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Kaylee quel giorno si vestì con cura, indossó una gonna con uno spacco latera con una camicetta quasi trasparente, si infiló i tacchi e poi passó al trucco. Si guardó allo specchio un'ultima volta e afferrando il cappotto uscì di casa dove Taylor la stava aspettando. Appena la vide a quando non le cadde la bocca a terra.
"Cavolo Kay, sei uno schianto"
"Anche tu stai benissimo"
"Ma và, con questa pancia dove vuoi che vada" disse indicando la piccola pancetta.
"Sei bellissima Tay, è questo" disse mettendole una mano sulla pancia "Ti dona".
Taylor era ormai al quarto mese e la pancetta si iniziava a vedere, era adorabile.

Pranzarono insieme in un ristorantino molto carino, dovevano venire anche Madison e Amber ma per questioni di lavoro non erano riuscite a raggiungerle.
"Ma devi fare colpo su qualcuno?" le domandó Taylor dopo essere uscite dal ristorante, aveva notato come molte donne e molti uomini la guardavano.
"In realtà si"
"È chi è la fortunata?" provó a dire per non sembrava infastidita.
Madison le aveva detto che si erano baciate la sera scorsa e ora vedere Kaylee così, tutta rivestita più sexy che mai le diede fastidio. Più che altro perché credeva che volesse riprovarci con Madison, si erano pur sempre baciate.
"Lo scoprirai presto" disse salendo in auto, Kaylee guidó fino all'edificio in cui Taylor lavora.
Lei è Madison si erano aperte uno studio legale insieme ed erano socie.
"Come mai siamo qui?" domandó Taylor confusa.
"Perché ho deciso di farla penare un pó, so che ti ha detto che ci siamo baciate Tay, sei pur sempre la sua migliore amica. Lei mi vuole e io voglio lei, ma prima voglio stuzzicarla un pó"
"Non ti facevo così vendicativa. Quasi mi dispiace per lei" disse facendo scoppiare a ridere Kaylee.
"Fai bene a dispiacerti, perché stavolta faccio sul serio Tay"
Scesero dall'auto e si incamminarono.
Appena entrarono tutti salutarono Taylor e fissavano Kaylee, quasi sbavando.
"Aspetta" la fermó Taylor. Le sbottonó un bottone della camicia in modo che si intravedeva il reggiseno di pizzo bianco, le aprì il cappotto e la guardó.
"Ora si che sei perfetta" le disse con un sorriso malizioso.
"Mi ricordi me quando provocavo tuo cugino" continuó ridendo divertita.
"Allora vado"
"Si, ci penso io a non far entrare nessuno. È nel suo ufficio" Kaylee le sorrise e andó verso l'ufficio di Madison, la porta era socchiusa e poteva intravederla mentre guardava dei fogli, senza bussare entró richiudendosi la porta alle spalle.
"Carol, dove sono quei fascicoli che ti ho chiesto?" domandó Madison prima di alzare la testa "Tu non sei Carol" disse spalancando gli occhi appena vide Kaylee.
"Perspicace" la prese in giro quest'ultima. Madison non riusciva a staccarle gli occhi di dosso e Kaylee non l'aiutava affatto, anzi, molto lentamente si sfiló il cappotto lasciandolo su una poltrona.
"Peccato che tu non sia potuta venire a pranzo" iniziò a dire mentre a passi lenti si avvicinava sulla scrivania di Madison "Sai fanno un timballino di verdure che è la fine del mondo" pronunció con un tono basso di voce, mise le mani sulla scrivania appoggiandosi in modo che si mettesse in risalto la scollatura della camicia. Infatti Madison puntó lo sguardo lì. Kaylee sorrise soddisfatta.
"Dovresti provarlo" disse riportando il suo sguardo su di sé.
"Cosa? Ah, il timballo. Si lo proveró" in quel momento Madison le avrebbe concesso tutto. Ma Kaylee non voleva niente se non provocarla, fece il giro della scrivania afferrando i braccioli della sedia dov'era seduta Madison e la spostó in mondo da potersi poggiare con il sedere sulla scrivania proprio davanti a lei.
"Comunque sono venuta solo per avvisarti che stasera usciamo" disse accavallando le gambe, lo spacco si aprì mostrando buona parte della coscia. Vide Madison cominciare a respirare più velocemente, mentre non si perdeva un movimento. Kaylee tornó giù, mise le mani sulla sedia di Madison e si abbassó leggermente verso di lei.
"Alle 10 al Kaleo, buon lavoro Madison" le sussurró ad un centimetro dalle sue labbra, poi come se niente fosse tornó a prendere il cappotto, sentiva lo sguardo di Madison e sapeva che le stava guardando il culo in quel momento. Prima di uscire si voltó un'attimo.
"A stasera" e se ne andó.
Taylor appena la vide lasció quello che stava facendo e andò da lei.
"Allora? Com'è andata?" Kaylee rise.
"Giudica tu, ci vediamo stasera"la salutó uscendo.
Taylor si affacció sulla porta dell'ufficio e vide Madison seduta sulla sedia che fissava un punto indefinito.
"Se vuoi andare a casa a farti una doccia fredda, va pure" la prese in giro.
"Molto divertente"
"Dai Mady, hai una faccia troppo divertente" disse Taylor continuando a ridere "Ma che ti ha detto da sconvolgerti così tanto"
"Che il timballo di verdure è la fine del mondo" al che Taylor non si trattenne e scoppió a ridere.
"Quella ragazza è una continua scoperta"
"Non dirlo a me" le fece eco Madison ancora sconvolta.

Il Caos Che Mi Hai Lasciato DentroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora