"Svegliati".
Harry sente qualcuno toccarlo con forza mentre apre gli occhi, sentendoli ancora pesanti di sonno mentre cercano di abituarsi alla luce che invade la stanza in modo prepotente. Nell'aria aleggia il profumo di caffè appena fatto.
Si guarda intorno, osservando ogni dettaglio della stanza in cui si ritrova.
Vede un caminetto che non aveva notato la sera prima, e delle lunghe tende di lino bianco che coprono le grandi finestre lasciando entrare la luce del giorno, nonostante oggi sia una giornata nuvolosa e grigia. Guardando dalla finestra, il riccio vede delle grosse e minacciose nuvole grigie che ricoprono il cielo come una coperta, chiaro segno che oggi sarà una di quelle giornate da passare a letto con una tazza di tè caldo e un buon libro.
Rivolgendo di nuovo lo sguardo verso la stanza, nota delle riviste appoggiate su un tavolino da caffè. La maggior parte sono riviste di moda o di sport. Il ragazzo si domanda se Louis le conserva perchè all'interno ci sono alcuni dei suoi servizi fotografici, o perché invece gli piace leggerle.
Strofinandosi gli occhi, si mette seduto cercando di ricordarsi dov'è esattamente e perché.
I suoi occhi incrociano improvvisamente un'altro paio di occhi color blu cielo.
Louis indossa dei pantaloni della tuta grigi ed una semplice maglietta bianca, ma i suoi capelli sono ancora spettinati ed Harry non può fare a meno di trovarlo estremamente attraente.
Finalmente, i ricordi della sera prima si fanno vividi nella sua memoria, ed immediatamente, guardandosi, si rende conto di essere completamente nudo sul divano di un ragazzo che conosce appena.
Timidamente, alza lo sguardo verso Louis, che immediatamente distoglie il suo dal riccio, schiarendosi la voce e lanciando i vestiti di Harry sul divano in modo distratto.
Harry non parla, aspettando che sia Louis a farlo, mordendosi il labbro.
"Ti voglio fuori da qui il prima possibile". Il suo tono così freddo e distaccato fa sentire il riccio estremamente a disagio.
Di tutti gli scenari che si era immaginato, questo non se lo aspettava per niente.
"Posso almeno farmi una doccia?"
Louis ridacchia divertito, come se avesse appena sentito una barzelletta. "No. Adesso vestiti ed esci".
Harry è deluso. Sapeva che si sarebbe pentito di tutto questo, ma non immaginava che sarebbe andata a finire così. Louis sembra una persona completamente diversa rispetto a qualche ora fa.
Non avrebbe mai dovuto accettare l'invito di Louis. Questo tipo di cose finiscono sempre male per lui. Lo sapeva, eppure ci è cascato lo stesso un'altra volta.
"Ma è proprio necessario trattarmi così?", ribatte infastidito.
"Come dovrei trattarti? Ti aspettavi che ti portassi il caffè a letto per caso?"
"No, ma-"
"Qui le cose funzionano così. Non si corre il rischio di affezionarsi. La mattina si ritorna sconosciuti e non se ne parla più".
Harry non sa più cosa dire, quindi si limita a lanciare un'occhiata piena di rabbia e risentimento a Louis prima di rivestirsi in fretta.
E anche stavolta ha lasciato che qualcun'altro si approfittasse di lui. Il lupo perde il pelo, ma decisamente non il vizio.
Adesso vorrebbe solo tornare indietro e convincere Niall a rimanere a casa con lui.
Mentre si riveste non può fare a meno di pensare che Louis ha un fisico praticamente perfetto, mentre lui è completamente fuori forma ed imbarazzante.
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L.A. in Love [Stylinson]
Fanfiction"È già troppo tardi. Sono fottuto perché mi sono innamorato di te senza nemmeno sapere cosa sia l'amore". "L'amore è quello che mi fai sentire tu. E tu soltanto". Harry Styles e Louis Tomlinson . Stesso lavoro, ma personalità agli antipodi. L'incont...