CAPITOLO 35

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"Albus tu starai con Rose" grazie Hagrid per aver appena dato il via alla seconda guerra magica. Dovrò passere il resto dell'ora di Creature Magiche con Albus e con quelli che dovrebbero essere dei cuccioli di drago, meglio di così si muore.
Hagrid ci ha spiegato che dobbiamo solo dargli da mangiare ed evitare di prendere fuoco, più facile a dirsi che a farsi. Ogni coppia si posiziona lontano dalle altre per non far prendere fuoco anche ai compagni.
"Possiamo parlare?" Inizia con tono dolce Albus, lo sapevo che non mi avrebbe lasciato stare.

𝑶𝒗𝒗𝒊𝒐, 𝒔𝒕𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒅𝒊 𝑨𝒍𝒃𝒖𝒔
Ci ho sperato
𝑨𝒔𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂𝒍𝒐! 𝑺𝒂𝒑𝒑𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒆𝒏𝒕𝒓𝒂𝒎𝒃𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒕𝒊 𝒎𝒂𝒏𝒄𝒂
Sappiamo?
𝑶𝒗𝒗𝒊𝒐 𝒄𝒓𝒆𝒕𝒊𝒏𝒂! 𝑺𝒐𝒏𝒐 𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒄𝒊𝒆𝒏𝒛𝒂. 𝑸𝒖𝒊𝒏𝒅𝒊 𝒍𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒊𝒄𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒈𝒆𝒏𝒕𝒊
E dove sei quando cerco di uccidere le persone, o quando do "accidentalmente" fuoco ad oggi di proprietà dei mie cugini, o quando mi faccio trascinare da Roxanne in scherzi a dir poco pessimi, oppure quando...
𝑨𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒐 𝒉𝒐 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒂𝒖𝒔𝒂 𝒐𝒈𝒏𝒊 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐!

"Va bene, ti ascolto" lo invito a continuare, mentre il nostro drago rotola su sé stesso.
"Io non volevo fare quello che ho fatto, ti giuro che sono stato costretto" si scusa subito il corvino.
"E perchè saresti stato costretto" domando e lui sembra pensarci un attimo.
"Perché lei ha saputo delle cose che non doveva sapere e mi ha ricattato" risponde.
"Cosa ha scoperto che io non sappia già di te" gli chiedo stranita, secondo me mi stà raccontando un mucchio di cazzate.
"Non su di me....su Scorpius" alla risposta di mio cugino mi giro per cercare con lo sguardo il biondo e lo vedo a qualche metro più in là già intento a fissarmi chissà da quanto, non distoglie lo sguardo e quindi lo faccio io.
"E non potevi lasciare il tuo amico risolvere i suoi problemi da solo" dico ancora arrabbiata, incominciando a dare da mangiare al draghetto.
"Non in queste circostanze" risponde.
"Che cosa può aver scoperto di tanto segreto quella là" domando divorata dalla curiosità.
"Non posso dirtelo" dice, aiutandomi a tenere fermo il mostriciattolo e procurandosi un morso, non sono riuscita a trattenere le risate.
"Smettila di ridere di me!" Urla la serpe, ma non ce la faccio, dovreste vedere la faccia di "Uno dei ragazzi più carini della scuola" dopo che un draghetto sdentato, grande quanto la mia mano, gli ha morso un dito.
"Albus quel drago non ha ancora i denti" dico asciugandomi le lacrime agli occhi. Mentre alcuni dietro di noi se la ridono.
"Certo lo sapevo" risponde il Potter sistemandosi il ciuffo. Ed eccoci qui che siamo tornati, Albus e Rose, i gemellini.
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Pov Scorpius:
"Non puoi evitarmi per sempre" si lamenta Vanessa mentre mi segue fino al campo di quiddich. Mannaggia alla Parkinson che ha scelto di allenarsi quando ci alleniamo anche noi.
"Invece posso eccome" rispondo aumentando il passo.
"Fai così solo quando non vuoi affrontare un argomento importante, il che vuol dire che Rose è un argomento importante per te" colpito ed affondato.
"Va bene ti ascolto, ma non urlare" dico a bassa voce, guardandomi attorno.
"Tanto ormai lo sà già la Parkinson quindi potrebbe saperlo in un attimo tutta la scuola. Per caso hai paura che la gente sappia che ti piace Rose Wealsey?" mi deride lei, ma il mio silenzio fà completamente mutare la sua espressione.
"Oh per Salazar. Quindi lo hai capito! Hai capito che ti piace Rose!" Inizia a saltellare, la fermò subito e le tappo la bocca con la mano.
"Vuoi starti zitta!" Ripeto.
"Dimmi cosa è successo!" Mi incinta lei, se si parla di gossip questa ragazza è peggio di un bambino quando vede le caramelle.
"Potrei aver fatto uno stronza, ma è stato il momento, adesso mi odia ed un po' la capisco, ma non posso farci niente non sono riuscito a fermarmi ho usato la scusa di averlo fatto solo per zittirla, ma sò benissimo che non era così ed ora non sò più che cazzo fare, perché lei mi odia dato che l'ho baciata" dico tutto velocemente blaterando, solo due persone riescono a far uscire questa parte insicura ed iperattiva in me, Albus e Vanessa. I miei migliori amici.
"TU COSA HAI FATTO?!?!?!" urla quest'ultima. Cosa non le è chiaro della frase "non urlare".
"Senti lo sò ho sbagliato ma..." non mi fà finire di parlare.
"MA NIENTE! Queste cose le puoi fare con tutte le ragazze che vuoi, ma non con Rose. È già tanto se tu sia ancora vivo" afferma la mia migliore amica.
"Ed ora che cazzo faccio?" Le chiedo sperando mi posso dare una mano dato che passa molto tempo con la Rossa in questione.
"Albus lo sà?" Mi chiede, oh cazzo ecco cosa ho scordato. Se non mi ha ammazzato Rose lo farà Albus, proprio ora che hanno fatto pace.
"Oh per Merlino" dice Vanessa passandosi una mano sul viso constatando che non ho detto niente ad Al.
"Glielo dirò appena posso" cerco di tirarmi fuori da questa situazione.
"Se non sai cosa vuoi fare, non ha senso che tu lo dica ad Al" risponde Vanessa guardando in modo serio, troppo serio per i miei gusti.
"Che intendi dire?" Chiedo spiegazioni.
"Io ti voglio bene, ma proprio per questo sò che reputazione hai con le ragazze. Quindi se hai le stesse intenzioni anche con Rose, stalle alle larga perchè te le spezzo quelle braccine" mi minaccia, e solo allora capisco cosa intendevo la rossa quando mi ha detto "fai così con tutte" e solo ora realizzo, l'unico motivo per cui Rose è sempre stata diversa, perché non mi ha mai voluto. Lei non mi ha mai adulato come facevano tutte, anzi lei era quella che mi buttava giù dal trono per farmi tornare con i piedi per terra.
"Sò cosa devo fare Vanessa" dico per poi salutarla e correre verso il campo da Quidditch.
"Ehy amico come mai tutta questa fretta?" Mi si para davanti proprio la persona che stavo cercando.
"Al devo parlarti di una cosa, molto improntate per me" dico con un grande sorriso stampato in faccia.

𝐃𝐚 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora