14. Sirius

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Sentendo confusione proveniente dalla Sala Comune, mi alzo dal letto, stropicciandomi gli occhi arrossati.
Scendo le scale e trovo i miei amici che ridono e scherzano.
《Ehi.》 Sussurro, dato che non mi hanno notato. Odio quando la gente non mi nota.
《Eccoti Sirius! Non sai cosa ti sei perso!》 Mi esclama Peter.
《Codaliscia, non aiuti.》
Marlene si toglie le scarpe, abbassandosi di dieci centimetri, per poi venire a stringermi in un abbraccio.
Appoggio le mani sulla sua schiena e il mento sulla sua testa.
《Tutto bene, Sir?》
《Meglio, considerando che è appena scoccata la mezzanotte e questo è il giorno del nostro primo grande scherzo dell'anno.》
《È vero. Dobbiamo scegliere due ragazze e due ragazzi di cui assumere le somiglianze, poi a colazione o a pranzo dobbiamo prendere loro dei capelli.》 Spiega Lily.
《La pozione è pronta?》
《Domani lo sarà.》
《Io diventerò Peyton Porter. È la Serpeverde più carina e gentile che conosco.》 Dice Marlene.
《Io diventerò Frank Keene, è più facile se diventò maschio entrare nel dormitorio maschile senza attirare l'attenzione.》 Spiega Lily.
《Va bene, allora io divento Truman Ford.》 Dice James.
《E io divento Mitch Collins.》 Dico in tono disinteressato, continuando a stringere a me Marlene.
Qualcuno si sporge dal dormitorio femminile e ci intima di fare silenzio, quindi noi ridacchiamo.
《È meglio se andiamo a letto. Domani sarà una lunga giornata.》 Dice Mary.
Remus annuisce.
《Hai ragione, buonanotte a tutti.》 Il ragazzi si toglie le scarpe per non fare rumore e va verso la camera.
Peter lo segue, salutandoci con la mano, e anche Mary se ne va sorridendo nella direzione opposta, andando nel dormitorio femminile.
《Vieni in camera con me?》 Chiedo in un sussurro a Marlene.
Lei annuisce.
Non facciamo niente di male, sappiatelo: rimaniamo abbracciati e dormiamo insieme, non mi azzarderei a fare altro davanti ai miei compagni.
James si passa una mano sui capelli laccati e sorrude leggermente a Lily.
《Quindi ci vediamo domani.》
Sposta il peso da un piede all'altro.
《A domani, James.》
Il ragazzo posa una mano sul fianco di Lily e la stringe a sè, baciandola velocemente sulle labbra.
Si separano, entrambi rossi in volto, e lei se ne va.
《Certo che potevi evitare di guardarci così intensamente mentre ci baciavamo, Sirius!》 Mi tira uno schiaffo sul retro della testa, quindi io mi stacco da Marlene e gli scompiglio i capelli.
《Vi siete messi insieme?》
James sorride come non aveva mai fatto.
《Non voglio dirtelo.》
《Muori dalla voglia invece.》
Riprendo a scompigliargli i capelli e lui ride, spingendomi via con le braccia.
《Si, stiamo insieme!》
Ci sorridiamo, guardandoci negli occhi.
《Questo è davvero l'anno buono. Ci credo a stento.》
《Credici eccome.》
Il ragazzo accenna ad un balletto di vittoria.
《Vado a cambiarmi, poi arrivo.》 Mi sussurra Marlene lasciandomi un veloce bacio sulla guancia.
James mi stringe a sè, posandomi il suo braccio sulle spalle.
《Quindi è così che ci si sente.》
Rido e scuoto la testa.
《Non so come ti senti, ma il tuo sorriso rende l'idea. Ora devi stare attento a non farla arrabbiare.》
《Sirius, non svegliarmi da questo sogno con il tuo pessimismo.》
Iniziamo a salire sulle scale barcollando perchè non siamo sincronizzati.
Gli tiro un pizzicotto.
《Se continuiamo così finiremo per svegliare tutti gli altri, non te.》
James ride, quindi gli metto la mano sulle labbra senza troppi complimenti.
《Mmmmm mmm!》
《Smettila di fare rumore.》
Il ragazzo annuisce guardandomi con rassegnazione, quindi lo lascio andare e ci dirigiamo in camera silenziosamente.
Nonostante quello che è successo prima mi sento felice.
Felice per James e un pò anche per me, perchè sono così fortunato che lui sia il mio migliore amico.
James apre la porta e ci infiliamo in camera, dove Peter e Remus stanno chiacchierando allegramente.
《Di che parlate voi due?》
Peter mi sorride.
《Delle ragazze!》 Ci fa cenno di sederci, quindi io mi sistemo sul mio letto infilandomi sotto le coperte, dato che mi sono già cambiato, mentre James si tuffa sul suo. 《Non trovate anche voi che fossero davvero belle?》
James annuisce, con gli occhi a forma di cuoricino.
《Lily è più che bella. È spettacolare.》
Remus ridacchia sotto i baffi.
《Ero abituato a James che farneticava su Lily, ma ora é tutto reale.》
James gli tira il suo cuscino.
《Non ho dubitato un secondo di non riuscire a mettermi con lei.》
《Ramoso, per l'amore del cielo, sappiamo tutti che non è così. Vogliamo parlare di quelle sere in cui piagnucolavi perchè era amica di Mocciosus e non tua?》 Gli dico.
《Rem, passami il cuscino, devo tirarlo a Sirius.》
《Non ti lasceró danneggiare la nostra camera.》
Peter scoppia a ridere.
《Basta parlare di James e Lily, avete visto quanto era graziosa Mary?》
Inarco un sopracciglio. Che sia andato oltre Marlene e ora abbia una cotta per Mary?
《Si, devo ammettere che non le avevo mai viste così belle.》 Dice Remus.
《Vi devo smentire. Marlene era bellissima, ma senza vestiti lo è ancora di più.》
Remus mi tira il cuscino di James.
《Ehi! Volevo farlo io!》
Lunastorta alza le spalle con aria innocente, poi scoppia a ridere.
《Se lo meritava troppo.》
Peter non ride, anzi, mi guarda cin astio. Non ha superato Marlene, ora che ci rifletto meglio, ma sta solo cercando qualcuno con cui rimpiazzarla.
《Comunque, ora ascoltatemi, parlo seriamente. Sappiamo che Marlene è un angelo, un'apparizione divina eccetera eccetera, ma Lily. Era. Bellissima. Perfetta. Sono fottutamente innamorato!》 James rimbalza sul letto con sguardo perso.
Remus scuote il capo ridendo.
《Beh, se stiamo elogiando le ragazze allora mi pare opportuno dire che anche Dorcas questa sera era davvero bella.》
《A Remus piace Dorcas, a Remus piace Dorcas!》 Iniziamo a canticchiare io e Peter in coro.
《Non mi piace Dorcas! E se voi aveste prestato un minimo di attenzione sapreste che lei è interessata a qualcuno, quindi io non mi imporrei mai.》
Sbuffo sistemandomi i capelli in una crocchia disordinata.
《Tu giochi troppo sul sicuro. Lasciati andare, e se ti piace qualcuno chiedigli di uscire e basta, senza farti problemi!》
Remus mi sorride.
《Facile a dirsi, ma non sono Sirius Orion Black.》
James si mette una mano sulla bocca e fa un ululato.
《Si usa il secondo nome, attenzione, è una cosa seria.》
Sentiamo qualcuno bussare alla porta.
《È Marl. Non vi dispiace se l'ho invitata vero?》
Remus scuote la testa.
《Avanti! Non mi dispiace, ormai siamo abituati alla sua presenza.》
La porta si alre leggermente e Marlene fa il suo ingresso.
《Ciao!》 Sussurra sorridendo, per poi salire sul mio letto, infilarsi sotto le coperte e appoggiare la testa sul mio petto.
Classica posizione Sirius-Marlene.
《Quando le cose tra me e Lily saranno piu serie posso invitarla anche io vero?》
《Certo che puoi, James.》 Dice Peter.
Faccio scorrere la mia mano su e giù sul braccio di Marlene.
《Se tu pensi che la tua relazione con lei possa davvero diventare seria, si. Ma sei sempre James Potter, quindi non ci conterei molto.》
Peter e Remus scoppiano a ridere, mentre James alza la mano e mi fa il medio.
《Tu sei una testa di cazzo persino peggio di me e stai con Marlene da due anni, quindi non ci saranni problemi per me.》
Marlene ridacchia tra le mie braccia.
《Non posso dargli torto.》
James incrocia le braccia con un sorrisetto saccente.
《Lo dice anche lei! Ah!》
Remus si porta l'indice sulle labbra.
《Shh! Stiamo facendo troppo rumore e ho sentito qualcosa.》
James prende dalla scrivania la Mappa del Malandrino e la apre.
《Cazzo, è Gazza.》
Lancia in Mantello dell'Invisibilità verso Marlene e me, ma la porta si apre prima di poterlo afferrare e nascondere la mia ragazza.
《Bene, bene, finalmente vi ho colti sul fatto. Prima di tutto, state facendo troppo rumore e qualcuno si è lamentato. E secondo, cisa ci fa qui la signorina McKinnon? Non potrebbe essere qui e lo sappiamo tutti benissimo. Alzatevi tutti e seguitemi.》 Ghigna.
Ci scambiamo tutti uno sguardo allarmato.
Non è proprio il momento giusto per finire in punizione, domani dobbiamo fare il primo scherzo!
Marlene su alza, e io la prendo per il braccio.
《No...》
《E invece si, signorino Black, forza, alzatevi!》
Signorino? Per chi mi ha preso? Sono quasi maggiorenne!
《Signor Gazza, per favore, per questa volta chiuda un occhio.》 Dice Marlene con la sua voce da cucciolo.
Gazza alza gli occhi al cielo.
《Seguitemi, o chiamerò il professor Silente! Siete tutti in punizione.》
《Secondo me si sta confondendo.》 La voce di Marlene questa volta è più dura. 《Qui ci sono solo ragazzi e stanno facendo silenzio.》
《Non è-》
《Confundo!》
Marlene spinge Gazza, frastornato, e corre fuori dalla stanza.
James si infila nel letto e io sistemo velocemente il Mantello sotto il mio.
《C-cosa succede?》
Remus stringe le mani che tremano in pugni, per tranquillizzarsi, poi parla.
《Proprio niente. Stavamo dormendo, e lei ci ha svegliati.》
Io annuisco.
《Faccia silenzio, stavo dormendo!》
《Questa volta l'avete scampata liscia, ma la prossima...》 si porra una mano alla testa, appoggiandosi alla parete. 《La prossima volta non sarà così.》
Si volta ed esce, sbattendosi la porta alle spalle.
James sgrana gli occhi.
《Quello che ha fatto Marlene é stata la cosa più fica che io abbia mai visto.》
《Non a caso è la mia ragazza.》
Remus apre le labbra, abbastanza scioccato, poi sorride.
《Quell'incantesimo confondente deve essere stato fortissimo!》
《Non è contro le regole?》 Chiede Peter.
《Eccome. Ma è stata grande!》
Il ragazzo annuisce, sorridendo leggermente.
《Buonanotte Marlene e grazie per non averci fatti finire nei casini, insomma.》
《Puoi dirlo forte.》
《Nox!》 Spengo la luce.
《Buonanotte.》
《Non so come farò a dormire con tutta l'adrenalina che ho in corpo.》 Sussurra Remus, ed è l'ultima cosa che sento prima di addormentarmi.

《Sveglia! È ora di alzarsi, dormiglioni!》 James apre le finestre e fa entrare la luce, così come l'aria fredda d'Ottobre.
《No, James, chiudi!》 Mugugna Peter, girandosi nel letto.
《Scemo.》 Mi alzo, strofinandomi gli occhi.
《Oggi é una giornata importante! Il primo vero scherzo dell'anno!》
Remus si alza dal letto e va in bagno senza proferire parola.
《Qualcuno é ancora addormentato e non ha voglia di parlare.》
Mi alzo anche io dal letti e guardo James, che é già vestito con i suoi soliti maglioncini del Sabato.
《Che guardi?》
《Niente. Stavo pensando a quanto non metterei mai i tuoi maglioncini.》
《Scusami, mi-vesto-solo-di-nero, ma si da il caso che a me piaccia come mi vesto.》
Peter si alza e ci guarda.
《Anche a me piace come ti vesti. I tuoi maglioni sono belli.》
James si volta verso Peter.
《Grazie!》
Scuoto la testa sorridendo e prendo la mia felpa nera e i jeans attillati neri.
Remus esce dal bagno vestito di tutto punto come al solito.
《Libero.》
Dopo che sia io che Peter ci siamo lavati e cambiati scendiamo a fare colazione, quindi ci sediamo accanto ai nostri amici.
Noto che Marlene è al tavolo dei Serpeverde e sta parlando con Peyton Porter, la ragazza di cui dovrá assumere le sembianze questa sera.
Le due ragazze ridono e poi Marlene le sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio, così facendo probabilmente ne ha preso uno.
Peyton la abbraccia e la saluta, quindi Marlene torna a sedersi con noi.
《Fatto.》 Passa un capello dorato a Lily, che lo infila in una provetta.
《Buongiorno.》 La saluto, baciandola velocemente sulle labbra.
《Ehi, mi dispiace esseremene andata di fretta ieri sera.》
Remus ride.
《Tranquilla, sei stata grande!》
Lily annuisce.
《L'ha raccontato anche a noi. Nonostante sia contro le regile devo ammettere che ha pensato velocemente. Avrei voluto essere lì.》
Continuiamo a chiacchierare mentre Lily si alza per andare a prendere i capelli della persona di cui prenderá l'aspetto.
I gufi arricani e portano una lettera a Marlene.
La ragazza smette di mangiare per accarezzare il suo gufo, poi apre la lettera.
《Non ci posso credere! Mio fratello è stato preso in una vera squadra di Quidditch e ci sta invitando tutti a vederlo giocare! Domenica prossima.》
James le strappa la lettera di mano.
《Oh. Mio. Dio. Ti prego, dobbiamo andarci. Andiamoci!》
Marlene e James si battono il cinque.
《Eccome che ci andiamo! Grazie, Monty!》
Vedo passare Mitch Collins, il ragazzo di cui devo prendere i capelli, quindi lo fermo.
《Ehi Mitch, volevo chiederti una cosa.》
《Si?》 Mi guarda inarcando un sopracciglio.
《Ho visto che non sei più a Rune Antiche. Tutto bene?》
Mi alzo e gli poso una mano sulla spalla, come per confortarlo.
《Certo, Sirius, ho saltato alcune lezioni perchè stavo male, ma da settimana prossima ci sarò. Grazie per aver chiesto.》
Gli scompiglio leggermente i capelli con la mano, sperando di riuscirne a prendere uno o più.
《Di niente, sei un buon compagno di banco, dato che sei l'unico che capisce davvero le Rune!》
Il ragazzo ride e mi saluta con un cenno.
《Buona colazione, ci vediamo!》
《Grazie, anche a te!》
Tra le dita stringo alcuni capelli, quindi li passo a Marlene, che prende dalla borsetta di Lily una fialetta, e li infila all'interno.
La rossa torna con un sorriso stampato sul volto.
《Li ho presi!》
《Manco solo io. Vado, auguratemi buona fortuna.》 Dice James.
《Buona fortuna!》 Esclama Peter, facendoci sorridere tutti.
《Come va la pozione?》 Chiede Remus.
《È quasi finita. Questa sera sarà pronta, quindi dopo cena ci troviamo tutti al bagno di Mirtilla Malcontenta.》
《Bene. Come facciamo a liberarci delle quattro persine che interpreteremo?》
Peter sorride.
《Ho chiesto agli elfi nelle cucine di darmi del sonnifero e ce l'ho in camera. Basta che glielo mettiamo nei loro piatti questa sera e non potranno disturbarci.》
Alzo le sopracciglia.
《Tu mi fai un pò paura.》
Peter scoppia a ridere.
《Nah, anche io ho i miei momenti di genialità.》
James si siede al suo posto e dá a Lily una ciocca di capelli corti e castani.
《Non fatevi domande, gli ho dovuto strappare i capelli. Mi sento stra in colpa.》
Scoppiamo tutti a ridere in coro.
《Quindi questa sera ci troviamo tutti in bagno. Il countdown è iniziato.》 Sussurro.
Marlene ridacchia, guardandomi.
《Che c'è?》
《Io sono Black. Sirius Black.》 Fa il segno della pistola con le dita e mi spara, facendo ridere tutti.
《Scherzi a parte, questa sera Mocciosus is going down.》 Dice James, assumendo un atteggiamento serio.

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora