a sedersi.
Al centro del tavolo, in ordine, c'erano Minho, Newt e Thomas, davanti a loro invece c'erano rispettivamente Chuck, Rebeka e Ashley.
"Beh auguri!" esclamò qualcuno dall'altro lato del tavolo.
"Auguri!" ripetemmo noi alzando i bicchieri.
Ci fu un brindisi, poi iniziammo a mangiare, e una volta finito i cinque tornarono nello spiazzo al centro della foresta, per una mini festa solo tra di loro.
Una volta li le ragazze si alzarono di qualche centimetro le magliette, rivelando dei piccoli sacchetti colmi di panini al prosciutto e formaggio.
"Vi adoro ragazze, sappiatelo" disse Minho quando la bionda gli passò uno dei panini.
Nonostante avessero appena finito di cenare ricominciarono a mangiare i panini che le due avevano portato, insieme e nel loro piccolo angolo di paradiso.
"Falò?" chiese Rebeka ad un certo punto.
"Ci sto" risposero Newt e Thomas andando a prendere i pezzi di legno necessari.
Appoggiarono il tutto sull'erba, prima di rimediare qualche roccia e iniziare a creare le scintille che da lì a poco sarebbero diventate il fuoco.
"Sempre la solita storia alla fine, non puoi essere così delicato!" esclamò Thomas verso il biondo.
"Senti pivello, io accendevo falò anche prima che sapessi della tua esistenza, fammi il piacere" ribatté l'altro ridendo.
"Io opto per la rissa" disse Minho alzando la mano innocentemente.
Dopo qualche secondo una scintilla fece alzare il fuoco sui pezzi di legno, iniziando a scoppiettare e dando un senso di calma ai ragazzi, un qualcosa che avevano solo quando erano tutti insieme in situazioni del genere.
Faceva piuttosto freddo, allora ai ragazzi venne un'idea.
Thomas si semi sdraiò a lato del falò, Ashley si mise di schiena tra le sue gambe, Rebeka fece lo stesso, andando a sedersi vicino all'amica, mentre Newt era sdraiato contro il suo petto e Minho, infine, era seduto vicino alle gambe dell'amico.
"C'è un che di carino qui" rise l'asiatico stringendosi nelle spalle.
"Min Min, io sono occupato" rispose Thomas facendo cenno verso Ashley.
"Mi spiace deluderti amico, anche io" disse Newt alzando la testa verso Rebeka, che gli mollò un tenero schiaffo sul naso.
"Chi ha deciso che devo essere io quello solo?" chiese Minho imitando una faccia corrucciata.
"Ti vogliamo bene così come sei" disse Rebeka facendo un cuore con le mani.
"Aia" esclamò Ashley scoppiando a ridere.
Rimasero così, a contemplare il fuoco davanti a loro, chiedendosi se tutto quello che il gruppo era diventato sarebbe stato destinato a durare.