Jenny's pov
Ahh, finalmente è venerdì!
Sono due giorni che non vedo Nik, cazzo.
Mi sto facendo 72848591 film mentali che non si decidono ad uscirmi dalla testa."Jenny, amore, forza dai che ti portiamo da Elly, cosa ci fai sempre seduta sul divano?"
"Arrivo arrivo, vado a prendere il carica batterie su"
"Va bene ma fai veloce, altrimenti non ce la facciamo a partire in tempo con i genitori di Elisabeth"
Sono corsa in camera, ho preso il caricabatterie e mentre scendevo L mi ha afferrata per un braccio.
"Elly, mi raccomando, non fare stupidaggini eh" rideva.
"Eddai, che razza di domande sono?" Lo seguii nella risata e scesi afferrando l'enorme borsone.
"Sono pronta, possiamo salire in macchina, ciao JAMESSS" urlai.
"Mi sto ancora vestendooo, cieo Jenny, ciao mamma, ciao papà" gridò.
Naturalmente Mr. Lentezza era ancora a cambiarsi... peggio di me.
Dopo pochi minuti eravamo a casa di Elly.
Lei ed i suoi ci stavano aspettando sulla porta, dopo aver salutato tutti, siamo finalmente entrate in casa e con un gran fracasso accompagnato dalla mia solita delicatezza, ho buttato il borsone a terra."Fine come sempre eh Jenny ahah"
"Dovresti conoscermi ormai e... sto morendo di fame!"
"Ma come? Sono appena le 3 di pomeriggio"
"Si ma ho fame, che ne dici di cucinare qualcosa?"
"La solita ingorda" rise. "Si, basta non dar fuoco alla casa"
"Dai Elly, dovresti fidarti di me più spesso"
"Su quest argomento ci torneremo poi"
Ci munimmo di elastici per legarci i capelli e di grembiuli di sua mamma.
Tirammo fuori farina, una brocca d'acqua, sale, peperoni, mozzarella, pomodori, olive, patate e... insomma svaligiammo circa mezzo frigorifero!
"Okay Elly...che ne facciamo di questa roba?"
Siamo state circa 10 minuti a fissare gli ingredienti quando, sbaam, il colpo di genio.
"Jenny, ho trovato! Facciamo un paio di pizze"
"Giusto, vai, andremo a tentativi"
Iniziammo a lavorare due impasti, uno lei ed uno io.
Li impastavamo energicamente fino a creare una specie di gara per la pizza più buona.Era giunto il momento di stendere la palla di roba che avevo creato.
Mentre Elly l'aveva appoggiata sul bancone e la stava stendendo con un mattarello, io ho deciso di lanciarla in aria cercando di farla roteare come fanno di solito i pizzaioli.Cosa ne uscì fuori? Ecco, non andò proprio a buon fine.
Dopo averla lanciata, si, riuscii a riprenderla ma mi si ruppe appena le mie mani si scontrarono con lei.
Metà mi andò a finire addosso, l'altra metà cadde rovinosamente sul pavimento.Sentii alle mie spalle Elly che stava ridendo rumorosamente.
"AHAHAHAHAHAH, ma che hai fatto? Oh dio AHAHAHAH"
"Oh te mrs. so tutto io, vieni a darmi una mano a raccattare questo coso qui"
Naturalmente non mi esentai dal ridere ed insieme raccogliemmo e pulimmo tutto.
Mi era finito dell'impasto anche tra i capelli ma fortunatamente sono riuscita a toglierlo, anche se purtroppo, si erano ridotti in un groviglio, poveri capelli.Lavorammo insieme all'impasto ed infornammo la pizza con tutti gli ingredienti.
Il risultato alla fine non fu così male e la mangiammo insieme, tra una chiacchiera e l'altra.Ma ad un certo punto, Elly balzò dalla sedia del tavolo.
"Jennyyyyyy, perché non ci ho pensato prima?!"
"Ah non lo so io... Ma si può sapere a cosa?"
"Che sciocca, a dare una festa!"
"Ma quale festa?"
"Quelle che daremo domani"
"Elly, secondo me tua mamma ti ucciderà se diamo una festa"
"Veramente mi aveva detto che potevo invitare anche altri miei amici ed il mio ragazzo a patto che non avremmo dovuto fare confusione... E poi ho anche l'appartamento a pian terreno vicino alla piscina ricordi? Il casotto ad appartamento con cucina, bagno, camere e salotto"
Avevo dimenticato che Elly fosse ricca, ma non è una di quelle riccone che fa pesare agli altri il fatto di essere più ricca di loro o una di quelle che si vanta di questo, non fa mai nulla di tutto ciò.
"Ah, si prospetta positiva la cosa, ma scusa, chi pensi di invitare?"
"I nostri amici, per esempio, Jonathan, Nik ed altri..."
"Cosaaaaaaa?" Gridai.
"Si"
"Nonono, Nik sarà incazzato a morte con me"
"Macché, comunque se vuoi non si invita eh"
"Cioè si, no, è uguale"
"Jenny scusa, ma perché pensi che ce l'abbia a morte con te? Cosa non mi hai detto...?"
"Ecco... due giorni fa, più o meno, mi ha detto che mi amava. Io però era rimasta in shock per al sua confessione e quindi non gli ho risposto nulla"
"Ma come?"
"Già"
"Ma Jenny, senti, te lo ami?"
"Io... io sono stata di merda in questi due giorni"
"Quindi?"
"Quindi si, si, si, io sono impazzita per quel ragazzo, per quei capelli, quegli occhi, quel carattere così forte ma dolce... Insomma si"
"Cosa aspetti a dirglielo?"
"Non lo so, ma ho bruciato la mia chance..."
"Ne avrai altre"
"Mh, non penso"
"Fidati, ne avrai altre"
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Heart's Question
Teen FictionJennifer, 16 anni, non ha ancora avuto la sua prima volta, incontra di nuovo una vecchia conoscenza, Nick, ragazzo bellissimo ma naturalmente non serio, capace di far strisciare tutte ai suoi piedi. Supereranno le loro diversità? "Non sei normale"mi...