CAPITOLO 13

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Vendetta dolce vendetta. Ci abbiamo pensato per un paio di giorni e finalmente la vendetta perfetta mi è venuta in mente.
Ecco perché ora mi trovo in biblioteca ad aspettare che gli altri tre mi raggiungano appana finiranno il loro allenamento di quiddich.
"Eccoci" urlò Fred sedendosi di botto sopra una delle sedie del tavolo che avevo occuppato in precedenza.
"Stà zitto deficente, ho scelto la biblioteca proprio perché così avremmo parlato a bassa voce" lo richiamai mentre lui roteava gli occhi.
"Avanti parla" mi incitò Roxanne.
"Esatto, puzzo come un cane e vorrei andare  a farmi la doccia prima che qualche bella donzella mi veda così" disse James cercando di sistemarsi il ciuffo sudato.
Il piano verrà messo in atto stà sera, domani c'è l'ultima partita di quiddich della prima andata del campionato, Serpeverde-Tassorosso. Si sà che i tassi sono i meno bravi a quiddich, solitamente arrivano sempre ultimi quindi per le serpi badderli dovrebbe essere facile. Non se aggiungiamo alla partita un bolide stregato, una barriera invisibile agli anelli dei tassi, un paio di malocchi sulle scope e per finire in bellezza le divise di Serpeverde inzuppate nella polvere pruriginosa. Umiliazione di fronte a tutta la scuola e sconfitta da parte dei Tassorosso dovrebbero bastare come Vendetta, ma per rendere il tutto ancora più divertente ed umiliante manca ancora una cosa. Una scommessa. Stuzzicherò Malfoy e scommeteremo sul risultato della partita, così che lui poi dovrà pagare le conseguenze della sua sicura perdita.
"Tu sei diabolica" commentò Roxy
"Che genio!" Aggiunse Fred.
"Tu sì che sei mia cugina" concluse James e ci battemmo tutti le mani, beccandosi una sgridata dalla bibliotecaria.
"Invece per il test di Erbologia come facciamo?" Chiese Fred tornando a bisbigliare.
"Secondo me dovremmo metterlo in atto la sera del ballo, sarebbe il momento perfetto" affermai.
"Rose ha ragione, sarebbero tutti in sala grande e le aule non sarebbero sorvegliate" mi appoggiò Roxanne.
"Perfetto, però dobbiamo assicurarci di non dare sospetti" disse Fred.
"Voi con chi andate al ballo?" Domandò James. Roxanne schifata da quella domanda gli tirò un coppino dietro al collo.
"Cogliona, era per il piano. Se avete degli accompagnatori non potete lasciarli lì per così tanto tempo" disse James massaggiandosi il collo. Roxanne ovviamente non andrà con nessuno, ho saputo che un Corvonero ha provato ad invitarla inutile dire che si trova in infermeria momentaneamente. Invece Fred e James aspettano sempre all'ultimo per trovare qualcuno, tanto loro non hanno problemi. Chiamasi fascino da malandrino.

𝐏𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐚𝐭𝐨 𝟏𝟑 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐭𝐫𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢
Stà zitta per una buona volta.

"Tu Rosie. Hai un accompagnatore? Mi chiese di nuovo James. Feci di no con la testa in risposta.
"Ha già rifiutato 13 ragazzi" vaffanculo Roxanne, gli altri due non riuscirono  trattenersi dal ridere, coglioni.
"Perfetto, allora verrai al ballo con me. Non possiamo non avere tutti un accompagnatore anche così sembreremmo sospetti" disse James mentre ci stavamo alzando per andare verso la torre di Grifondoro, gli sorrisi. Effettivamente preferivo mille volte andare al ballo con James che con uno qualunque.
Passammo accanto alla squadra di Serpeverde di quiddich, diretta ai allenamenti pre-partita. Poverini non sanno ancora cosa gli aspetta. Roxanne mi face l'occhiolino, diamo il via alla danze.
"Paura dei Tassi Malfoy?" Chiesi in modo che solo lui potesse sentirmi, James Fred e Roxy intanto erano spariti. Come immaginavo si fermò e lasciò la sua squadra andare avanti, così facendo siamo rimasti soli nel corridoio.
"Dove vuoi andare a parare Weasley?" Mi domandò alzando un sopracciglio.
"Oh niente, vi allenate cosi duramente. Stò iniziando a pensare che hai paura di perdere contro gli ultimi in classifica" dissi sfoggiando il miglior ghigno mai visto, uscire con Vanessa non mi fà bene.
"Ma per favore, riusciremmo a battere quegli sfigati ad occhi chiusi" affermò lui sicuro di sé facendo un passo verso di me, mi guardava dall'alto in basso ma ciò non mi intimoriva.
"Ne sei sicuro?" Domandai quasi sarcasticamente. Vedi una scintilla accendersi nel suo sguardo.
"Scommettiamo?" Chiese avvicinandosi ancora di più a me. Non aspettavo altro Malfoy.
"Cosa scommettiamo?" Domandai di rimando.
"Se Serpeverde vince tu dovrai farmi i compiti per una settimana, invece se vincono quegli sfigati cosa impossibile io..." iniziò lui.
"Tu dovrai comportarti bene nei miei confronti tutto il periodo in cui sarai alla Tana per Natale e ogni volta che disobbedirai verrai magnificamente schiantato dalla sottoscritta" conclusi io ghignando. Lui tese la mano verso di me e io la strinsi.
Ti sei appena scavato la fossa.
Appena rientrai in sala comune trovai gli altri tre Malandrini sulle nostre solite poltrone accanto al camino, la Sala Comune era praticamente deserta a quest'ora del pomeriggio.
"Allora?" Domandò James.
"Stà sera si colpisce" dico sedendomi accanto a quest'ultimo.
"Perfetto alle undici ci troviamo quì, ricordatevi le bacchette. Noi andiamo a vedere se abbiamo ancora della polvere  pruriginosa" disse James alzandosi per poi salire verso il dormitorio maschile insieme a Fred.
"Ci sarà da divertirsi" mi sorrise Roxanne.
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Come da programma alle undici, io e Roxanne sgattaioliamo fuori dal nostro dormitorio. Munite di mantello e bacchetta.
James e Fred ci aspettano già dalle poltrone.
"Giuro solennemente di non avere buone intenzioni" due colpi di bacchetta sulla pergamena, facendo così James la attivò. Avevamo il via libera. Gazza stava sorvegliando i sotterranei quindi avevamo circa 10 minuti per uscire dalla scuola. Invece i prefetti erano già tutti nei loro dormitori, poiché la ronda terminava alla dieci e mezza. Io e Roxanne ci rendemmo invisibili con un incantesimo e usciamo dalla finistra delle sala comune su una scopa, così che non ci saremmo lasciate le impronte dietro sulla neve. Invece Fred e James presero con sé la mappa del malandrino e il mantello dell'invisibilità, con il quale sarebbero arrivati fino alle cucine e da lì sarebbero sbucati vicino al Platano Picchiatore e da lì avrebbero continuato a piedi verso il campo, dato che da quel lato della scuola non ci sono persone che potrebbero vedere delle impronte.
Ci raggiunsero nel campo e li resi invisibili con un incantesimo per comodità.
"Voi pensate alle divise" dissi a James e  a Fred, porgendogli dei guanti in pelle di drago. Un minimo contato con quella polvere gli farà venire un prurito allucinante che si attirava dopo 10 minuti dal contatto, perfetto per il nostro piano.
"Tu occupati della barriera, ricordati che gli anelli dei Tassi sono quelli a destra" dissi a Roxanne che si mise subito all'opera. Io penso ai bolidi e alle scope. Madama Hoock tiene tantissimi bolidi nel magazzino ma quelli che usa per le partite stanno nella botola che si trova di fianco all'armadio delle scope. Passo così tanto tempo quì al campo che ormai lo conosco come le mie tasche. Lancio un malocchio su uno dei due bolidi, Albus non riuscirà a levarselo di dosso domani. Ben gli stà così impara ad invitare Malfoy per Natale. Ma non può andare lui al Manor come ha sempre fatto. Poi strego 3 scope quella dei due battitori e di Malfoy. Richiudo tutto senza lasciare traccie e così fanno i miei cugini.
Per tornare indietro io e Roxy carichiamo Fred e James sulle nostre scope, l'incantesimo di invisibilità durerà ancora per 5 minuti giusto in tempo di entrare dalla finestra e di chiuderla che siamo di nuovo tutti e quattro visibili.
"Non vedo l'ora di vedere la partita" disse Roxanne tutta felice.
"A chi lo dici sorellina" affermo Fred ghignando e facendoci ridere.
"E come dice il manuale del Buon Malandrino" cominciò James.
"Scherzo fatto, silenzio biricchino" concludemmo per poi tornare in camere a dormire. Pronti più che mai alla partita di domani.

𝐃𝐚 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora