CAPITOLO 45

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Pensavo che sarei dovuta andare fino in camera sua, invece lo trovai vicino all'ingresso seduto su uno dei muretti a guardare verso il cielo stellato. Mi avvicinai lentamente, terrorizzata dall'idea che lui posso andarsene via, e mi sedetti vicino a lui.
"Quindi Juliette ha parlato tanto eh?" Domando a bassa voce cercando di sdrammatizzare, non si volta a guardarmi ma almeno azzarda un piccolo sorriso forzato. Stavo per parlare di nuovo, ma lui mi anticipò.
"Sai in realtà sapevo che prima o poi te ne saresti accorta, ma ho sperato fino all'ultimo che non sarebbe successo" inizia a dire per poi girarsi verso di me e continuare.
"Non ti ho mai detto il motivo della nostra rissa perché sapevo che avresti realizzato ciò che provavi per lui, e facendo così speravo di ritardare il più possibile quel momento, perché sei tu il motivo della rissa Rose. Ho notato il modo in cui ti guarda e sinceramente posso dire con certezza che è sincero, ma ho paura che tu ti possa allontanare da me" conclude con la voce bassa. Lo abbraccio e lui ricambia.
"Tu non potrai mai perdermi, io ho bisogno di te" dico con le lacrime agli occhi, ma non piangerò questo abbraccio mi dà la forza di non farlo.
"Quindi tu non mi odi?" Domando dopo un pochino di silenzio.
"Come potrei odiarti? Abbiamo fatto una promessa e io la manterrò: se hai torto o ragione per me non è importante, perché io sono sempre dalla tua parte. Ricordatelo sempre Rosie" afferma accarezzandomi i capelli. Se potessi starei abbracciati per sempre.
"Sono stata davvero cosi cieca?" Domando dopo che ci siamo staccati.
"Per Morgana sì! Ormai anche il professori si sono accorti del modo in cui ti guarda" afferma James sghignazzando, mentre io gli tiro un pugno scherzoso sul braccio.
"Sappi che se ti fà del male, non mi faccio problemi a tornare nella foresta proibita" dice sicuro di se il Potter, mentre io rido.
"Guarda che noi non stiamo insieme" rispondo quasi tristemente.
"Vuoi dire che non ti stà aspettando al campo per chiederti qualcosa?" Domanda ironicamente James, facendomi ricordare che Scorpius mi aspetta.
"Forse hai ragione" dico scendendo dal muretto.
"La mia Rosie ha il fidanzatino" dice James imitando la vocina di Domi ricevendo in risposta una bella visuale del mio dito medio.
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Pov Scorpius:
"Cosa pensi che dirà tuo padre quando verrà a sapere che stai con una Weasley?" Urla con voce stridula Emily Parkinson, è arrivata appena dopo che Rose è andata vita e sembra parecchio incazzata per essere stata senza accompagnatore al ballo di fine anno.
"Mio padre sarà più che felice dato che è stato lui ad aprirmi gli occhi" rispondo sistemandomi il ciuffo, completamente indifferente a quello che mi stà dicendo.
"Come fà a piacerti quella là?" Domanda istericamente.
"Ti vuoi fare i cazzi tuoi, non sei nessuno per dirmi chi devo e non devo frequentare" rispondo parecchio irritato, mi stà facendo perdere la pazienza.
"Bene sono stata zitta fin troppo, avrei dovuto spargere questo gossip appena l'ho scoperto e non accontentarmi di dei stupidi baci con Albus, entro domani lo saprà tutta la scuola" dice sbattendo i piedi a terra, che mocciosa.
"Bene almeno cosi mi risparmi la fatica di menare chiunque ci provi con lei, perché tutti sapranno che è la mia ragazza" dico convinto, Emily sbuffa e se ne va incazzata.
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Pov Rose:
"Non sapevo di essere la tua ragazza" dico ironicamente spuntandogli alle spalle e facendolo spaventare.
"Bene ora lo sai" dice tranquillamente baciandomi.
"Sai più o meno tra quanto tempo devo morire per mano di James?" Domanda quando ci siamo staccati, io rido.
"In realtà non saprei, ma se consideriamo anche quando lo verà a sapere mio padre, considera che ti rimane una settimana da vivere. Giusto in tempo per finire l'anno scolastico" dico ridendo.
"Effetivamente non avevo calcolato questo problema" afferma con un espessione spaventata.
"Suvvia almeno hai Albus dalla tua parte" lo rassicuro mentre lui mi abbraccia.
"A me basta che ci sei tu" sussurra stringendomi più forte.
Sì, sono stata decisamente cieca troppo a lungo.
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Sono tornata in camera con un sorriso stampato in faccia e mi sono buttata sul letto sprofondando la faccia nel cuscino, cercando ancora di realizzare ciò che è appena successo. Il silenzio tombale che regnava nella stanza dura ben poco perché viene interrotta dal rientro in camerata delle mie compagne di stanza con l'aggiunta di Vanessa e Lily.
"Ce l'avete fatta a mettervi insieme" urla Dominique catapultandosi accanto a me mentre le altre ridono. E solo ora mi accorgo di quanto l'imitazione di James fosse ben fatta.
"Lo sà già tutta la scuola?" Domando con la faccia ancora nel cuscino.
"No" dice Alice.
"Ma entro domani lo sapranno tutti" aggiunge Vanessa.
"E non si parlerà di altro per mesi" afferma Lily con tono sognante.
Mi giro e mi metto a sedere con le gambe incrociate, guardandole una ad una.
"Non avete niente da rinfacciarmi?" Domando dopo un po' di silenzio.
Loro si guardano tra loro e poi tutte insieme urlano:
"Te l'avevamo detto!" Lanciandomi dei cuscini ed è lì che è partita la terza guerra mondiale, a suon di cucinate.
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*Sull'Hogwarts Express*
Anche l'ultima settimana di scuola è finita e finalmente sono iniziate le vacanze estive, sarà decisamente un'estate piena dato che a breve Victorie dovrebbe partorire il bimbo di cui sarò madrina e poi ad Agosto ci sarà il tanto atteso matrimonio. Non vedo l'ora. Però a quanto pare sono l'unica, dato che tutti i miei compagni di viaggio si trovano nel mondo dei sogni: Domi e Roxanne sono una abbracciata all'altra, forse sarebbe il caso di scattargli una foto dato che si urlano costantemente addosso, Alice ha la testa appoggiata alla spalla di Albus che dorme beatamente, non mi hanno ancora raccontato di quel famoso ballo quindi non sò se organizzare il matrimonio, Vanessa è seduta alla mia sinistra con la testa appoggiata al finestrino, mentre Scoprius è alla mia destra che mi abbraccia, non stà dormendo ci stà provando ma il movimento del treno gli dà fastidio. Tutti gli altri non sò dove siano spariti. Poso il mio sguardo sulla bella coppietta che mi trovo davanti e Scorpius se ne accorge.
"Stai già pianificando il matrimonio?" Sussurra per non svegliare gli altri mentre io sorrido.
"Anche quello, ma penso che la tua morte sia più vicina del loro matrimonio" affermo ricordandogli che non appena il treno frenerà lui sarà facilmente rintracciabile da Ronald Weasley, pronto per mettere in atto l'omicidio che lo porterà ad Azkaban.
"In ogni caso mi mancherai" dice lui dandomi un bacio sulla testa e continuando ad accarezzarmi i capelli.
"Non essere così pessimista, magari te la cavi con qualche osso rotto" lo rassicuro mentre lui ride.
"Non parlavo della mia morte imminente, ma del fatto che non potremo vederci tutti i giorni" dice lui guardandomi negli occhi. Verde e Azzuro. Uno contro l'altro.
"Ma se sei sempre alla Tana, come minimo domani ti trovo girovagare per il mio salotto" dico ridendo a bassa voce.
"Hai ragione rossa, non avrò neanche il tempo di mancarti" risponde mentre gli tiro un pugno scherzoso sul braccio. Probabilmente mi sono fatta più male io che lui, però questi sono dettagli. Ormai, come immaginavo e come Emily aveva detto, tutta la scuola sà che ci frequentiamo e sinceramente nessuno sembra troppo scioccato da questa notizia.
Finalmente il treno frena, dando così inizio alle tanto attese vacanze estive.

𝐃𝐚 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora