5. Dorcas

72 4 2
                                    

Corro verso la Sala Comune di Corvonero: come al solito sono in ritardo, ma non l'ho fatto apposta, io e i miei compagni stavamo speculando riguardo al molliccio che il professor Kevill ci ha fatto vedere oggi, perchè sono creature così affascinanti!
Che forma hanno davvero?
Che cosa li spinge a tramutarsi proprio nella cosa che temiamo maggiormente?
《Vedo che sei di fretta oggi, Dorcas.》
Mi dice sorridendo la Sfinge che c'è nel quadro d'accesso alla Sala Comune.
《Esatto! Mi hanno aggiunto un'altra lezione extracurriculare e sono in ritardo!》
La Sfinge mi sorride.
《Per questa volta ti lascio passare senza indovinello.》
《Grazie!》
Il quadro si sposta e mi fa passare, così io posso correre in camera mia, dove mi lavo i denti, prendo la bacchetta e mi sistemo i capelli in una coda alta, per quanto i miei capelli ricci me lo consentono.
Esco di corsa e mi dirigo verso l'Aula di Difesa contro le Arti Oscure.
Perchè l'aula era quella, giusto?
Corro così veloce che inciampo e quasi cado dalle scale, ma fortunatamente riesco a stabilizzarmi sul gradino successivo.
Davanti a me c'è anche Mocciosus -ehm, Severus - che si incammina a testa bassa verso la classe.
《Ehi, Severus, aspettami!》
Faccio un ultimo scatto verso di lui e lo raggiungo, cercando di stabilizzare il mio respiro.
《E tu saresti?》
Ughhhhh lo odio. È terribilmente altezzoso, ogni volta che ci parlo capisco come mai anche e soprattutto i miei amici Grifondoro lo odiano.
E poi sa benissimo chi sono, sono la strega migliore di Hogwarts, per la barba di Merlino!
《Sono Dorcas. Facciamo insieme Rune Antiche, Divinazione e persino Cura delle Creature Magiche.》
《Ah, certo, Dorcas...》
Il ragazzo pallido, quadi cadaverico, mi scruta con quei suoi occhi neri e inquietanti.
Mi spiace, bello, ma non riuscirai a demoralizzarmi, soni tropoo felice di partecipare a questo corso.
Siamo quasi arrivati davanti alla porta dell'aula quandi dietro di noi sentiamo dei passi furiosi.
Mi volto e vedo Remus e Marlene.
《Aspettaci Dorcas!》 Esclama Marlene.
《Certo, McKinnon.》
In poco tempo ci raggiungono e Amrlene mi stringe in un abbraccio soffocante.
《Sono così felice che tu sua qui! Sono agitatissima.》
Severus si fa scappare una risata, o forse era davvero sua intenzione farla.
《Ci credo che sei agitata, non ho mai notato delle vere capacità in te, Marlene, chissà come mai sei qui. Sei solo brava a prendere boccini e parlare con gli ipoogrifi. Ah, forse sei qui per una raccomandazione del tuo papino che lavora al Ministero ed è un caro amico di Silente!》
La ragazza si morde le labbra, che tremano leggermente, e spero vivamente che non si metta a piangere.
Ma Marlene è più forte e il suo sguardo diventa determinato.
《Meglio di quando sappia fare tu, che ti lamenti e basta.》
Sento che la discussione sarebbe continuata a lungo, anche a suon di magia, ma la porta viene aperta dall'interno, interrompendo questo momento abbastanza imbarazzante.
《Eccovi arrivati! Entrate pure.》
Il professor Silente ci fa segno di entrare, sempre con il suo modo di fare molto gentile.
Noi ci zittiamo ed entriamo.
Nell'aula ci sono anche la professoressa McGranitt e il professor Vitious. Grazie al cielo c'è lui, si sa che sono la sua preferita.
Nell'aula sono state disposte quattro sedie e basta, le altre sono state fatte scomparire, o trasfigurate in qualcosa d'altro, e il professor Silente ci fa cenno di accomodarci, quindi mi siedo tra Remus e Severus, lasciando sedere Marlene accanto a Remus e il più lontano possibile da Mocciosus.
Sto letteralmente morendo dalla voglia di cominciare, la mia fame di imparare cose nuove è incredibile, piu forte di qualsiasi altra cosa che io abbia mai provato.
《Benissimo. Probabilmente vi state chiedendo che cosa ci fate qui.》 Il professor Silente sorride, quasi leggendomi nel pensiero.
Si, me lo sto chiedendo.
《Beh, siete qui perchè abbiamo notato in voi delle grandissime capacità e vogliamo aiutarvi a migliorarle, spiegandovi delle cose che non vengono spiegate normalmente nel programma dei sette anni.》
《Ma non è sbagliato?》
Chiede Marlene, senza pensarci due volte.
《Perchè sarebbe sbagliato, signorina McKinnon?》
Il preside sembra quasi divertito dalla sua domanda. Immagino che ami ricevere un pò di dissenso o competizione ogni tanto.
《Perchè dovreste aiutare tutti a migliorare, partendo dagli studenti meno bravi, che ne hanno più bisogno.》
Scorgo la professoressa McGranitt sorridere con una certa soddisfazione.
Mi immagino un dibattito immaginario tra lei e Silente in cui lei fa valere le stesse ragioni di Marlene.
《Ha ragione, signorina McKinnon, ma qui imparerete cose che vi possono essere utili e che gli altri avrebbero serie difficoltà nel praticare.》
Marlene non mi sembra abbastanza soddisfatta della risposta.
Il professor Vitious fa un passo avanti e mi guarda.
《Per esempio, Dorcas esegue in modo perfetto, sin dal primo tentativo, ogni mio incantesimo, quindi pensavo di insegnarvene altri più ricercati e difficili, che possano stimolare la vostra attenzione.》
Si, si, si, si.
Lo adoro.
《Quindi che cosa faremo? Incantesimi nuovi?》 Chuede Severus con il suo tono da Mocciosus.
《Oh, non solo, signor Piton. Il professor Kevill ci ha fatto sapee che lei è molto interessato all'arte dell'Occlumanzia e i suoi voti sono tra i migliori della scuola, quindi ci sembrava giusto darle la possibilità di insegnargliela. Sempre se non vuole ritirarsi e lasciare il posto ad un'altra persona.》
Anche Severus sorride ora.
《No, mi interessa davvero, rimango.》
《E io invece? Non ho i voti migliori della scuola, anche se sono abbastanza bravina.》
Chiede Marl.
Questa volta le risponde la professoressa McGranitt.
《Il signor Lupin ha dimostrato di essere molto dotato in un numerose materie, e pone sempre molte domande interessanti, quindi qui possiamo rispondere. Quanto a te, signorina McKinnon, il professor Vitious ha notato che riesci a praticare la magia non verbale senza utilizzare nemmeno la bacchetta. Ti rendi conto che è molto difficile farlo anche per i maghi più esperti?》
Io e Remus ci guardiamo e gli chiedo con il labiale se lo sapesse, ma lui scuote la testa.
È una cosa davvero impressionante, io non ho mai nemmeno provato a fare incantesimi senza bacchetta.
《È vero, Marlene, durante l'ultima partita di Quidditch un Serpeverde ti ha tirato contro un bolide e tu lo hai deviato solo con il pensiero, nel giro di pochi secondi. È davvero impressionante!》
Dice Vitious, facendomi sorridere.
Anche Marlene è stupita di quello che stanno dicendo.
《Okay. E volete insgnarmi a controllarlo? Perchè lo so fare, ma a caso.》
Il professor Silente ride pacatamente.
《Certo, Marlene. Oggi imoarerete ad utilizzare la magia non verbale con la bacchetta, tranne la signorina McKinnon, che non la userà.》
Il professor Vitious si posiziona al centro dell'aula, mentre Silente spiega le basi.
Una lezione da parte di Silente è una cosa alquanto mistica.
《Ora provate a disarmarmi. Senza parlare. Potete muovere le labbra, ma nessun rumore. Iniziamo con la mia prefetta, Dorcas.》 Vitious mi chiama all'opera, quindi mi alzo dalla sedia e mi avvicino a lui.
Mi concentro sulla bacchetta del professore e sull'incantesimo che devo fare, quindi muovo la bacchetta.
Mi sforzo di tenere le labbra serrate, ma non succede niente.
《Dorcas, concentrati, non pensare ad altro.》
Mi concentro e punto nuovamente la bacchetta, con maggiore determinazione, ma niente, ancora.
È la prima volta che non riesco a fare qualcosa in incantesimi, cazzo.
《Signorina Meadowes, scandisca bene nella sua mente l'Incantesimo.》 Mi suggerisce la professoressa McGranitt.
Expelliarmus.
La bacchetta di Vitious schizza nella mia direzione e io la prendo al volo.
《Proprio così!》
Gli sorrido mentre gli porgo la bacchetta e torno a sedermi.
《Ora voglio vedere Marlene.》
La ragazza si alza e prende il mio posto, stringendo le mani in due pugni.
Non utilizzare la bacchetta deve essere difficile e deve anche far venire un gran mal di testa.
《Ci sono.》
Non vedo la sua espressione, ma sento che sta spremendo le meningi.
La bacchetta di Vitious inizia a dibattersi nella sua mani, per poi volare via, andando a colpire Marlene.
《Ahi!》
《Eccellente! Davvero prodigioso! Ora voglio Severus.》
Marlene gli riporta la bacchetta e viene a sedersi accanto a me.
《Come hai imparato a farlo?》 Le chiedo, sussurrando.
《Non lo so, mi esce spontaneo. È come se io ti chiedessi come fai a fare al primo colpo ogni incantesimo.》
《Hai ragione, sono poteri innati. Immagina cisa potremmi fare imparando ad utilizzarli.》
Marlene mi sorride.
《Mi stai facendo voglia di diventare una Auror.》
Ridacchio leggermente.
《Hai ancora le idee confuse?》
《Si, abbastanza. Non tutti nascino con lo scopo già prefissati di diventare Ministro della Magia, lo sai Dorcas?》
《Immagini che non tutti siano determinati quanto me. O bravi quanto me.》
《O modesti.》 Marl ride e su copre le labbra con la mano per non fare rumore.
È davvero bellissima, così tanto che porta a sorridere anche me solo vedendola così.
Distolgo lo sguardo e mi accorgo che Severus non è ancora riuscito a disarmare Vitious.
《Non vedo l'ora che tu diventi Ministro della Magia. Saresti perfetta, davvero. E tutti i maghi oscuri avrebbero paura di te.》
Le sorrido e le prendo la mano, in un attimo di coraggio.
《Devono averne già. Ho sentito che Silenre ha fondato un gruppo - l'Ordine della Fenice - di cui fanno parte maghi e streghe potenti  che si stanno schierando contro l'ascesa di Voldemort e stavo pensando di entrarci. Dopo Hogwarts, ovviamente.》
Marl mi sorride.
《Ci sono già entrambi i miei genitori e tutti i miei fratelli. È una figata, pensaci, è la cosa giusta da fare. Loro stanno diventandi sempre più potenti e noi potremmo essere quelli che li fermano.》
《Con i nostri incredibili poteri.》
Marlene aggrotta le sopracciglia.
《Non pensi che Silente ci stia usando apposta per questo?》
《No, non penso. Lo fa per noi.》
La ragazza annuisce.
《Ci penserò, peei mi aiuterebbe a diventare subito Auror, senza anni di studi in cui potrei dedicarmi ad altro. Lo proporrò anche a Sirius e James.》
Le sorrido e finalmente Severus riesce a disarmare Vitious.
《Bravo, signor Piton! Visto che ci è riuscito?》
Severus gli lancia la bacchetta e si siede al posto di Remus, che su alza, con un'espressione arrabbiata.
《E per ultimo il signor Lupin.》
Torno a guardare Marlene.
《Questo corso è fantastico, non trovi?》
《Si, ma non capisco perchè gli altri non possono partecipare, se vogliono. È ingiusto.》
《Magari se Silente avrà dei riscontri positivi aprirà il numero dei partecipanti.》
La ragazza annuisce.
Probabilmente si sente in colpa perchè pensa che il posto dovesse andare a Lily. Anzi, più ci penso più ne sono sicura.
Dopo vari tentativi Remus disarma il professor Vitious.
《Complimenti, ce l'avete fatta tutti!》
Il suo entusiasmo mi contagia.
Il professor Silente, che ci stava osservando con attenzione, si alza dalla sua grande sedia.
《Ora proviamo in un contesto diverso, in un duello. Signorina Meadowes, lei sarà contro il signor Lupin, McKinnon contro Piton.》
Bene, non vedo l'ora di fare il culo a Remus.
Amo dimostrare quanto io sia eccezionale.
Mi alzo e cammino verso di lui, fino ad arrivargli davanti.
《Potete usare la bacchetta, ma niente incanresimi verbali. E non voglio che vi facciate troppo male.》
Annuisco e guardo Remus.
Io sono alta per essere una ragazza, sono più alta di James, Peter e Sirius, ma Remus mi supera di una spanna.
I suoi occhi azzurri mi scrutano, cercando di capire che intenzioni ho.
Non ho intenzione di perdere, Remus, mi spiace.
《Non ci andrò piano, Dorcas, sappilo. So che nemmeno tu lo farai.》
La sua voce sembra decisa, ma il suo sguardo non comunica altrettanto.
《Non sai quanto hai ragione.》
《In alto le bacchette.》
Poniamo le bacchette davanti ai nostri volti, poi le portiamo al nostro fianco e facciamo dieci passi all'indietro, per poi girarci e guardarci da lontano.
《Via!》 La voce di Silente rimbomba nella stanza vuota.
Entrambi scuotiamo le bacchette senza parlare, ma non succede niente.
Ci riprovo senza successo e quindi ripenso ai consigli della McGranitt.
Mi devo concentrare.
Stupeficium!
Remus viene spinto all'indietro dalla mia magia, ma l'effetto non è quello sperato, infatti non viene stordito come sarebbe successo se lo avessi fatto verbalmente, e si alza subito.
Scuote la bacchetta, ma ancora una volta non succede niente.
《Dai!》 Lo sento imprecare.
Vedo quasi le rotelle del suo cervello fumare, tanto si sta concentrando.
E infatti il colpo arriva e mi becco un bel Flipendo, che mi fa scivolare verso il muro.
La pancia mi fa male e faccio fatica a respirare.
Expelliarmus!
La bacchetta di Remus vola verso di me.
《Okay, per ora basta. Siete stati bravi entrambi.》 Si congratula il professor Silente.
Mi porto le mani sulla pancia e stringo, fa un sacco male.
《Tutto bene, Dorcas?》
Remus mi prende la bacchetta dalle mani e mi appoggia una mano sulla spalla.
《Mi hai stesa.》
《Te l'ho detto che non ci sarei andato piano.》 Mi sorride. 《Vieni, andiamo a sederci.》
Mi aiuta a camminare fino alla sedia, e mi fa sedere, preoccupandosi per me.
《Va meglio?》
《Ora si, grazie.》
Avere il ciclo e fare un duello di magia non è la cosa migliore al mondo.
《Ora fai silenzio, voglio godermi questo duello.》
Remus ride, e insieme guardiamo Marlene e Severus che si stanno sistemando per il duello.
《Spero che Marl gli faccia il culo.》
《Non vedi l'ora di raccontarlo agli altri. I Corvonero odiano Mocciosus quanto voi, lo sai?》
《Non era difficile immaginarlo, è la persona più odiosa, antipatica, maleducata e altezzosa di Hogwarts. Persino più di Bellatrix Black o Lucius Malfoy, te li ricordi?》
《Oh si, per fortuna hanno finito. Lei mi odiava, una volta mi ha fatto vomitare delle lumache.》
《Che schifo.》
Severus arriva davanti a noi con i dieci passi, poi si volta verso Marlene, che ha un'espressione determinata.
《Signorina McKinnon, lei farà senza bacchetta.》
Marl si morde il labbro inferiore e annuisce, lasciando la bacchetta a Vitious.
《Va bene.》
《Via!》
Severus agita la bacchetta con veemenza, ma non succede niente.
Marlene invece si concentra su di lui e scandisce con le labbra senza parlare le parole: "lacarnum inflamare."
Il mantello di Severus va a fuoco.
《Aguamenti!》 Urla, nel panico.
《Severus, niente magia verbale la prossima volta.》 Lo rimprovera Silente.
Il ragazzo stringe le mani in pugni e cammina velocemente verso Marlene.
《Levicorpus!》
Marlene, dopo questo incantesimo che non conosco, inizia a levitare in aria.
《Ehi, lasciami! Mettimi giù! Finite!》
Lei riesce a sciogliere l'incantesimo, cadendo a terra e guardando Severus con occhi infuocati.
《Stupeficium!》
Il ragazzi viene ribaltato all'indietro e cerca di alzarsi, ma è stordito.
La professoressa McGranitt inizia ad urlare di fermarsi, ma a quanto pare Mocciosus non capisce.
《MANGIA LUMACHE!》
Oh oh, gli ho dato una brutta idea.
Guardo Marlene, il colore sparisce velocemente dalla sua faccia.
La professoressa McGranitt va da lei e le tiene dietro il collo la treccia castana.
《Accio gabbia.》
La gabbia contenente l'iguana del professor Kevill si appoggia delicatamente accanto alla professoressa.
《Feraverto.》
L'iguana si trasforma in un grosso calice, quindi la professoressa lo prende e lo porge a Marlene, che vomita la sua prima lumaca.
Remus distoglie lo sguardo.
Il professor Silente prende Severus per il mantello e lo porta fuori dall'aula.
È in grossi, grossi guai, e ne sono felice.
Mi alzo dalla sedia e vado da Marlene.
《Marl, sono qui.》
I suoi occhi versi si posano sui miei e mi sorride leggermente prima di vomitare un'altra lumaca blu.
Bleah.
La professoressa McGranitt le tocca la fronte.
《Signorina Meadowes, dopo portala in infermeria, prima però deve finire.》
《Non c'è qualche magia per farla smettere?》
Marlene vomita ancora.
Il professor Vitious si avvicina.
《Sfortunatamente no, è un incantesimo raramente usato in scherzi infantili. Mi stupisce che il signor Piton sia sceso a tanto.》
La professoressa McGranitt scuote la testa con disappunto.
Anche Remus, nonostante sia chiaramente schifato, si siede accanto a Marlene e le appoggia una mano sulla spalla per confortarla.
《Credo di aver finito.》
《Benissimo, ora andate in infermeria. Ci vediamo per un'altra lezione settimana prossima.》
La professoressa pulisce con un incantesimo la coppa e la fa tornare iguana, povero animale.
Remus aiuta Marlene a camminare e io apro loro la porta.
《Ehi! Come è andata? Prima abbiamo visto Silente uscire con Mocciosus, arrabbiatissimo! Lo tirava per il mantel-》 Sirius smette di parlare non appena vede il volto pallido di Marlene.
《Cosa è successo?》
《In un duello di magia Mocciosus le ha fatto mangia lumache. Codardo.》 Spiego.
Sirius mi guarda esterrefatto, poi tira un pugno sul muro.
《Lo annazzo. Giuro che questa volta lo faccio.》
Marlene annuisce.
《Ti aiuto.》
Sirius si scuote la mano, che è diventata rossa, e poi si prende yn braccio di Marlene per metterselo sulla spalla.
《Concordo, ma prima dobbiamo andare in infermeria.》 Dice Remus, con le sopracciglia aggrottate. 《Dove sono gli altri?》
Sirius scuote la testa.
《James ci sta provando con Lily, come al solito, Alice e Frank sono scomparsi da qualche parte assieme, Mary sta provandi a fare delle Felix Felicis e Peter la sta monitorando.》
A Remus scappa una risata.
《Perchè vuole fare della Felix Felixis?》 Chiedo.
《Perchè vuole chiedere ad un ragazzo di uscire quando andremo ad Hogsmeade e vuole un aiutino.》
《Ah, mi aveva detto che era interessata a qualcuno, ma non so chi sia.》
Remus scuote il capo.
《Nessuno lo sa, in verità. So che lavora a Mielandia.》
Arriviamo in infermeria e Madama Chips fa sedere Marlene su un lettino, poi va a prendere delle medicine.
《Io conosco un pò di ragazzi che lavorano a Mielandia, ma non ho idea di chi possa essere. Gliel'ho chiesto mille volte ma non me lo vuole dire.》 Spiega Marlene, mentre Sirius le prende la mano.
《Se tu non avessi aplena vomitato delle lumache ti bacerei.》
Tutti scoppiamo a ridere.
Guardo Marlene: ha riacquisito un pò di colore e le sue guance sono rosee.
È davvero bella.
Madama Chips torna da noi e si sistema i capelli biondi in una crocchia.
《Prensi questa pastiglia contro la nausea e tra 15 minuti potrai andare.》
《Grazie mille.》
Marlene la prende in mano e la manda giù con un sorso d'acqua.
Sirius si siede accanti a lei.
《La faremo pagare a Mocciosus, con un piano così elaborato che non potranno mai pensare a noi.》
Mi mordo le labbra cercando di non ridere.
《Vi posso aiutare in qualche modo?》
Il ragazzo mi guarda con un sorrisino, i suoi bellissimi occhi grigi si posano su di me.
《Questo è l'inizio di una bellissima amicizia, lo sento.》

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora