Heart's Question

Capitolo 10

"Mamma spiegati meglio."

"Tesoro te l'ho detto, io non so niente..."

"Mamma te mi stai mentendo!"

"Amore no, e comunque se sapessi, non potrei dirlo"

"Mamma ma, ma, nulla, vado ad apparecchiare" finii la discussione abbastanza infuriata.

Percepivo che mamma sapesse qualcosa ma non voleva dirmelo.
A questo punto ci ho rinunciato e ho preso le cose come venivano, senza pensare troppo.

*Pliin*

Oh, un messaggio, aspetta, è Nik...

"Jenny ho bisogno di parlarti oggi quando usciamo"

Rimasi un po perplessa e poi risposi "Certo"

"Passo a prenderti tra un'ora"

"Va bene"

Mi ero totalmente dimenticata che oggi dovevo uscire con lui!
Nik mi è sembrato abbastanza rigido, dovevo dedurre che l'argomento fosse abbastanza importante.

Erano le 4, Nik passava alle 5.
Mi lavai il viso, cercai qualcosa di carino nell'armadio.
Trovai un vestitino che mi arriva a metà coscia, bianco con una fascia rosa chiaro appena sotto il seno.
Per scarpe, Dr. Marteens (tarocche) e un coprispalla intonato alla fascia.

Andai in bagno, non amo truccarmi troppo quindi mi misi solamente una striscia di eye-liner ed un po di mascara.
Presi la mia borsetta preferita che si abbinava perfettamente al vestito ed aspettai Nik fuori dalla porta dopo aver salutato mamma:

"Tesoro, torna prima delle 8"

"Certo mamma"

Dopo qualche attimo, sentii un rombo avvicinarsi, si, era Nik, più sexy del solito...

Mi stava sorridendo e mio dio, il suo sorriso era mozza fiato, specialmente quando metteva in mostra le sue bellissime fossette.
Dopo essersi tolto il casco, si è scosso quei capelli folti e bruni, avevo letteralmente la bava alla bocca.
Mi guardava con quegli occhi immensi ed ero semplicemente affascinata.

Fu lui a spezzare quel silenzio:

"Jenny, sei bellissima"

Arrossii e risposi

"Le cazzate no, grazie"

"Che cazzate e cazzate? Per me sei bellissima, sempre"

Ho sempre voluto qualcuno che mi dicesse cosi, che andasse in contro a tutti, al mondo, per me.
E forse l'avevo trovato.

Montai in moto.

"Dove andiamo" chiesi

"Ti porto io in un posto" rispose lui sorridendomi ed accendendo la moto.
Sfrecciammo velocissimi per la mia strada e continuammo per altri 5 minuti, non sapevo dove eravamo diretti...