L.A. in Love [Stylinson]

16.

La sera stessa, Harry chiede a Louis di passare la notte separati, e il più grande lo ha accontentato, anche se riluttante.

Harry è convinto di aver fatto la cosa giusta: non vuole affrettare le cose, specialmente dopo tutto quello che è successo. Dormire insieme sarebbe come oltrepassare un confine invisibile che il riccio ha tracciato per sé stesso, ed è grato che Louis lo capisca.

Il giorno dopo, Harry si alza presto per fare un po' di jogging. Normalmente è abituato ad allenarsi ogni giorno, ma ultimamente non ha fatto niente di produttivo per il suo corpo.

Una volta indossati i vestiti adatti, si dirige fuori dall'hotel, guardandosi intorno per capire in che direzione andare.

Sono appena le sei del mattino, c'è ancora un po' di nebbia sospesa nell'aria. L'umidità impregna il riccio fino all'osso.

Alla fine decide di iniziare a correre in direzione della spiaggia. Mentre i suoi piedi si muovono ritmicamente ed il suo respiro si fa pesante, la sua mente comincia a vagare indisturbata. Andando ovviamente a finire per essere invasa da una sola persona: Louis.

Più in particolare, ad una delle tante conversazioni che hanno avuto il giorno prima.

"Quindi cosa siamo adesso?", Louis chiede, stringendo Harry a sé mentre i due sono comodamente distesi sul letto.

"In che senso?"

"Se non siamo fidanzati, cosa siamo?"

Harry aspetta qualche secondo prima di rispondere, riflettendo. "Non vedo perché dovremmo etichettarci, onestamente".

"Nel senso che non siamo esclusivi? Nel senso che se tu volessi, potresti portarti a letto qualcun'altro oltre a me?"

"Louis, perché mi stai chiedendo questo?"

"Sto cercando di capire, Harry. Saresti geloso se mi vedessi flirtare con qualcuno?"

Il riccio non capisce il senso di questo interrogatorio, anche se forse i dubbi del più grande sono leciti.

"Non lo so.. forse sì o forse no, contento?"

Louis non risponde, rimanendo in silenzio per qualche minuto prima di cambiare completamente argomento. I due non sono più tornati su quell'argomento, ma Harry ne è sicuramente rimasto perplesso.

Il loro rapporto in questo momento è strano, quasi indecifrabile. Passano molto tempo isieme, litigano, si perdonano, si baciano.

Ed Harry sa che per una coppia tutto questo è normale, ma è proprio questo il punto: loro non sono una coppia.

Ed è questo che rende il tutto ancora più strano. Il fatto che il loro rapporto è stato così fin dall'inizio. Tutto è cominciato a causa di una irresistibile attrazione fisica, e tutto gira ancora attorno a quello. E il riccio non è contento di questo.

Mentre corre lungo la spiaggia, riesce quasi a vedere due ombre in lontananza, la sua e quella di Louis, distesi sulla spiaggia mano nella mano. Sembrano tranquilli. Sembrano felici.

Decidendo che forse venire fino a qui non è stata una buona idea, si gira per tornare indietro. Si sente come se stesse prendendo tutto troppo sul serio.

Una volta tornato in hotel per farsi una doccia veloce, si rende conto che la sua mente è ancora ferma alla spiaggia.

Sembra tutto inutile. Ogni sforzo che fa per cercare di tenere il più grande fuori dalla sua testa è in vano. è tutto tatuato nella sua mente e non può fare niente a riguardo.