28

2.9K 74 0
                                    

Se c'era una cosa in cui Kaylee era negata era cucinare, ma quella sera voleva sorprendere Madison e prenderla per la gola. Dopo aver finito il turno in ospedale chiamó Amber. Nel loro gruppo quelle che sapevano davvero cucinare erano Amber, Taylor e Madison, gli altri, lei compresa, sarebbero state capaci di dar fuoco alla cucina solo avvicinandocisi.
Con Amber in videochiamata, si rimboccó le maniche e iniziò a cucinare sotto la sua guida.
Il suo mantra era 'Per favore non prendere fuoco' lo ripeteva ogni 5 minuti durante tutta la preparazione della cena, non si allontanó dalla cucina neanche per andare in bagno per paura che qualcosa bruciasse.
Quando dopo ore tutto fu pronto, si assicuró che fosse tutto spento e preparó la tavola con cura.
"Bene, ho giusto il tempo di cambiarmi" parló da sola, ma il campanello suonó e al diavolo cambiarsi, andó subito ad aprire. Aspettó l'arrivo dell'ascensore e quando vide Madison andarle incontro le si mozzó il respiro. Vederla era una gioia per gli occhi, sopratutto quando indossava quei pantaloni stretti che le fasciavano le gambe in un modo da far girare la testa e quel giubbotto di pelle sembrava fatto apposta per renderla ancora più sexy.
"Ciao piccola" la salutó appena le fu davanti, Kaylee continuava a fissarla con una faccia da ebete facendo ridere Madison subito dopo.
"Non mi fai entrare?"
"Cosa?" disse come se fosse appena caduta dalle nuvole "Oh certo, vieni" Si spostó di lato per lasciarla passare e i suoi occhi si posarono ovviamente sul suo lato B.
"Che buon profumo" disse Madison che si voltó, Kaylee spostó subito lo sguardo, ma ovviamente l'altra l'aveva notato e sorrise. Chiuse la porta e quando fece per voltarsi venne schiacciata dal corpo di Madison che si approprió delle sue labbra.
"Kay, sai che non ti resisto e se mi guardi in quel modo è anche peggio" disse contro le sue labbra provocando un gemito strozzato all'altra. Per fortuna Madison ebbe pietà di Kaylee e si allontanó leggermente, sennò avrebbe mandato la cena a puttane e l'avrebbe fatta sua in quel momento.
"Vieni è tutto pronto" disse con una voce che a malapena riconobbe essere la sua, Madison la seguì e rimase piacevolmente sorpresa vedendo la tavola apparecchiata.
"Hai cucinato tu?"
"Ehm... Si, almeno ci ho provato" disse in imbarazzo "Ma non ti assicuro che sia commestibile"
"Sono sicura che lo sarà"
"Siediti arrivo subito" Kaylee entró in cucina, preparó i piatti e tornó da Madison posando il piatto davanti a lei.
"Timballo di verdure? Ha per caso un motivo la scelta di questo piatto?" disse divertita ricordando quel giorno in cui le andó in ufficio e la provocó, Kaylee si mise a ridere e poi puntó gli occhi su di lei.
"Questo sta a te deciderlo" disse provocandola.
Dopodiché iniziarono a cenare.

Dopo cena si spostarono in salotto, Kaylee stava preparando il dolce nei piattini mentre Madison l'aspettava dando un'occhiata alla libreria. Sorrise vedendo tutti quei libri, aveva sempre saputo la passione di Kaylee nel leggere e doveva dire che era ben fornita, poi l'occhio le cadde su un volume di diritto penale.
"Ecco dov'era" disse afferrandolo.
"Cosa?" domandó Kaylee che era appena arrivata con due piattini con il dolce, li posó sul tavolinetto e si avvicinó a Madison.
"Il mio libro, mi sono scervellata per capire dove l'avessi messo" disse guardando la copertina.
"È sempre stato qui" disse semplicemente Kaylee, poi vide Madison sfogliare le pagine e fermarsi in una in particolare. La vide sorridere e si incuriosì.
"Perché sorridi?"
"Cosa? No, niente" disse richiudendo il libro, a quel punto Kaylee cercó di afferrarlo, ma Madison era pur sempre più alta di lei e lo sollevó sopra la sua. A quel punto Kaylee sfoderó tutto il potere che aveva sulla ragazza e in modo provocante si avvicinó al suo collo baciando il punto in cui sapeva era più sensibile e con una mano scese toccadole l'intimità da sopra i pantaloni, facendo così gemere Madison, che abbassó entrambe le braccia pronta per continuare, ma Kaylee, invece, le sfiló il libro dalle mani e corse dietro il divano.
"Kaylee Evans sei una stronza" disse sotto la risata divertita di Kaylee "Ora vieni qui e finisci ciò che hai iniziato" le ordinò facendola ridere di più.
Kaylee scappò appena Madison fece un passo verso di lei, entrambe si stavano divertendo un mondo per quella situazione. Poi Madison riuscì ad afferrarla e prendendola come fosse un sacco di patate salì in camera, mentre Kaylee si dimenava e rideva, riuscì comunque a trovare il post-it che molti anni prima le aveva scritto e leggendolo sorrise ricordando quel giorno.
Non c'è legge né giuria che possa giudicare il nostro amore.

"Ora vedrai cosa succede a provocarmi" le disse entrando in camera e mettendola sul letto, Kaylee lasciò il libro e Madison le salì subito sopra baciandole il collo salendo fino alle sue labbra.
"Se è questo che succede, dovró farlo più spesso" le rispose dopo un pó mordendole il labbro.
Kaylee le sfiló la maglia accarezzandole la schiena provocando dei brividi di piacere a Madison, la quale prese a muoversi sopra di lei.
"Te lo hanno mai detto che sei proprio sfacciata?" Kaylee rise contro le sue labbra prima di invertire le posizioni e prendere il comando della situazione.
"E a te hanno mai detto che sei terribilmente bella quando stai sotto?" la stuzzicó Kaylee.
"Non sai che vista ho da qui"
"E ancora non vedi niente" le rispose l'altra iniziando a spogliarsi, la fissó per tutto il tempo guardando gli occhi di Madison accendersi di desiderio.
"Ti piace quello che vedi?" la provocó Kaylee.
"Tu vuoi farmi morire" le rispose guardandola togliersi l'ultimo pezzo di stoffa. Kaylee sfiló i pantaloni e l'intimo a Madison e tornó a mettersi tra le sue gambe facendo combaciare le loro intimità.
"Allora Madison Cooper, cosa vuoi che faccia?" disse con un sorriso divertito.
"Ti stai devertendo vero?"
"Non sai quanto" le rispose Kaylee prendendo a muoversi per la gioia di Madison che gemette a quel movimento.
Kaylee cercó le mani di Madison e le intrecció con le sue. La stanza si riempì dei loro sospiri e dei loro gemiti, si guardarono negli occhi per tutto il tempo fino a quando non vennero insieme.
"Se questo era il dolce credo che sia stata la portata migliore della cena" disse Madison dopo un pó, Kaylee sollevó la testa per guardarla.
"Sei proprio un'idiota" disse poi colpendola, Madison scoppió a ridere seguita da Kaylee.

Il Caos Che Mi Hai Lasciato DentroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora