Dire addio non è mai facile. Certo, un addio può sempre trasformarsi in un arrivederci, ma la vita è così imprevedibile che nessuno può metterci la mano sul fuoco.
Louis ed Harry, insieme a Niall, Liam e Zayn, si sentono come se si stessero separando per sempre. Louis sta cercando di essere il più forte del gruppo, ma Harry sa che dietro agli occhiali da sole, anche i suoi occhi sono rossi e lucidi.
Fa sempre strano pensare a come sia facile affezionarsi così tanto a qualcuno anche passando poco tempo insieme.
Il gruppo cerca di rimanere unito fino all'ultimo secondo possibile, ma quando all'aeroporto viene annunciato che il loro volo sta finalmente imbarcando i passeggeri, tutti sanno che è arrivato il momento.
Allontanandosi dal resto dei suoi amici che rimarranno a Los Angeles, Harry e Louis rimangono in silenzio.
Il riccio cammina lento, guardando il suo ragazzo con la coda dell'occhio mentre la sua mente corre senza sosta.
Louis e Ben si sono parlati solo qualche ora prima, e quando il riccio ha chiesto al più grande di cosa si trattasse, Louis lo ha liquidato dicendogli che non doveva preoccuparsi. Il che non ha fatto altro che far preoccupare Harry ancora di più, anche se non è più ritornato sull'argomento. Sicuramente, se fosse qualcosa di importante, glielo direbbe. O almeno, questo è quello a cui ha deciso di credere il più piccolo.
Una volta sistemati in aereo, l'umore del gruppo sembra essere migliorato leggermente.
Harry non lo avrebbe mai immaginato, ma è quasi triste di dover tornare a casa. Qui tutti lo hanno trattato fin troppo bene, mentre a Londra si sente costantemente sotto esame e sotto pressione.
Per fortuna però adesso ha Louis.
Il più grande prende la mano di Harry nella sua, giocherellando con i suoi anelli e pensando che forse è arrivato il momento di regalargliene uno dato che non se li toglie mai: da quando lo ha conosciuto, il riccio non se li è mai tolti.
"A cosa pensi, piccolo?", Louis decide di rompere il silenzio.
"A quanto sei bello", Harry gli sorride, lasciandogli un bacio veloce sulla guancia.
"Non puoi essere così adorabile proprio adesso che non posso toccarti come si deve", il più grande si lamenta.
"Come sarebbe non puoi? Se mi ricordo bene, l'ultima volta che eravamo su un aereo mi hai toccato eccome".
"Oh, probabilmente stavi sognando", Louis gli sorride facendogli l'occhiolino.
I due chiacchierano per quasi tutta la durata del viaggio, e prima che possano rendersene conto stanno atterrando, sani e salvi finalmente a casa.
Mentre Liam e Niall aspettano le loro valigie, i due passano quel poco tempo che è rimasto loro abbracciati come se fosse l'ultima volta.
"Non vedo l'ora di rivederti", Harry mormora, posando le labbra su quelle morbide di Louis per sentirle ancora una volta vicine alle sue.
"Io voglio rivederti il prima possibile. Che ne dici di domani?", Louis propone mentre accarezza i capelli del più piccolo.
Harry arriccia le labbra, pensieroso per qualche secondo, "Non so, forse dovrò lavorare. Ti faccio sapere".
"Ragazzi, siete pronti?", Liam chiede ai due posando il suo sguardo su quello del suo migliore amico.
Ora che sono ritornati amici come prima sembra quasi che non abbiano mai litigato in vita loro, e Liam non potrebbe essere più felice. Non è stato per niente difficile, avrebbero potuto farlo fin da subito. Meglio tardi che mai.
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L.A. in Love [Stylinson]
Fanfic"È già troppo tardi. Sono fottuto perché mi sono innamorato di te senza nemmeno sapere cosa sia l'amore". "L'amore è quello che mi fai sentire tu. E tu soltanto". Harry Styles e Louis Tomlinson . Stesso lavoro, ma personalità agli antipodi. L'incont...