L.A. in Love [Stylinson]

12.

Il giorno dopo, Harry e Louis si ritrovano nello studio, pronti per un'altra giornata di lavoro.

Ancora una volta, Louis deve posare davanti a quello sfondo bianco che tanto detesta, con gli occhi quasi accecati dalle luci puntate verso di lui.

Ha cercato più volte di scusarsi con Harry, ma non ci è mai riuscito: il riccio continua a sfuggirgli, evitandolo senza nemmeno guardarlo negli occhi per sbaglio, e questo sta cominciando ad irritarlo.

Louis sa di essere infastidito, ma non saprebbe mettere a parole il perché. Non sa nemmeno lui se quello che lo irrita di più sia il fatto che Harry lo stia evitando, o il fatto che non lo voglia perdonare.

Alla fine, si è deciso a cogliere la prima opportunità per intrappolarlo e parlargli.

I suoi pensieri continuano a mescolarsi nella sua mente anche mentre si lascia pettinare e truccare davanti allo specchio. La makeup artist, una ragazza giovane con lunghi capelli castani mossi gli ricorda molto Eleanor.

Nonostante non sia abituato al trucco, si lascia contornare gli occhi con del fondotinta leggero e incorniciare il viso con dell'illuminante.

Una volta pronto, si alza vedendo avvicinarsi Zayn.

"Siete pronti ragazzi? Possiamo cominciare?".

Harry sorride al moro, ma Louis è sicuro che si tratti solo di un sorriso finto: Harry ha tenuto il broncio da quando è entrato nello studio, il più grande se ne è accorto perché gli ha tenuto gli occhi addosso per tutto il tempo.

"Cominciamo da Harry allora, sei pronto?", Zayn gli fa cenno di prepararsi.

Il riccio si posiziona davanti allo sfondo bianco e prende un respiro profondo, passandosi una mano tra i capelli ordinatamente pettinati.

Indossa il primo dei tanti look di questa giornata, conposto da un'elegante camicia bianca accompagnata da un completo blu navy e scarpe di cuoio scure.

Una canzone r&b comincia a sentirsi in sottofondo, ed Harry riesce a rilasssarsi un po' chiudendo gli occhi prima di annuire. "Sì, sono pronto".

Un secondo dopo viene attaccato dal flash prepotente della macchina fotografica di Zayn che nel frattempo gli dà istruzioni sulle pose e sulle espressioni.

"Si vede che ci sai fare!", il moro lo incoraggia.

Louis lo osserva, incapace di togliergli gli occhi di dosso. I suoi movimenti sono eleganti ma sensuali, e ai suoi occhi il riccio assume quasi l'aspetto di un angelo. Un angelo sexy, ma pur sempre un angelo.

Dopo un altro paio di scatti, Zayn si avvicina ad Harry, dandogli un'amichevole pacca sulla spalla, "Ma lo sai che sei fantastico? La fotocamera ti ama". Harry arrossisce, "Grazie".

Mentre il riccio si allontana per raggiungere Gigi e cambiarsi in un altro outfit, Louis si prepara per il suo turno.

Nel frattempo però continua ad osservare con la coda dell'occhio Harry, che parla con Gigi e sorride come se non fosse successo niente.

Il più grande prova una sensazione strana: per qualche motivo, vorrebbe essere lui al posto della stylist, e vedere Harry sorridere mentre chiacchierano insieme.

"Terra chiama Louis?", Zayn lo chiama, riportandolo immediatamente nella realtà.

"C'è qualche problema?", il moro gli chiede vedendo la sua espressione, ma Louis scuote la testa, cercando di nascondere la sua delusione.

"No niente, scusa".

Zayn però lo sa che qualcosa non va, così mentre i due si avvicinano al set, gli posa una mano sulla spalla. "Cosa ne dici se stasera usciamo? Solo io e te, da amici", gli offre con un sorriso, e Louis lo guarda sorpreso ma accetta.