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"Bene Kaylee, ci vediamo la settimana prossima per oggi abbiamo finito"
"Si Doc" la salutó Kaylee uscendo dalla stanza.
Non ne aveva parlato ancora con nessuno, a parte Jack, nessuno sapeva che aveva iniziato a fare delle sedute con uno psicologico. Kaylee soffriva di un disturbo post traumatico da stress, gli incubi, l'iper vigilanza, gli attacchi di panico era tutto dovuto a quello. I suoi amici sapevano solo degli incubi, perché ci si erano ritrovati per caso per il resto non sapevano niente.

"Ei Kaylee, com'è andata?" la fermó Jack.
"Bene, dice che sto facendo progressi"
"Sono contento, l'hai detto a qualcuno?"
"No Jack e preferirei tenerlo per me, non voglio dare altre preoccupazioni a mio padre o a i miei amici"
"L'importante è che continui ad andare alle sedute"
Kaylee annuì consapevole.
"Ora vieni, andiamo a prendere un caffè. Tra poco dovrebbe arrivare anche Madison a togliere i punti" Kaylee a sentire quel nome le si accelleró il battito.
Doveva dire che la stava mettendo a dura prova, a detta dei suoi amici se non l'avesse smessa le sarebbe venuto qualcosa a Madison. Kaylee era quasi pronta per darle un'altra opportunità, ma prima voleva risolvere altri suoi problemi, non le voleva essere un peso e poi si divertiva a provocarla.
"Eccola la mia bambina" fece Jack appena vide Madison.
"Papà ti ricordo che ho quasi trent'anni" le rispose ridendo.
"E che vuol dire? Sarai sempre la mia bimba" disse mentre l'abbracciava, poi lo sguardo di Madison si posó su Kaylee e il sorriso che aveva si allargó.
"Dottor Cooper, c'è bisogno di lei" lo richiamó un'infermiere.
"Mai un attimo di pace.. Kaylee ci pensi tu a toglierle i punti? So che non sei di turno, ma-"
"Si tranquillo, ci penso io" Jack la guardó riconoscente e dopo aver salutato se ne andó.
"Prendiamo il caffè o vuoi togliere prima i punti?" le domandó Kaylee.
"Vada per i punti, non li sopporto più"
"Va bene, allora andiamo" Kaylee le fece strada, poi si fermó a chiedere ad un'infermiera una saletta libera e si incamminó seguita da Madison.
"Mettiti pure lì" disse indicandole il lettino, Kaylee prese tutto ciò che le sarebbe servito e si sedette sulla sedia togliendo il cerotto.
"Sentirai un leggero fastidio, ma è normale" prese a toglierle i punti con delicatezza, Madison si rilassó completamente sotto il suo tocco tanto che neanche si accorse che Kaylee aveva già finito.
"Tra qualche settimana non si vedrà neanche la cicatrice" disse esaminando il suo lavoro.
Madison riaprì gli occhi vedendo Kaylee quasi all'altezza del suo viso.
"Ciao" sussurró Madison facendo un sorriso.
"Ciao a te" rispose quasi ridendo.
"Sai potrei addormentarmi se continui"
"Non è il massimo della comodità questo lettino" Madison rise.
"Possiamo andare" disse poco dopo Kaylee allontanandosi, se fosse rimasta ancora in quella posizione non sapeva cosa avrebbe potuto fare.
Madison si mise a sedere e poi scese dal lettino seguendo poi Kaylee fuori.

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"Si Dylan, va bene... Ora metto giù hanno suonato alla porta, si salutami Nathan a domani" Kaylee riattaccó e andó a vedere chi fosse, quando aprì la porta e si ritrovó Madison davanti perse un battito. Era sempre così con lei, le toglieva il fiato ogni volta.
"Ciao" disse Kaylee guardando la donna davanti a sé, che invece era seria. Kaylee si spostó per farla entrare e richiuse poi la porta quando fu dentro.
Quando si voltó si ritrovó gli occhi di Madison puntati addosso, aveva uno sguardo serio.
"Va tutto bene?" provó a dire.
"Dipende" Kaylee la guardó confusa, e Madison riprese a parlare "Quanto ancora vorrai continuare a torturarmi?" Kaylee a quel punto capì di cosa stava parlando e le spuntó un sorriso.
"Perché? Vuoi che smetto?" la provocó Kaylee.
"Oh no, niente affatto, ma sappi che le tue azioni hanno delle conseguenze" le rispose con voce roca.
"Ah si?" disse avvicinandosi a un passo da lei "E quali?" quasi sussurró quelle parole. Gli occhi di Madison si dilatarono impercettibilmente, ma abbastanza da farli notare a Kaylee che continuava a sostenere il suo sguardo.
"Queste" rispose Madison prima di azzerare la distanza e baciarla "Ora non scappi" le sussurró contro le labbra prima di prenderla in braccio, Kaylee allacció le gambe intorno alla sua vita e il bacio divenne rovente, le loro lingue si toccarono subito, cercandosi e trovandosi finalmente.
Kaylee spostó il capelli di Madison su un lato accarezzandogli il collo, quest'ultima prese a camminare senza smettere di baciarla, appena arrivó vicino al tavolo la fece sedere lì mentre lei rimaneva in piedi tra le sue gambe. Scese a baciarle il collo e le mani di Kaylee andarono dritte sui bottoni della camicia, iniziandoli a sbottonare, senza sfilargliela le accarezzó il petto fino ad arrivare a toccarle il seno da sopra il reggiseno. Glielo strinse e Madison sussultó, poi le sfiló la felpa facendola rimanere in reggiseno. Si guardarono per alcuni secondi e poi ripresero a baciarsi, dopo un pó le mani di Madison scesero verso i jeans di Kaylee, che sbottonó con un colpo solo e glieli sfiló.
"Dio, sei la fine del mondo" disse con voce affannato ammirando il suo corpo coperto solo dall'intimo, la vide imbarazzarsi un pó ma non le diede modo di coprirsi perché subito tornó a baciarla. Kaylee le morse il labbro nel momento esatto in cui Madison le sganció il reggiseno, prese a baciarle il collo, scendendo sulle clavicole fino a fermarsi su un seno, che prese a baciare e leccare.
Kaylee inarcava la schiena facendo aumentare così la voglia di Madison, che dopo essersi dedicata all'altro seno, con baci umidi scese fino al suo interno coscia.
Kaylee si teneva con un gomiti sul tavolo guardando Madison che si faceva strada nel punto in cui ne aveva più bisogno, infatti non ci mise troppo prima di sfilarle l'intimo e leccare il suo centro.
Kaylee gemendo lasció cadere la testa all'indietro, Madison si mise una sua gamba sulla spalle e approfondì il lavoro della sua lingua. Fece dei cerchi intorno al clitoride , e poi sentiva i sospiri di Kaylee più impazziva.
Kaylee rialzó la testa e guardó lo sguardo di Madison fisso sul suo mentre continuava a leccarla, senza distogliere lo sguardo le infiló un dito dentro facendola gemere, poi ne infiló un'altro e prese a muoverle sempre più velocemente. Kaylee ormai era al limite, anche perché era davvero troppo tempo che non lo faceva. Bastarono poche altre spinte che Kaylee gemette più forte, venendo sulla bocca di Madison che rallentó i movimenti fino a fermarsi. Senza riprendersi completamente Kaylee si alzó in piedi e spinse Madison contro la parete, senza perdere tempo le sfiló i pantaloni in un colpo solo e si fiondó nella sua intimità già bagnata. Si concentró sul clitoride succhiandolo, Madison portò le mani sulla testa di Kaylee spingendola verso se per avere più contatto.
Kaylee seguì i movimenti di Madison, poi alzando lo sguardo la vide in quella posizione, con la camicia sbottonata e un pó scesa, la testa poggiata contro il muro e il petto che si alzava e abbassava velocemente e senza pensarci un secondo di più la penetró con due dita guardando la sua reazione. Era uno spettacolo.
"Per favore... Non.. Fermarti" riuscì a dire Madison che venne in quel preciso momento, allentó la presa tra i capelli riprendendo fiato. Kaylee tornó in piedi e Madison cercó subito le sue labbra, il bacio era più dolce rispetto a quelli che si erano dati poco prima.
Kaylee le prese la mano trascinandola con sé, fino alla sua camera, quando fu dentro si voltó tornando a baciarla e prendendo a toglierle gli indumenti rimasti, questa volta con più calma.
Quando anche Madison fu nuda davanti a lei, si guardarono, quest'ultima con la punta delle dita tracció il punto in cui c'era il tatuaggio di Kaylee, non sapeva ne avesse e quando lo lesse i suoi occhi diventarono lucidi.
Kaylee accorgendosene le riprese il viso tra le mani per far combaciare di nuovo le loro labbra, finirono sul letto, Madison sopra di lei che si manteneva con i gomiti mentre le loro mani erano intrecciate.
Iniziò a muoversi lentamente facendo scontrare lo loro intimità, se prima avevano fatto sesso, del buon sesso, ora stavano facendo l'amore. I movimenti si facevano man mano più veloci, Madison si dava le spinte con le gambe e Kaylee si scontrava contro di lei alzando il baciano. Smisero di baciarsi solo per guardarsi negli occhi, occhi ai quali per capirli non servivano parole.
Kaylee si aggrappó con le mani sulle spalle di Madison, mentre quest'ultima le accarezzava il viso e i capelli.
"Sei bellissima" sussurró Madison aumentando sempre di più le spinte, Kaylee gemette più forte e Madison a sentire quel suono arrivó subito all'orgasmo seguita dall'altra.
Dopodiché Madison si spostó e abbracció Kaylee che si addormentó tra le sue braccia.

Il Caos Che Mi Hai Lasciato DentroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora